Capitolo 17

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La fresca aria che c'è all'aurora fa risvegliare pian piano il villaggio, provocando ripetuti suoni di porte e finestre aperte di fretta. Ma perché diamine si svegliano tanto presto?

"Channie non viene a salvarti, visto? Non ne vali la pena."

Il tono di Sam è acido mentre lo sguardo di Baekhyun, fisso fuori dalla piccola finestra, viene appannato dalle sue stesse lacrime. Un amaro sorriso si forma sulle sue labbra.

"Su questo devo proprio darti ragione. Non ne valgo la pena. Ma lo ami anche tu, no?"

Sam alza un sopracciglio, confuso.

"Preferisco che stia al villaggio, al sicuro."

"Beh non-"

Il tonfo di una porta spalancata fa sussultare entrambi e un uomo di bell'aspetto si avvicina al ragazzo legato.

"Capo, che ci fa qui?"

L'uomo sorride, guardando Baekhyun.

"È giunto il momento, partiamo adesso."

Sam si avvicina a lui, poggiandogli una mano sulla spalla con fare preoccupato.

"Yoon, sei sicuro?"

Il suddetto Yoon porta le dita tra i suoi capelli, scostandogli una grossa ciocca dalla fronte.

"Ti riprenderò il villaggio, hm?"

Baekhyun li guarda confuso: che tipo di relazione c'è tra i due? E dove trovano lo spirito di amoreggiare prima di una battaglia?

Le gambe gli tremano mentre viene trascinato fuori e legato ancora una volta ad un palo. Stavolta è più grande degli altri ed è saldato su un carro in legno. Decine e decine di persone lo indicano, bisbigliando tra loro, altri sorridono meschini.

Baekhyun strizza gli occhi, si rifiuta di riaprirli per tutto il viaggio. Resta in silenzio, pregando per la vita dei compagni che ha imparato ad apprezzare e dell'uomo che non ha potuto fare a meno di amare. Stava iniziando ad abituarsi a vivere lì.







Chanyeol misura a grandi passi la tenda del fratello, spalancando gli occhi non appena lo vede entrare.

"Leo, sento il suo odore."

Leo abbassa lo sguardo, sospirando.

"Sono su tutto il confine. Meglio che tu raggiunga Kris e gli altri in prima linea."

Chanyeol sente la pelle bruciare e corre verso l'uscita della tenda, fermandosi solo quando sente il polso avvolto dalle dita affusolate del maggiore.

"Fratellino. Se ti fai uccidere ti ammazzo."

Chanyeol sorride appena, annuendo prima di liberarsi dalla sua presa e correre fuori.

Sente i polmoni esplodere, è come se volessero uscire dal petto e raggiungere la fragranza di miele di cui non sapevano nemmeno di sentire la mancanza.

Le case sono vuote, la tensione è così pesante da schiacciare anche il rumore dei passi sull'erba.

Ci vogliono ore prima che il silenzio venga squarciato da una freccia infuocata che si conficca al centro delle linee di combattimento. I combattenti si girano verso la direzione da cui è arrivata, impugnando le armi al grido di battaglia degli avversari che in meno di un lampo sono tra di loro.

Gocce di sangue schizzano ovunque, il terreno si squarcia sotto le combinazioni di poteri progettate per sconfiggere il nemico. Le linee si rompono in breve tempo e Chanyeol perde il conto di quanti uomini abbia ucciso senza nemmeno soffermarvisi. Si guarda intorno, cercando l'unica persona che sia mai stata capace di troneggiare su tutti i suoi pensieri.

Yoon osserva la scena sornione, guardando come il povero Chanyeol stia impazzendo per la presenza del prigioniero.

Il forte profumo di mare sovrasta quello ferreo del sangue sparso senza motivo, convincendo Baekhyun a riaprire gli occhi.

Eccolo lì.

Probabilmente ce l'ha a morte con lui per essersi fatto catturare, mettendo in pericolo l'intero villaggio.

Lo odia di nuovo?

"Ma guardati, così preoccupato! Stai tranquillo, ucciderò anche te più tardi."

Il tono di Yoon gli fa ribollire il sangue nelle vene.

Vorrebbe alzarsi, urlare, correre da Chanyeol per chiedergli scusa e mettere fine a tutto, ma ora capisce il motivo della lunga attesa prima dell'attacco.

L'hanno indebolito. Hanno aspettato che il suo corpo fosse debole almeno quanto il suo spirito in modo da prevenire una sua eventuale ribellione.

Sente il carro muoversi ed allontanarsi dalla folla per raggiungere il campo in cui ha imparato a combattere. Yoon salta giù dal carro, ridacchiando e facendo scorrere le dita lungo il proprio petto.

È in quel momento che Chanyeol inizia a correre. Supera i corpi esanimi cosparsi di sangue e ignora il fratello che grida il suo nome.

La battaglia si intensifica, il numero delle vittime cresce per entrambi i fronti e i pianti disperati di chi ha perso un amico, un compagno o un amante sovrastano quasi i suoni assordanti provocati dallo scontrarsi di corpi e poteri. L'erba si tinge di rosso, il cielo di grigio.

Le iridi rosee sono fisse in quelle dorate di cui sentiva la mancanza ed una lacrima gli riga una guancia mentre vede Chanyeol avanzare a passo svelto verso di lui.

"Quale immenso piacere!"

Yoon estrae una lama dalla manica della camicia in lino, adagiando la punta sulla spalla destra di Baekhyun.

"Finalmente faccia a faccia."

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