8. Colin

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la luce del sole mi solletica gli occhi. Dannato sole, devo andare a comprarmi una tenda. Mi sposto dal viso i capelli che mi fanno venire voglia di grattarmi la faccia. Guardo la ragazza che dorme fra le mie braccia e non posso fare a meno di sorridere. Vedo che si è svegliata, so che non ricorderà niente di ieri sera, chissà cosa penserà. Io invece mi ricordo proprio tutto, e non so se è un bene o un male.

<Buongiorno> dico sorridendo e ricevendo un sorriso in cambio

<Buongiorno Colin> si stiracchia, poi apre di scatto gli occhi e io mi preparo alla scenata di pazzia che sta per fare.

<COLIN?> si guarda intorno e alterna lo sguardo da me alla stanza, poi al letto, alla maglia che indossa e poi di nuovo a me.

<oh no, no, no, no. Non è possibile, ma perchè mi caccio sempre in queste situazioni. Sono proprio una cretina, oddio santo e-> la fermo iniziando a ridere cosa che lei non prende bene 

<guarda che è una cosa seria> sbuffa passandosi le mani nei capelli

<non è successo> dico ridacchiando mentre mi tiro sui gomiti, lei mi guarda confusa

< non lo abbiamo fatto anche se mi sono dovuto trattenere> rido mentre lei mi tira un cuscino e si butta con la schiena sul letto sospirando.

<oddio, menomale. Ti sei dovuto trattenere? Ma stai zitto> ride nascondendosi dietro il cuscino

<ti è andata bene. Ringrazia che ho un minimo di autocontrollo> mi vanto pensando a quanto mi abbia provocato ieri sera.

<va be ora stai zitto e facciamo colazione. Oddio Meredith> spalanca gli occhi. Probabilmente mia sorella sarà in camera sua che dorme. Si alza e quando torna mi rassicura dicendomi che sta dormendo.

<vieni facciamo colazione> le prendo la mano e lei guarda il contatto tra di noi arrossendo. quanto è bella quando arrossisce? 

datti una calmata.

Scendiamo in cucina e prende tutti gli ingredienti per fare i pancake. Una volta preparati ci mettiamo a mangiare

<Dio che mal di testa> dice toccandosi la fronte, rido e mi alzo per prenderle un'aspirina

<grazie> beve e mi guarda

<allora... cos'è successo ieri sera e perchè sono finita qui?> mi chiede un po imbarazzata

<mi sei saltata addosso e niente ti ho fermato in tempo> continuo a mangiare i miei pancake mentre sento il suo sguardo bruciarmi addosso

<non penso sia andata esattamente così> ha ragione, in realtà sono stato io a baciarla, però lei mi ha provocato, e neanche poco. Ma questo non glielo dirò.

<e invece si, lo capisco tranquilla. Cioè infondo chi mi resiste? Non riuscirei a resistermi da solo> dico indicandomi mentre lei ride e mi lancia un pezzo di pancake che prendo al volo. 

<sei troppo montato> alza gli occhi al cielo divertita mentre si mette a lavare i piatti

<non devi farlo tu> le dico appoggiandomi al lavandino. Ora che ci faccio caso ha ancora la mia maglia addosso, ed è ancora più sexy così. Mi mordo il labbro osservandola. I suoi capelli neri che mi fanno morire, gli occhioni verdi come due smeraldi e la bocca piena e rosea.

<è il minimo dopo che mi  sono ubriacata, ti ho quasi stuprato e ho dormito nel tuo letto> ridacchia e io sorrido

<beh si, ascolta oggi ti va di uscire? Io e i ragazzi andiamo ad una gara di moto e tuo fratello ha detto che a te piac->la vedo illumiarsi

ALMOST FRIENDSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora