ALMOST FRIENDS

10.

<Zaraa!> mi sento chiamare da Logan

<um?> mi affaccio dalla porta guardandolo 

<vestiti che andiamo a cena> mi sorride e li vedo tutti seduti sul divano pronti per andare. Rientro in camera prendendo un vestito color cipria. Attillato che mette in risalto le mie curve con uno scollo dietro. Infilo delle calze color carne e un paio di decolltè dello stesso colore del vestito. Sciolgo i capelli che avevo precedentemente raccolto per studiare. Metto del mascara e un lucida labbra. Prendo una piccola borsa dove metto il necessario e scendo in salotto. Gli sguardi dei ragazzi cadono su di me e io sorrido

<andiamo?> chiedo sorpassandoli mentre sorrido lasciandomeli alle spalle. Sebastian appoggia il suo braccio circondandomi le spalle

<oh si ti prego andiamo> dice maliziosamente e io rido. 

<Sebastian, leva le mani da mia sorella> dice serio mio fratello cercando di nascondere un tono di voce scherzoso. Sebastian in tutta risposta si gira facendo il medio a Logan. Tutti ridono tranne Colin che sembra perfino infastidito. Adesso chi è quello geloso qui? Gli faccio l'occhiolino sorridendo in modo stronzo e lui ride scuotendo la testa e mordendosi il piercing

 Andiamo a mangiare in un bel ristorante e la serata passa in modo tranquillo e divertente. Questi ragazzi mi piacciono sempre di più.

<e poi devi mescolare tutti gli ingredienti insieme e hai finito> rido mentre spiego ad Alex sotto sua richiesta come si fanno i pancake.

<Alex lasciala stare, possibile che ti interessi solo al cibo?> Sebastian chiede sbuffando

<non solo a quello ovviamente, mi interessa anche sc-> lo fermo con la mano

<va bene , va bene, ti prego basta abbiamo capito> dico ridendo e gli altri fanno lo stesso. 

<vado in bagno> dico ancora ridacchiando e lo suardo di Colin si ferma su di me. Vorrei sapere cosa si guarda. Raggiungo il bagno e mi sciacquo la faccia. Mi piacciono questi ragazzi, però mi mancano i miei amici, mi manca la mia famiglia. Fortunatamente mi è rimasto almeno Archie. Sento la porta aprirsi e noto la figura di Colin che spunta. Alzo gli occhi al cielo e indico il cartello sulla porta

<è il bagno delle donne> sbuffo. Adesso cosa vuole?

<credo che non dispiacerà a nessuno> ridacchia appoggiandosi al lavandino

<se sei qui per dirmi di nuovo che sono innamorata di te puoi benissimo andartene.> incrocio le braccia e lo vedo sorridere

<anche se sono ancora convinto, non sono qui per questo> lo osservo e giuro che se non fosse così arrogante sarebbe il ragazzo perfetto. I suoi capelli castani che sono quasi sempre nascosti da un cappellino bianco girato all'indietro, i suoi occhi azzurri che vogliono sempre scavarti dentro, il sopracciglio destro tagliato verso la fine e l'anellino che decora le sue labbra bellissime che lo fanno sembrare un cattivo ragazzo e il suo sorriso che potrebbe far sciogliere chiunque. Ma dio è così.. così-

<hai finito di ammirarmi?> dice vanitosamente e io sbuffo

così arrogante.

<allora perchè sei qua?>  dico stando in piedi di fronte a lui

<ho scoperto che alla fine non sei così male quanto credevo> dice e non so se sorridere per il fatto che abbia detto che non sono male oppure prenderlo a pugni per il fatto che abbia detto che prima mi credeva un male. 

<neanche tu alla fine sei tanto male, tranne quando diventi arrogante, li ti prenderei a testate> dico ridendo e lui ride con me

<che ne dici se provassimo ad essere amici? Se poi sarà troppo difficile per te starmi vicino, cosa che posso capire> dice indicandosi e io come ho fatto praticamente da due settimane a questa parte alzo gli occhi al cielo