<Logan la potresti piantare di rompere?> sbuffo incrociando le braccia mentre mio fratello mi sta tra i piedi impedendomi di uscire da casa
<Zara devi pensare a quello che ti ho chiesto> alzo gli occhi al cielo
<Ho detto già no. Logan non farò parte della vostra banda>
<ma perchè? Perchè vuoi stare dalla loro parte? è per Colin?> si passa le mani fra i capelli innervosito
<basta Logan> chiudo gli occhi innervosita. La porta si apre e compare Colin che mi guarda
<ma Zazi->
<Basta.> sospiro prendo il mio zaino ed esco senza degnarlo di uno sguardo. Non voglio che la mia vita si concentri solo sulla banda di cui faccio parte. Okay scoprire questa cosa, mi ha fatto strano, però ora basta, non ne voglio parlare, non voglio pensarci.
<Zara > Mery e J si avvicinano a me e sono felice di vederli, ho bisogno di distrarmi
<è successo qualcosa tra te e Colin?> Mery mi si affianca
<per me non esiste più> dico cercando di convincere più me stessa che lei.
<cosa? perchè? ci devi spiegare tutto>
<scusate ragazzi ma ora non ho voglia di spiegare > sospiro e loro annuiscono sconfitti. Mi dispiace che loro non sappiano, però non so se Mery sa di Colin e di cosa combini e ho paura di rovinare la nostra amicizia. E questa è l'ultima cosa che voglio. Per me la banda non esiste più, ne faccio parte solo perché ne sono obbligata e non voglio che questa sia la mia quotidianità, almeno non di nuovo.
Entro in classe e cerco di prestare attenzione a ciò che sta dicendo la professoressa. I miei pensieri però viaggiano altrove, apro l'astuccio e un foglietto cade a terra. è il biglietto da visita di quella scuola di musica, credo che oggi ci farò un salto, ho bisogno di distrarmi e credo di essere pronta a riaprire il mio cuore alla musica. La campanella suona e scatto in piedi sentendo il mio telefono vibrare nella tasca. Guardo lo schermo e stacco la chiamata. Logan mi ha stufato, continua a stressarmi con questa storia di fare parte della loro banda, ma non ha capito che io non voglio rifare quella vita, solo perché sono costretta a proteggere mamma, e so che in qualsiasi posto io andrò loro mi troveranno. Perché funziona così.
Camminando con le cuffie nelle orecchie e la musica a tutto volume mi trovo di fronte alle porte della scuola di musica. Stacco la musica e ritiro tutto spingendo le porte per permettermi di entrare. Sorrido soffermandomi ad osservare i particolari di questa struttura immensa.
<Zara, finalmente!> una testa rossa fa capolineo da un'aula sorridendomi
<Allison> sorrido e lei mi abbraccia
<Allora? Come va? Vuoi iscriverti qui? > mi tartassa di domande facendomi ridere
<stai calma Allison, sono venuta a vedere come funziona, ti va di spiegarmi un po'?> le chiedo mentre vedo una scintilla attraversare i suoi occhi. Mi illustra brevemente la storia della scuola, mi spiega i molti corsi che ci sono qua, mi presenta un po' di persone del suo corso, tra l'altro ho scoperto che lei studia danza e pianoforte.
Sono qui, di fronte ad un insieme di fogli tenuti da una graffetta colorata che mi intimano di firmare. Se firmo sarò ufficialmente una studentessa della scuola di musica, Allison accanto a me sorride impaziente di farmi partecipare alla mia prima lezione di canto. Chiudo gli occhi e sospiro, per poi prendere una penna e firmare tutti i fogli davanti a me. Sorrido ed Allison mi prende per mano portandomi davanti ad una porta. La apre e una decina di facce mi scrutano curiose dopo essere state interrotte
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ChickLitUn ragazzo scontroso e una ragazza testarda. Come finirà? Questa è la storia di Zara Johnson, e di come un trasloco le ha cambiato la vita. °Chi si ferma alla copertina, ha già perso in partenza°