Levatevi dal cazzo
furono i pensieri della ragazza impegnata alla guida, neanche lei sapeva con certezza la sua meta. Ma con fretta e furia stava seguendo il navigatore impostato per il blue dolphin, che però non sembrava voler collaborare.Oh fanculo
Spinta dal nervoso e dalla rabbia, iniziò a chiedere a dei passanti scelti per caso, si fermò dal dover chiedere ad un ubriacone visto in lontananza. Sono davvero disperata, pensò...
I minuti passavano e dopo varie indicazioni e minuti persi finalmente raggiunse la discoteca
La scritta al neon "blue dolphin" accecava la sua vista.
Di fretta e furia Lisa scese dalla macchina e si catapultò all'interno. Inizio a spingere persone barcollanti, tutti sotto effetto di alcol.
Si costrinse a passare in mezzo a corpi incollati a ballare, e i suoi occhi si spostarono persino su delle coppie impegnate a consumare sulle poltroncine in pelle.
Che schifo
A distogliere il suo sguardo fu un pensiero che gli balenò in mente
E se qualcuno l'avesse toccata?
È ubriaca non è cosciente!prese in considerazione il fatto che probabilmente Jennie si trovava al sicuro con i suoi amici, ma comunque un brutto presentimento svolazzava nel suo stomaco.
«Heeeeyyyy tuuu!!»
«levami quelleehhh luside manihh ddi...dosssoo!!»Intravide lunghi capelli castani e una figura più bassa di lei cercare di liberarsi dalla presa di un uomo sulla trentina.
Lisa si avvicinò a i due e sussurrò all'orecchio dell'uomo
«lurido»
I corsi di combattimento da ragazzina servirono allora, pensò quando stese l'uomo a terra con un calcio nella sua parte più sensibile.
Afferrò Jennie per un polso e la trascino al di fuori di quella struttura che puzzava di alcol e fumo.
«hey tu! Non so chi tu sia ma riportami dentro!!»
Lisa la ignorò e con un movimento agile la gettò sul sedile posteriore, facendo però attenzione a non ferirla.
«si okay ciao sono Lisa, quella che hai conosciuto due giorni fa attraverso un social, ma che in ogni caso a deciso di venire in tuo soccorso per via dei tuoi messaggi, aposto?»
«non avevo bisogno del tuo aiuto in ogni caso!»
Lisa accennò ad una risata
«si vede come ti sai difendere!»
«ti facevo più matura, unnie»
Disse calcando sull'ultima parolaLa ragazza mezza ubriaca si lascio arrossire abbassando la testa sulle sua mani.
«in ogni caso adesso ti porto a casa mia, da ubriaca non mi sembri molto intelligente»
Lisa continuò
«e si, so che ci conosciamo a pena, ma mi hai fatto preoccupare quindi non credo che durante la notte tu voglia ammazzarmi. Poi in queste condizioni...»
Jennie decise di non controbattere, troppo occupata a tenere a bada le sue vertigini improvvise.
I minuti passarono velocemente, e finalmente le due ragazze si trovarono sotto casa della bionda.
«siamo arrivati, scendi»
Nessuna risposta
«mi hai sent—»Lisa girò la testa nella sua direzione ma non si aspettò di trovare la bruna appisolata beatamente sul sedile.
La bionda non si fece problemi per scrutarla.
È bellissima...
gli occhi azzurri probabilmente ricoperti da lentine, scuri capelli bruni che gli ricadevano sulle spalle nude.Osservò il suo viso, dove si focalizzò sul rigonfiamento delle sue carnose labbra rosee. Fece scendere lo sguardo sul suo corpo, dove si fermò come incantata sulla sua leggera scollatura che faceva intravedere ne troppo, ne troppo poco.
Aishh
Lisa dopo aver scosso la testa finalmente si decise di prendere la bruna a mo di sposa, e di portarla imbraccio.
STAI LEGGENDO
JENLISA // TEXT ME
FanfictionJennie.kim vuole inviarti un messaggio [Capitoli medio lungi alcuni in stile Instagram e altri no] •GirlxGirl •Linguaggio scurrile •la storia è frutto della fantasia dell'autrice, nessuno degli avvenimenti successi nella storia è reale •possibile...