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Jennie aprì il suo armadio

Cosa mi metto..?

Si disse la bruna. Con sguardo sopraffatto da idee con cui abbinare vestiti.

Afferrò alla fine un jeans con degli strappi alle ginocchia. Scelse quei pantaloni notando anche un particolare, a detta sua importante, aveva scelto i jeans che risaltavano meglio le sue forme.

Senza prestarci molta attenzione prese un crop top dall'armadio e corse alla fermata dell'autobus più vicina. Era già in leggero ritardo.

Quando arrivò la sua fermata Jennie impaziente scese dal veicolo e si recò incerta verso il piccolo, ma accogliente, bar.

Prima di entrare sbirciò da fuori, notando una figura slanciata con una lunga chioma bionda intenta a togliersi il grembiulino che indossava come divisa.

Quando Jennie si decise finalmente ad entrare iniziò subito ad indugiare verso la sua direzione, la bionda ancora però non l'aveva notata.

Quando Jennie si trovò finalmente davanti alla ragazza cercò di farsi notte dall'altra, troppo presa sul suo telefono.

La bruna tossì, così da finalmente farsi notare dalla bionda.

«ciao»
«ciao»

Il disagio prevaleva nell'aria e le due ragazze se ne accorsero nell'immediato istante in cui si erano proferite parola.

«sei molto sexy» il commento di Lisa lasciò interdetta la bruna che lentamente decise di abbassare lo sguardo.

«grazie..?»

«andiamo?» Jennie annuì

Le due ragazze continuarono a camminare a vuoto per cinque minuti buoni, fino a quando Jennie non scorse una pasticceria all'angolo della strada.

«entriamo?!»

«in una pasticceria? A quest'ora?»

«e che male c'è! Per fare merenda»

«certe volte faccio fatica a credere che tra noi due tu sei la più grande» disse Lisa però non venendo ascoltata dall'altra, che aveva già iniziato a salterellare pimpante verso la pasticceria, Lisa da brava gentleman la seguì in silenzio.

«cosa vuoi?»

«un croissant caldo al cioccolato!» rispose gioiosa la bruna

Lisa ordinò per Jennie e si sedettero entrambe in uno dei piccoli tavolini all'interno.

«tu non vuoi niente?»

«non mi piace molto lo zucchero»

«ma tutti amano i dolci!»

«non io, mi danno la nausea»

«io l'ho detto che sei acida...»

«intanto sei ad un appuntamento con questa "acida"»

«è un appuntamento?»

«vuoi che lo sia?» I loro sguardi si incatenarono, così da creare un atmosfera intima...dolce e pesante. Ma a spezzare la magia fu la cameriera, che con un colpo di tosse fece tornare l'attenzione delle ragazze su di se.

«ecco il croissant»

«grazie» disse Jennie per poi iniziare a sbranarselo con golosità, così da sporcarsi tutto il viso intorno alle labbra dal cioccolato.

Lisa non disse niente finché la bruna non finì il suo croissant.

«sei sporca qui» fece la bionda, per poi portare due dita nel punto incriminato togliendo il cioccolato e portandosi le dita, ormai dolci, all'interno della sua cavità orale.

Jennie la guardò imbambolata, incantata dai movimenti della bocca della ragazza attorno alle sue dita. Per Jennie era quasi una visione afrodisiaca.

Lisa fece finta di averla finalmente notata, è da finta innocente gli chiese «ho qualcosa in faccia?»

«eh? N..n-no» gli rispose Jennie, abbassando per l'ennesima volta lo sguardo e diventando un peperone.

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Angolo autrice
Okay, questo è il mio primo spazio autrice, yeeee
E niente dato che il capitolo poi verrebbe troppo lungo lo dividerò in più parti :)
Se lo avete notato, i capitoli non saranno solo in stile Instagram! E spero che la cosa non vi dispiaccia

vi sta piangendo la storia?

JENLISA // TEXT MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora