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La ragazza alzò lentamente lo sguardo assonnato verso il suo cellulare

8:05

Cazzo cazzo!

Con uno sbalzo si catapultò in bagno con il cambio in mano, in tutta fretta si lavò i denti e il viso, cercando poi di non tardare col vestirsi.

Appena pronta fece una frettolosa corsa verso il portone di casa, che diede vita a una rumorosa caduta che avrebbe potuto causare un irreparabile frattura al coccige della ragazza.

Non curandosi del fondoschiena dolorante, Jennie si infilò le sue ormai vecchie vans e uscì di casa.
Non avrebbe fatto in tempo a prendere il prossimo autobus, quindi non pensandoci troppo si mise a correre.

Più correva più si rendeva conto di quanto fosse stata stupida a non aver messo per lo meno la sveglia, ma ormai il danno era fatto.

In lontananza si scorgeva la figura della sua università, non era lontana da casa sua, solo che la sua pigrizia la mattina la portava a prendere un comodo mezzo pubblico.

Attraversò frettolosamente il cancello, controllando l'orario sul suo cellulare

8:14

Oggi lo spirito santo mi ha voluto bene

continuò a ripetere a se stessa. Arrivo davanti alla classe in cui sarebbe dovuta rimanere la prima ora trovandola, grazie a Dio, aperta.

Con un leggero tonfo si sedette sul suo posto, in mezzo ai ragazzi assonnati che si lamentavano tra di loro.

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Il resto della giornata scolastica passò in fretta, lasciando così il tempo alla bruna di svagarsi durante il suo breve pomeriggio che avrebbe avuto libero, o almeno così pensava.

Sull'autobus che prendeva sempre per tornare da casa, si fece disturbare dalle continue vibrazioni che emetteva il suo cellulare, irritata Jennie lo prese e lo sbloccò con mano imprecisa.

Il suo broncio però fu spazzato via dal sorriso che si piazzò sul suo viso appena lesse la notifica sul suo cellulare

@lalisa.manoban ti ha inviato un messaggio

..
Capitolo breve e di passaggio ma shhh :)

JENLISA // TEXT MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora