Cap.17

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"Steve..."
Il Capitano sentiva la voce di Peggy, lontana, quasi impercettibile.
Non riusciva a muoversi, ma al contempo si sentiva libero come non mai.
Aveva gli occhi aperti, ne era certo, ma attorno a se vedeva solo una distesa bianca ed infinita.
Il braccio gli faceva male, ma era sopportabile. Insomma, aveva passato di peggio rispetto a... a... Cos'è che aveva appena fatto?

"Hey, Steve"  disse una voce alle sue spalle, una voce troppo conosciuta "Non dovresti comportarti così, sai? Negli anni '40 non ti ho insegnato nulla?"

Bucky!
Si voltò di scatto, ad una velocità quasi disumana, ma alle sue spalle non vi era nessuno

"Oh andiamo, Capitan Ghiacciolo! Di me non ti importa nulla?"

Tony!
Si girò nuovamente, ma ancora nulla. Solo bianco.
Eppure... No, non se le era immaginate quelle voci. Ne era certo.
Provò ad aprire la bocca per parlare, ma le sue labbra erano come sigillate

"Steve... Ti prego" disse Peggy

Peggy.” Pensò lui, cercandola con lo sguardo

"Andiamo Steve, è tipo l'unica ragazza che mi ignora! Non mi avrei fatto sentire come te per nulla?"

Bucky

"Hey Capo, guarda che se non ti piace me la prendo io, eh?"

Tony

"Ti prego...Non puoi farmi questo"

Di nuovo Peggy

"Steve, ora basta. Va dà lei"

Bucky. Ancora

"Eh già, direi che per i sensi di colpa puoi anche smetterla. Cioè... disperati qualche mesetto, ma poi vai avanti per l'amor del cielo!"

Tony. Nuovamente lui

BASTA!
Avrebbe voluto gridare, ma si sentiva ancora bloccato. Riusciva a muoversi, ma a quale scopo? Vedeva, ma perché? Dov'era?  Che era successo? 
Basta. Basta... basta non ne poteva più!

"Capitano Rogers..." Disse la voce di Peggy "... Mi devi un ballo... Risvegliati!"

Pronunciata l'ultima parola il soldato obbedì all'ordine senza esitare.
Riuscì a sentire l'aria entrargli nei polmoni e il suo cuore riprende a battere, sebbene la velocità era fin troppo esagerata.
Posò gli occhi sulla figura femminile davanti a lui, riuscendo a poco a poco a distinguerne i lineamenti e a rinoscerla

«P-pe-peggy...» mormorò, con le poche forze che gli restavano, compensate però dal sorriso di lei

Lei era lì, realmente.
Con un gesto involontario la abbracciò, placando finalmente quel bisogno di sentire il calore della sua pelle, di stringerla tra le sue braccia.

Daniel, nel frattempo, stava assistendo all scena dall'angolo più lontano di quella piccola struttura in legno.
La cosa che aveva appena fatto il capitano era stata... Beh... Sorprendente.
Ma aveva anche visto Peggy. Il modo in cui si era preoccupata, quello in cui era corsa da lui... E come l'aveva risvegliato.
Lei amava Steve, glielo si poteva leggere in faccia.
Ma allora lui cos'era stato? Se quello era l'amore... Lui...

«Sai cosa?» lo risvegliò dai suoi pensieri Jack «Ripensandoci in confronto a Rogers non vali nulla»

«...Grazie, tu si che sei-»

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