VII. pizza & movies

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Da quando tornai dalla passeggiata in bicicletta a Beverly Hills passai gran parte del mio tempo a pensare a quanto Thomas fosse gentile e amorevole nei miei confronti

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Da quando tornai dalla passeggiata in bicicletta a Beverly Hills passai gran parte del mio tempo a pensare a quanto Thomas fosse gentile e amorevole nei miei confronti. Era sempre più simpatico e divertente, era infinitamente piacevole passare il tempo con lui. Non ci si annoiava mai e mi faceva sempre ridere. Mi piaceva anche quel suo lato vanitoso, ed io - solitamente - odiavo le persone vanitose. Immaginai che lui fosse un'eccezione.

E, ancora, mi rinchiusi nei miei pensieri. Persino durante l'ora di pranzo a lavoro.

«ci sei o no?» fu Daniel che, sbuffando a causa del mio comportamento assente, mi fece tornare alla realtà.

Scossi leggermente la testa. «dicevi? Scusa, perdonami» supplicai, poi mi sfuggii un sorriso.

«hai la stessa espressione delle persone accecate dall'amore» notò assottigliando leggermente gli occhi, guardandomi maliziosamente.

«ma smettila» quasi sussurrai sorridendo e tornando a guardare gli spicchi di pesca tagliati nel mio piatto.

«guarda che le ho viste le foto» commentò lampante.

Corrucciai la fronte, non capendo a cosa si riferisse. «che foto?»

«quelle con Holland, non fare finta di niente» sbottò.

All'improvviso tutto mi sembrò più chiaro, chiusi gli occhi portando una mano sulla fronte. «oh no, ti prego non dirmelo»

«cosa?»

«ti prego, dimmi che stai scherzando e che nessuno ha fatto foto» bofonchiai.

«tu davvero non le hai viste? Amica, abiti su Plutone?» scherzò prendendo il suo cellulare.

«non ho usato per niente il telefono, oggi. Ero impegnata a seguire gli ordini di Vanessa, sai com'è» risposi.

Qualche secondo dopo Daniel mi mostrò tre foto, una dove io e Thomas eravamo in bici e due dove eravamo stesi sull'erba, di cui una dove lui era palesemente sopra di me, vicino al mio viso. Eppure non catturarono - per mia fortuna credo - il momento in cui mi baciò.

«merda»

«non sei contenta?» chiese, riponendo il telefono nella tasca della sua giacca.

«non ho voglia di stare sotto ai riflettori» ammisi.

«avresti dovuto pensarci prima, non credi?» disse ancora.

Io mi limitai ad annuire, chiedendomi cosa ne pensasse Thomas. Non mi vergognavo affatto di uscire con lui, essere amici e quant'altro; avevo solo paura di stare sotto i riflettori, al centro dell'attenzione.

«comunque siamo solo amici»

Quando entrambi finimmo di pranzare, tornammo al piano di sopra dato che la Truman voleva vederci con a Julia e William.

𝙏𝙝𝙧𝙚𝙚 𝙎𝙩𝙚𝙥𝙨 𝘼𝙬𝙖𝙮 𝙁𝙧𝙤𝙢 𝙔𝙤𝙪 ➳ 𝙩𝙤𝙢 𝙝𝙤𝙡𝙡𝙖𝙣𝙙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora