(T/n) Pov's
"Hmm... nonna... no-nonna... no, non mi lasciare... NONNA NO!" Aprii di scatto gli occhi, alzandomi e respirando a fatica.
D'un tratto vidi Elizabeth correre verso il mio letto allarmata.
"Hey (t/n), va tutto bene? Ti ho sentita urlare e sono subito corsa qui." M'informò la povera ragazza allarmata.
"Si, scusami tantissimo Liz... ho solo fatto un sogno abbastanza singolare..." risposi evasiva io...
Sinceramente non ho nulla contro di lei, tranne il fatto che ha lasciato che Meliodas venisse da me ad aiutarmi, nonostante le abbia chiesto supplicante di trattenerlo e portarlo al sicuro. Probabilmente in quel momento feci una faccia abbastanza contrariata guardando il vuoto, dato che poco dopo, vidi Elizabeth inchinarsi mortificata.
"(T/n), scusami, davvero! Capisco che sei arrabbiata con me per non aver fermato Meliodas, ma..." all'improvviso venne interrotta da Hawk che continuò al suo posto "...ma lui è tremendamente testardo, lo capirai in futuro. Io gli ho urlato in faccia di venire con noi, e che sei stata tu a chiedercelo, però non ha voluto sentir ragioni... è venuto solo per te... è venuto a salvarti perché ci tiene molto a te." Concluse infine Hawk, mentre Elizabeth si avviò verso il letto di Meliodas per cambiagli la pezza sulla testa.
"Oh... allora scusatemi davvero tanto... Liz ti prego perdonami..." mi scusai mortificata.
"Tranquilla (t/n), avevo capito che eri solo preoccupata per lui" mi consolò con un sorriso fraterno.
"Senti Liz... potrei restare un po' sola con lui? Sempre se si può..." domandai abbastanza preoccupata.
"Sì certo, però se c'è qualcosa che non va, chiamaci immediatamente, ok?" Si raccomandò la ragazza, prendendo le bende usate da sopra una sedia, probabilmente per lavarle. "Certo! Sta tranquilla! Crazie mille ancora, sia a te che a Hawk." Le ringraziai inchinandomi.
"Tranquilla, non c'è di che" mi disse la maialina mentre usciva.
"Non è nulla, (t/n)! Dopotutto, ora fai parte della nostra squadra. Bene, allora a dopo." Aggiunse Liz, uscendo dalla stanza e chiudendo la porta.
Bene, un po' di pace... pensai chiudendo gli occhi e sospirando.
Quando li riaprii, cominciai ad avvicinarmi pian piano al letto di Meliodas. Quando fui praticamente vicina al letto, presi una sedia e mi ci sedetti sopra, guardando il suo corpo ancora addormentato e fasciato.
"Sei stato proprio uno sconsiderato! Ora guarda in che stato sei! Se solo io me ne fossi andata quando ne avevo l'opportunità tutto que-" ma venni bloccata propio da Meliodas che sicuramente si sarà svegliato sentendo le mie grida e la conversazione con Liz ed Hawk.
"No-non dirlo n-neanche per sch-scherzo! Tu probabilmente non ti ricorderai i bei momenti passati insieme quando eri solo una cucciola. Credo proprio che tua nonna abbia fatto un buon lavoro, guardati ora! E poi è vero, sono uno sconsiderato. Però l'unica cosa che ho davvero considerato sei stata tu! Tu e la tua vita! Ora che ti ho ritrovata dopo anni, non posso perderti come se nulla fosse! Sotto la vostra sacra luna abbiamo ballato, e colpiti dalla sua radiosa luce, tu hai accettato i miei sentimenti." Mi spiegò lui.
Io non riuscendo più a trattenermi mi fiondai tra le sue braccia piangendo come una fontana.
"Shhh... tranquilla... ora ci sarò io a proteggerti..." mi confortò cullandomi dolcemente.
"A proposito di questo, ho un messaggio da parte di mia nonna..." mi alzai da lui, sdraiandomi affianco leggermente in imbarazzo, dato che si spostò di più su un fianco facendomi un po' di spazio, battendo la mano sul posto accanto a lui per invitarmi ad affiancarlo.
"Tua nonna? Ma non era..." Mi domandò il più delicatamente possibile lui. "Si, purtroppo si, ma mentre ero svenuta, mi è apparsa in sogno dicendomi che..." e gli spiegai tutta la situazione.
Dopo aver finito di raccontargli tutto, lo guardai. Lui rimase un po' a pensarci, poi mi annui con un sorrisone. "Bene, son felice di avere anche lei dalla mostra paste e che è disposta ad aiutarci in questa nostra avventura/missione, certo a modo suo, però è sempre un supporto in più." Mi disse poi, alzandosi con il busto.
"Bene, è meglio che vada ad informare Liz che sei sveglio. Dopotutto glielo promesso." Sentenziai alzandomi ed avviandomi verso la porta. Appena l'apri, mi rigirai verso di lui. "Vedi di non muovere neanche un muscolo, idiota" gli dissi fulminandolo con lo sguardo, ma subito dopo ridendo allegramente.
"Agli ordini, generale!" Mi rispose lui facendo il saluto militare.
"Bene, bene." Aggiunsi, uscendo finalmente dalla stanza.
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Il lupo e il peccato [Meliodas X Reader]
FanfictionHey! Ed ecco che anche io intraprendo il mondo mistico della scrittura, anche se faccio abbastanza cagare.... eh nulla, spero che a qualcuno possa piacere. Dal titolo spero si sia capito cosa intendo, in caso contrario spetta a voi leggere e capirlo...