Capitolo 20: Da una, sono quattro...

711 26 16
                                    

(t/n) pov's

"EH?! COSA?!" affermammo insieme io e mia sorella, semplicemente sconvolte. "aspettate un'attimo... voi non sapete chi sono i quattro sacri cacciatori?! Allora com'è possibile che abbiate il marchio di uno di loro!" urlò furioso il ragazzo fluttuante, richiamando la sua lancia e puntandola verso di noi.

"Calmati King, non c'è bisogno di essere così rudi. (T/n) ha poco più di (t/e) ed è semplicemente naturale che non sappia nulla" mi difese Meliodas, lasciando il suo boccale vicino a Liz e mettendosi davanti a me con le mani in tasca e sguardo serio. "Eh, capitano? Cosa intendi dire?!" domandò King, atterrando al suolo con la sua lancia, stavolta però non aveva intenzione di attaccare.
"Intendo semplicemente dire che lei era ancora una cucciola, quando la sua unica antenata l'ha lasciata sola, con un potere così enorme e pericoloso" affermò semplicemente facendo qualche passo indietro per abbracciarmi e tranquillizzarmi. "tranquilla, ora me la risolvo io questa situazione e presto saprai tutto" mi sussurrò sciogliendo l'abbraccio, per poi invitarci a sedere.

Io mi sistemai vicino a mia sorella e Ban, avendo così Meliodas, Liz e King di fronte. Mia sorella mi porse un cosciotto di carne, ed anche se abbastanza riluttante, lo accettai. Mentalmente ero semplicemente distrutta, non riuscivo neanche a pensare lucidamente. Quella notizia mi sconvolse e da quanto potevo percepire dall'onda d'anima di mia sorella, valeva la stessa cosa.

Mentre ero persa tra i pensieri, senti un leggero tocco sulla spalla sinistra, e girandomi scoprii che era Ban, con un piccolo boccale di birra in mano.
"Ragazzina, so che probabilmente mi darai dell'ubriacone, ed avresti anche ragione, però è meglio se almeno un goccio lo bevi. Giusto per schiarirti un po' le idee" mi consigliò lui, con un tono stranamente calmo e comprensivo."Grazie mille Ban" lo ringraziai, prendendo il boccale ed annuendo.

"Allora capitano, cosa intendeva dire prima con '(T/n) ha poco più di (t/e) ed è semplicemente naturale che non sappia nulla'?" domandò King dopo essersi sistemato per bene sul suo cuscino.
"Hem Hem" si schiarì la gola Meliodas, prima di incominciare a raccontare. "Come ti ho detto prima, (t/n) ha solo (t/e). Lei ha ereditato i suoi poteri da Aneko, ovvero sua nonna. Purtroppo però, è venuta a mancare quando la piccola aveva poco più di 8 anni, per mano dei cavalieri sacri. (T/n) era ancora troppo piccola per rendersi conto di quale potenza si nascondeva dietro al suo marchio, e per sapere dell'esistenza di altri tre suoi simili, opposti. Ora però, io sono il suo guardiano scelto proprio dalla loro sacra luna, quindi ora sta a me proteggerla e guidarla. Vi pregerei di essere leggermente più cortesi con lei, non è facile essere cosciente che ogni singolo istante rischia la vita, se solo venisse scoperta"

"Oh, non lo sapevo... Ti chiedo perdono. Riconosco di avere reagito male senza neanche conoscere tutta la verità" si scusò King, evidentemente mortificato. "Tranquillo, non è nulla... però ti prego... raccontami di più su questo fantomatico clan dei quattro cacciatori sacri!" gli dissi io, ma prima che il ragazzino possa spiegarmelo, Meliodas lo blocca affermando che me l'avrebbe spiegato più tardi, con maggiore calma.

"Cambiando argomento... e voi altri? Cos'è successo ai vostri Tesori Sacri?!" domandò King acido ai peccati.
"Io l'ho venduto" disse Meliodas con la sua solita faccia da cretino.
"Io l'ho perso" affermò Diane.
"Me l'hanno rubato" concluse il cerchio Ban, che sembrava più ubriaco lui, della birra stessa.
"Non ci credo!" disse sotto shock King, "faresti prima a crederli davvero, sembrano abbastanza convinti"
Ma mi ricredetti quando guardammo all'unisono Ban. "Ok, forse non tutti..."

"Soprattutto con l'avanzata della nuova generazione, ve ne sareste dovuti occupare"
"'Nuova Generazione'? E che sarebbe?" domandò testa a fontanella. "Apprendisti paladini che venivano considerati fallimenti, all'improvviso ottennero dei poteri molto superiori rispetto alla media degli altri. Per esempio, prendi Guila. Se vi dicessi che fino a qualche giorno fa era un'apprendista con un potere a malapena sufficiente, mi credereste?" domandò alla fine il ragazzino."Intendi dire la stessa ragazza che io e mia sorella abbiamo medicato e salvato all'ultimo?" Chiese invece (n/s)

Il lupo e il peccato [Meliodas X Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora