Capitolo 13: verso le segrete di Baste

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Meliodas Pov's

"Ban, il peccato d'avarizia col simbolo della volpe è stato imprigionato; mentre King il peccato della pigrizia invece è morto. Diane, (t/n) che ne pensate?" chiesi alle ragazze mostrando i due poster da ricercato dei due peccati precedentemente nominati.

"Secondo me, King non è morto" azzardò (t/n), mentre Diane ci pensò un po' di più. "hmm...non so... e sinceramente non mi importa nulla. Non mi importa di nessun altro uomo all'infuori del mio capitano. A proposito, capitano, guarda qui! Non sono forse diventata più affascinante negli ultimi 10 anni?" mi domandò la gigantessa mostrandomi il suo invece di poster da ricercata, mentre la mia ragazza se la rideva sotto i baffi.

"ma è solo uno schizzo, un disegno" affermai tranquillamente. "si certo, e se l'avessero fatto a me, ah? cosa mi avresti detto?!" mi disse (t/n) scoppiando a ridere assieme a Diane. È semplicemente incredibile come lei, con qualche battuta, o la sua semplice risata, abbia rallegrato ed infine fatto ridere perfino Diane! Pensai stupito, sorridendo leggermente e osservandola rotolarsi dalle risate sulla mano della gigantessa. Allora, spiccai un salto e finì in piedi vicino a lei che vedendomi li, si risiedé a gambe conserte cercando di calmare le risate. Al che io mi inginocchiai di fianco. "Ma non mi serve. Sei così perfetta che neanche il migliore degli artisti saprebbe ritrarti. E comunque, tu ad ogni modo sei sempre sexy" le sussurrai con un leggero tono sensuale. Subito la vidi fermarsi di colpo e arrossire violentemente, per fortuna Diane era intenta ad asciugarsi le lacrime dovute alle risate, per tanto, non ci notò. Appena finì, balzai giù dalla mano della gigantessa, atterrando davanti ad Hawk ed Elizabeth che nel frattempo uscirono dalla taverna.

"bene, allora è deciso! Andremo prima a prendere Ban alle segrete di Baste!" annunciai vittorioso. "e per quale motivo?!" mi domandò sospetta Hawk.
"semplicemente perché è più vicino." le risposi ovvio. "solo per questo?!" domandò ancora più sospettosa. "No! Io non sono daccordo!" disse Liz allarmata. "e perché mai Liz, sentiamo! In fondo è Meliodas che decide!" sputò (t/n) acida. "hey, (n), sta calma" la tranquillizzò Diane. hmm... è strano... chissà cosa sarà successo a queste due. Pensai curioso riferendomi all'acidità della mia ragazza nei confronti di Elizabeth.
"prima dobbiamo curare la tua ferita! se dovrai lottare di nuovo, non sarà per nulla facile" dichiarò la ragazza. "hm...fose questo mi aiuterà" risposi piegandomi all'altezza della sua gonna e mettendoci la faccia dentro, proprio davanti alla sua femminilità.

(t/n) Pov's

"d-dici davvero?" domandò con fare ingenuo Elizabeth. "tsk, disgustoso!" dichiarai sussurrando, stizzita e schifata da quella vista. "concordo con te amica mia" mi disse Diane, guardando quella scena con schifo e gelosia.
"Elizabeth, sono solo dei graffi! Non preoccuparti, un po' di riposo e starò meglio. Beh, buonanotte allora" la rassicurò Meliodas e, dopo averci augurato la 'buona notte' anche se siamo in pieno giorno, entrò nella taverna.
"wow, strano che non ti abbia chiesto pure di dormire con lui..." affermò stupita Hawk. "vado a controllare come sta" disse Elizabeth correndo dentro.
"controllare o dormirci insieme!?" contestò la maialina prima di seguirla all'interno.

"oh mamma..." sospirai non appena le due furono all'interno. "hm? cosa c'è (t/n)? Sei forse anche tu stanca?" mi domandò la mia amica mettendomi sulla sua spalla sinistra.
"no, no. tranquilla. È solo che... certe volte non sopporto proprio il comportamento di Meliodas e la quasi finta ingenuità di Elizabeth. Oggi però mi ha fatto proprio perdere la pazienza in battaglia" le confessai apertamente. Sin da piccola, per quanto ho memoria, mi ricordo che con lei non avevo alcun problema a parlarle e sfogarmi per tutto. Infatti, neanche allora si tirò indietro, e come solo lei sa fare, mi spronò a 'confessarle' tutto.

"ah... capisco (t/n), effettivamente non hai tutti i torti. Anche a me certe volte fa innervosire, però non è da negare che nonostante tutto, è una ragazza dalle buone intenzioni" mi disse Diane. "si hai ragione, sapevo che grazie a te avrei sicuramente chiarito con me stessa. Crazie mille amica mia! Non so come farei senza di te!" le urlai, abbracciando euforica la sua guancia sinistra. Lei mi prese tra le sue mani portandomi davanti alla sua faccia e mi sorrise caldamente.

"(T/N)! DIANE! DOBBIAMO SBRIGARCI AD ARRIVARE A BASTE! MELIODAS STA MALISSIMO!" urlò allarmata Hawk uscendo dalla taverna. "cosa?! Hawk, portate Meliodas qui da noi!
Diane, credi di riuscire a fare un mega scatto verso Dalmary?" domandai speranzosa alla gigantessa. "certo (t/n), per te e per il mio capitano, questo e ben altro" affermò lei.
"crazie, sei sempre la migliore!" le dissi facendole un sorriso sincero. appena Hawk ed Elizabeth arrivarono con il corpo di Meliodas svenuto, Diane le fece salire sulla sua mano, facendole poi sistemare sulla sua spalla destra, mentre io ed il mio amato venimmo messi sulla sua mano sinistra, in modo che io potessi medicarlo per quanto fosse possibile.

colsi l'occasione per prendere il mio fular fucsia, usando ghiaccio tempesta, però in maniera controllata, in modo che dei piccoli frammenti di ghiaccio si depositassero al suo interno. Fatta questa operazione, legai il fular e lo appoggiai sulla sua spalla ferita, sperando di rallentare almeno un po' l'emorragia.
Resisti Meliodas, riusciremo a trovare un medico. Pensai disperata, guardando il paesaggio che si muoveva velocemente data la velocità con cui ci stavamo muovendo.

[skip time: arrivati a Dalmary, dopo aver trovato il dottore]

"questa medicina, farà si che trovi la pace. La ferita è molto profonda e..." parlò il dottore, però io non volevo ascoltare altro. Sentii Diane sospirare preoccupata ed anche afflitta, così mi girai e mi misi seduta sul suo unico ginocchio alzato. "Hey Diane, ti vedo assai afflitta. So che sei preoccupata per Meliodas, però... ti va di parlarne?" le domandai, però nonostante fosse distrutta, mi fece un grande sorriso e mi tranquillizzo.
"sai (t/n), ti ricordi come conobbi e mi innamorai del capitano?" mi chiese guardando la strada. "ovvio che me lo ricordo! ma... cosa centra ora?" cercai di non essere troppo seccante.
"sai, da allora, mi sono sempre ripromessa che lo avrei aiutato e protetto. Quando 10 anni fa, tutti noi peccati capitali fummo separati, io soffri molto pensando a cosa sarebbe potuto accadergli. Però, neanche ora come 10 anni fa, sono stata in grado di aiutarlo o proteggerlo..." mi confessò la mia amica.
"Diane..." la richiamai a tono basso. Mi dispiaceva moltissimo non poter fare nulla per consolarla o aiutarla.

"beh, ora che si fa?" sentimmo domandare da Hawk. "semplice, aspetteremo che Meliodas si senta meglio e si svegli" le rispose Liz.
"ci andrò io alle segrete di Baste" annunciò Diane alzandosi e posandomi a terra. "Sicuramente appena sveglio, il capitano vorrà sicuramente andarci, ma io non glielo permetterò"

"Diane, vengo anch'io!" urlò Elizabeth uscendo e correndole dietro. "no, ho paura che potrei schiacciarti per sbaglio. E poi con quel corpo esile che hai non riusciresti a fare molto! Quello che puoi fare ora, è solo fare da infermiera al capitano e cambiarli i bendaggi" la schernì la mia amica. "DIANE! LASCIA CHE ALMENO IO VENGA CON TE!" le urlai io mettendomici davanti.
"(t/n)..." sussurrò guardandomi. "ti prego..." la pregai io guardandola negli occhi. "aaaah, e va bene! Ma solo tu! almeno sai difenderti!" accettò lei, prendendomi e mettendomi sulla sua testa.
"e perché mai lei si e noi no!" le urlò Hawk da sotto. "perché lei-" provò a dire ma io la interruppi rispondendo al posto suo. "Hawk, io ho abilità magiche, auto difesa e anni di duro allenamento alle spalle. Ho rischiato migliaia di volte di morire, sia in addestramento sia lungo il mio viaggio. Fate come ha detto Diane, per il vostro bene" le dissi spiegandole la situazione.
"si, però... Meliodas è stato così buono con me..." disse Liz, ma venne interrotta da Diane all'inizio furiosa, ma poi le spiegò la storia del loro primo incontro e solo allora Liz si convinse ad ascoltarla.

"hey Diane, cos'è quella nuvola laggiù?" le domandai indicando un'enorme nuvolone che, dalle segrete di Baste, rapidamente si stava avvicinando al villaggio.

"mi sa che stia per piovere..." affermò Liz, ma non appena Diane affermò che fosse un gigantesco sciame di insetti pericolosi, io mi misi le mani in testa coprendomi, stessa cosa fece la mia amica mentre le altre due corsero ai ripari. No no no no! Io sono insetto fobica! Qui non ci sopravvivo! pensai stra spaventata, pero Diane facendosi coraggio attivò il suo potere toccando il terreno e creando degli enormi pilastri di pietra che li schiacciarono tutti. Dopo di che, io e lei cominciammo ad avviarci rapidamente verso le segrete di Baste.

Angolo autrice;
Buon salve, spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Ho cercato di fare del mio meglio, e poi il numero 13 è il mio numero fortunato quindi... ok
Eh si, la protagonista sarà insetto fobica, come me d'altronde.
Bene, io non ho altro da aggiungere, e noi ci ribecchiamo ad un prossimo capitolo
Sciaoooo

<Hamtaro🤪🐹>

Insetto fobia: L'entomofobia è l'anormale ed irrazionale timore o avversione nei confronti degli insetti. Comunemente questa condizione potrebbe essere denominata come "paura degli insetti", e provoca reazioni emotive che possono andare da lievi forme di ansia fino a forti attacchi di panico.

Il lupo e il peccato [Meliodas X Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora