Capitolo 18: Una nuova compagna di viaggi!

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Attenzione: linguaggio leggermente inappropriato😅

(t/n) pov's

"E questo è quanto" conclusi io con le mani dietro la schiena continuando a camminare vicino a mia sorella che intanto rifletteva su quel che le raccontai. "Quindi...hai visto la nonna, ed ora il tuo guardiano è Meliodas, ovvero il famoso capitano dei sette peccati capitali nonchè peccato d'ira, giusto?" Mi domandò dopo un lungo momento di silenzio.
"esattamente..." confermai guardandola però leggermente preoccupata, dato che l'espressione che assunse, non era per niente una delle più rassicuranti.

"Va tutto bene (n/s)? Ti vedo un po' preoccupata..." Le domandai infine, capendo che non mi avrebbe di certo spiegato il perché della sua espressione abbastanza cupa quanto pensierosa. "COME STRA MINCHIA HA FATTO A PASSARTI ANCHE SOLO PER L'ANTICAMERA DEL CERVELLO QUEST'IDEA?! Allora la nonna aveva ragione a dire che tu in un modo o nell'altro riesci sempre a cacciarti nei guai più improponibili!" mi urlò praticamente in faccia lei.
"calmati e spiegati!" l'ammonì mettendomi davanti a lei cercando di tranquillizzarla.

"salut mesdames (salve signorine)! Scusatemi tanto se interrompo la vostra lite però avrei bisogno di un'indicazione" Ci richiamò una voce femminile alle nostre spalle, ed a giudicare dall'accento, non è di queste parti. Cazzo! Un cavaliere sacro! Sarà meglio che ci parli io pensai notando lo sguardo adirato di mia sorella. "Lakota vieni fuo-" ma prima ancora che potesse finire la frase la bloccai sorridendole.
"(n/s), questo cavaliere sacro è molto forte... riesco a percepire il suo livello di magia ed è abbastanza elevato! Meglio non sottovalutarla, lascia fare a me per una volta!" dissi a mia sorella creando un contatto mentale.

"Certo, mi dica pure. Sono a sua disposizione" mi rivolsi poi al cavaliere sacro davanti a me. "Oh, molto gentile! Beh vorrei solo chiederle se è veramente questo il villaggio in grado di condurti nella terra dei morti!?" mi domandò con sorriso tranquillo ma abbastanza furbo. Oh merda... qui si mette male...! Pensai sgranando gli occhi, scioccata, riprendendomi poi e facendo un leggero sorriso imbarazzato, mascherando la mia paura e preoccupazione.

"Signora, guardi, noi siamo forestiere e siamo solo di passaggio qui. Però, a quanto ho capito dalle chiacchere dei nostri compagni riguardanti il luogo, pare proprio di si! Le chiedo scusa per non esserle stata troppo d'aiuto" dissi io, inchinandomi cortesemente ed incitando anche mia sorella che, anche se riluttante, lo fece lo stesso.

"Oh state tranquille, vi ringrazio! Non sembra, però mi avete aiutata molto. Ora però se mi volete scusare, dovrei andare. è stato un piacere parlare con voi, però ora il dovere mi chiama. Au revoir les filles (addio ragazze)" affermò lei, sempre con quel suo strano sorriso, sorpassandoci e camminando oltre. Io mi affrettai a mettermi dritta e, tirando per un polso (n/s), corsi più forte che potei verso il Boar Hat e verso la mia squadra per avvisarla.

[skip time: Arrivate alla taverna...]

"HEY MELIODAS, ELIZABETH, HAWK! SONO TORNATA!" urlai appena entrammo dentro. "Strano... sembra non ci sia nessuno..." dissi a me stessa, dato che anche (n/s) sparì non appena mise piede nel salone. "Effettivamente è così! Anche al piano di sopra non c'è nessuno. Non è che se ne sono andati abbandonando qui la tav-"
"NO! Impossibile! non l'avrebbero fatto mai..." la interruppi bruscamente sedendomi ad un tavolo, poggiandoci sopra le braccia che nel frattempo mi stringevano la testa. M-Meliodas... non lo farebbe mai... vero?! Pensai stringendomi ancora di più la testa ed i capelli che intanto mi cadevano liberi davanti alla faccia, nascondendola.

"Senti (t/n)... mi dispiace... non volevo ferirti. Facciamo così: cerca di contattare il tuo guardiano collegando anche me, in modo che se succedesse qualcosa, gliene canterei io quattro! Ma anche più di quattro! Ora che ci sono io, sorellina, non sarai più sola!" Affermò mia sorella determinata, poggiandomi una mano sopra la spalla e spronandomi a non arrendermi. E così feci! Infatti cercai più volte di stabilire un contatto con il mio guardiano, senza però avere molto successo. Ma, decisa più che mai a mollare tutto pensando che davvero non ci fosse più nulla da fare, provai un'ultima volta spronata ancora da (n/s). Non saprei davvero come ringraziare gli dei per avermi donato una sorella così!

"(n/s) non ce la faccio più. Tanto non-"

"(t/n)?!" sentimmo finalmente una voce.

Meliodas Pov's

"(t/n)?!" domandai leggermente confuso fermandomi e guardandomi intorno. "Uh! Meliodas che succede?" mi chiese Liz, cominciando ad allarmarsi, ma io la ignorai bellamente. "MELIODAS FINALMENTE! È DA UN SACCO CHE PROVO A CONTATTARTI!" urlò (t/n) in un misto tra furioso e disperato, "(T/N)! DOVE SEI?! STAI BENE?!" capì immediatamente che effettivamente non era li con noi, ma stava solo usando il metodo di comunicazione spirituale. "Si si, io sto bene, mi trovo alla taverna, assieme a-"

"COSA! INSIEME A TE C'È QUALCUNO?! ALLONTANATI IMMEDIATAMENTE! (T/N) È PERICOLOSO E NOI NON SIAMO LI PER AIUTARTI!" dire che ero preoccupato, è equivalente al dire che Ban ha smesso di ubriacarsi, insomma, na cretinata. Infatti appena notai un cavaliere sacro davanti a noi, la preoccupazione aumentò.

"Meliodas ascoltami ti prego! Abbiamo incontrato un cavaliere sacro, chiedendoci della terra dei morti. Io ho cercato di depistarla come meglio potevo, solo... state attenti ok?!" mi spiegò la mia lupetta, abbastanza preoccupata per noi."sta tranquilla (t/n)! Tu cerca solo di restare nascosta e non farti scoprire per nessuna ragione! Ora però, abbiamo da fare! Ci vediamo nel mondo normale e ricorda che ti amo tanto!" conclusi prima di chiudere il collegamento.

È il momento di combattere ora no? Beh, allora a noi tre, Guila! Pensai guardandola ed ascoltandola parlare di noi, sette peccati capitali.

(t/n) Pov's

"ma...che significa esattamente quel 'e ricorda che ti amo tanto' eh (t/n)?!" mi sorella rimase semplicemente sconvolta, lo stesso valse per me, non mi sarei mai aspettata una risposta del genere. Ma come provai a risponderle, percepii un fortissimo dolore alla schiena seguito da un'incessante mal di testa. (N/s) allarmata, si avvicinò a me cercando di aiutarmi come poteva, ma io appena mi sentii meglio la tranquillizzai allontanandola.

"(N/s) tranquilla, sto bene. Molto probabilmente Meliodas avrà preso a combattere, eheheh quello stupido nanetto" le dissi ridacchiando leggermente provando ad alzarmi e dirigendomi verso la porta. "ED ORA DOVE PENSI DI ANDARE! NON VORRAI DAVVERO ANDARE LI DA LORO, VERO?! SAREBBE UN SUICIDIO!" mi urlò mia sorella prendendomi per un braccio. "Senti (n/s) lui potrà anche essere Meliodas, il famosissimo peccato d'ira. Potrà anche essere un ricercato, un cretino, un pervertito a volte! Ma è pur sempre il mio guardiano ed è la persona che, come te, amo più di ogni altra cosa al mondo. Si, potrò aver sbagliato! Probabilmente ho sbagliato tutto da quella sera, quando urlai ed affrontai la matriarca. Ed ho aggravato la faccenda accettando di viaggiare insieme a loro, lavorando qui, al Boar Hat... però (n/s) sai cosa mi spinge a non abbandonare tutto? Cosa mi fa andare avanti? Sai perché continuo a lottare nonostante le ossa rotte, il fiatone oppure le innumerevoli ferite?! PERCHÈ TU, SI PROPRIO TU MI HAI INSEGNATO A NON MOLLARE MAI! TU MI HAI SEMPRE RACCONTATO DELLE DUE ANIME CHE DOPO FATICHE IMMENSE SI TROVERANNO E NON SI LASCERANNO PIÙ! Ora dimmi sorella mia, vuoi davvero che io lo lasci li, a combattere da solo o peggio, a morire?! Vuoi davvero che, dopo le innumerevoli sofferenze subite sin da piccola, ora abbandoni la felicità finalmente ritrovata? Se è così, mi spiace dirlo, però puoi anche andartene. Io non ho di certo intenzione di lasciarlo solo e se vuoi davvero aiutarmi, seguimi. Sennò, puoi anche sparire" le spiegai io serissima, guardandola. Dopo poco, lei alzò lo sguardo e con le lacrime agli occhi, annuì.
"Bene allora, se è un si, trasformati ed andiamo al punto dove si suppone che si trovi il portale per la terra dei morti. Te la senti davvero di aiutarmi?" le domandai abbracciandola. Lei stringendomi forte confermò, affermando anche che non mi avrebbe mai abbandonata aiutandomi anche se le mie scelte saranno folli e/o irraggiungibili.

"Perfetto, allora... ISTAS! RISVEGLIATI!" Urlai aprendo la porta e cominciando a correre, trasformandomi poco dopo nel mio alias.
"LAKOTA! VIENI FUORI!" Urlò anche mia sorella, seguendomi e lasciando spazio a quella lupa che da un mese circa, non vedevo più.
Ora, l'obbiettivo è arrivare verso il portale. Forza Istas e, Meliodas... resisti! Sto venendo ad aiutarti! Pensai continuando a correre più veloce verso la nostra meta. Nessuno mi avrebbe più fermato.








Angolo autrice:

Yo! Ecco qui un'altro capitolo, spero vi sia piaciuto. Beh, come si è potuto leggere, vostra sorella vi ha raggiunte e sarà un'aiuto abbastanza importante nella storia. Però... come la prenderanno Liz ed Hawk? E gli altri tre peccati capitali? King cosa dirà scoprendo chi siete veramente?
Hmmm, questo dovete scoprirlo voi. Noi ci ribecchiamo al prossimo capitolo

Sciauzzzz

<Hamtaro🤪🐹>

Il lupo e il peccato [Meliodas X Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora