Capitolo 17: Riunione imprevista

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(t/n) pov's

"Yawn! Uffa che sonno! Beh, meglio alzarsi per preparare la colazione" mi dico sbadigliando, alzandomi poi dal letto e cambiandomi, mettendo la mia gonna accompagnata dalla maglietta. Infine uscendo dalla stanza, mi aggiustai prima il piccolo fular fucsia che, prima di andare a letto assieme ad un tenerissimo bigliettino, Meliodas mi restituì, dopo di che mi sistemai la fascia sul braccio.
Appena scesi giù, notai solo Hawk che da sola cominciava a trasportare sulla sua povera schiena suina le innumerevoli bottiglie vuote di liquore e birra. "hey, Hawk! Aspetta, ti do una mano io" affermai gettandomi verso di lei prima che quella pila di bottiglie, potesse cadere. Per fortuna riuscii ad afferrarle in tempo, anche se diedi una bella facciata al pavimento. Brava (t/n)! Ottimo risveglio! Pensai poggiando le bottiglie per terra e mettendomi seduta, massaggiandomi il naso dolorante.
"uh, (t/n)! Stai bene?!" mi domandò Hawk avvicinandosi, io ridacchiando leggermente la rassicurai. "bene, e dire che me lo ero appena aggiustato!" sbuffai cominciando a sciogliere il mio fular per utilizzarlo come impacco, ma Hawk, fermandomi, mi passò un piccolo straccio dicendomi che avrei potuto usare quello. Annuendo, la ringraziai alzandomi poi dirigendomi dietro al bancone, dove si trovava un minuscolo lavello.
Aprì il rubinetto e bagnai leggermente il panno, dopo di che lo alzai tra le mani e chiudendo gli occhi sussurrai un piccolo incantesimo che lo fece ghiacciare, poggiandomelo poi sul naso prendendo le bottiglie che Hawk mi portava. "ehm...(t/n)... se non sono invadente, posso capire come hai fatto a far diventare di ghiaccio un semplice straccio?" chiese la maialina passandomi le ultime bottiglie da sistemare sugli scaffali. Io togliendomi lo straccio dal naso ed appoggiandolo nel lavello, le sorrisi spiegandogli il metodo. "oh è molto semplice. Ho solo recitato un semplicissimo incantesimo di congelamento, sono i primi incantesimi che mia nonna mi insegnò" affermai abbassando lo sguardo verso le mie mani sorridendo malinconicamente."uh, mi dispiace (t/n)! Non volevo farti riaffiorare ricordi abbastanza spiacevoli! Scusami!" mi disse lei, abbassando il suo musetto.
Io invece, mi alzai andandole vicino tranquillizzandola, per poi alzarmi e dirigermi verso la cucina.  A giudicare dall'altezza del sole saranno si e no le 7:30, meglio cominciare a preparare la colazione  Pensai sorridendo e cominciando a prendere le varie padelle per cucinare.

[Skip time: 30 minuti dopo, al risveglio degli altri]

"bene, ed infine-""Yo, cosa combini" domandò una voce dietro di me. "secondo te? Gioco per caso a briscola?!" gli risposi cercando di essere il più fredda possibile, però ridacchiando leggermente.
"Hey tu! Non mi ingannerai così facilmente, sai vero che riesco a percepire le tue variazioni d'emozione o la tua onda d'anima?" (citazione, chi la indovina avrà l'accesso a Narnia) dichiarò Meliodas mentre io fermai i fornelli e mi girai leggermente scioccata. "T-tu... come fai a sapere queste cose? Non abbia-" ma come sempre venni bloccata da lui, però questa volta non con la mano, bensì con un bacio.
Io rimasi all'inizio spiazzata, poi però cominciai a ricambiare quel dolce contatto desiderato tanto da entrambi. Come però mi resi davvero conto di cosa stava succedendo lo staccai bruscamente toccandomi spaventata le labbra e guardando per terra. "(T/n), va tutto bene?" mi chiese allarmato Meliodas avvicinandosi, "NON TI AVVICINARE!" Urlai prima di cominciare a piangere, inginocchiandomi a terra "Non ti avvicinare Meliodas..." ripetei tra i singhiozzi."Ti prego (t/n), dimmi che ti succede!" mi pregò lui mettendosi davanti a me.
"Perché lo hai fatto?! Ora sicuramente la dea Iside* sarà infuriata per non aver rispettato le sue profezie e-""Oi oi oi, sta tranquilla (t/n), nessuno ci farà nulla. Quell'antica profezia l'abbiamo rispettata, ho contato personalmente i giorni" mi rassicurò facendo quel suo sorriso idiota e facendo una posa più che buffa. "Dici sul serio? Potrei vederli?" domandai calmandomi ed alzandomi aiutata da lui."certo! Non potrei mai mentire alla mia lupetta no? Ed ora forza, io comincio a portare questi ad Elizabeth ed Hawk, tu potresti portare quel cinghiale fuori a Diane?" disse Meliodas prendendo un vassoio e mettendoci sopra i piatti pieni di cibo, cominciando ad uscire dalla cucina.
"Certamente, aspettami però!" gli urlai contro cominciando a camminare con evidente fatica, verso la porta d'uscita diretta dalla mia amica."HEY DIANE! TIENI, TI PREGO PRENDILO PRIMA CHE IO VENGA SCHIACCIATA!" la supplicai tendendo come potevo, la pietanza verso la gigantessa girata di spalle. "Oh (t/n)! Scusami non ti avevo vista" si scusò girandosi e prendendo il mega cinghiale, "WOW! CRAZIE MILLE AMICA! Ma, dove lo hai trovato?!" mi domandò la gigantessa con la bava alla bocca, e mentre se lo gustava io le spiegai che lo trovai abbandonato nella dispensa del Boar Hat, e che a giudicare dall'odore non era ancora marcito. "Sei incredibile! è semplicemente delizioso!" si complimentò a bocca piena, "oh crazie mille Diane, ho fatto solo del mio meglio. Bene ora è meglio che vada dentro, però affacciati, ora ti apro la finestra" le dissi, rientrando all'interno della taverna e vedendo Liz e Meliodas mangiare con gusto. "oh, scusatemi. Buon appetito!" esclamai dirigendomi verso una delle tante finestre ed aprendola per permettere a Diane di ascoltare e conversare con noi.
Ad un certo punto, mentre noi tutti eravamo impegnati a parlare e a ridere, Ban entrò nel salone sedendosi al bancone e chiedendo a Meliodas del liquore, ma appena lui si alzò io gli posai una mano sulla spalla sorridendogli, e mi diressi dietro il bancone poggiandomi con un gomito davanti alla volpe."Buongiorno anche a te Ban, sai potresti anche salutare. Almeno la mattina. Capisco che voi peccati capitali ve ne infischiate del galateo, ma io almeno un buongiorno lo pretendo. Dopotutto sono solo le 8:20 del mattino!" Lo sfottei guardandolo negli occhi. "senti ragazzina, appunto perché è mattina vedi di non scassare. Son si, un gentiluomo, però vedi di non usare tutta questa strafottenza con me. Son paziente, ma anche la mia pazienza ha un limite" puntualizzo lui in tono monocorde ma con una punta di durezza nello sguardo. "bene, come vuoi tu Volpe, però vedi di chiamarmi (t/n), ovvero il mio nome. Ed ecco a te il liquore" m'arresi falsamente, versandogli in un boccale del liquore, "grazie e comunque ragazzina è più simpatico come nomignolo" ghignò lui in risposta girandosi. "Aishingu**" dissi semplicemente assottigliando gli occhi e puntando il dito verso il liquore, che Ban stava per bere, ghiacciandolo.
"hey! Ma che-" esclamò Ban, osservando il calice ghiacciato e girandosi subito verso di me sbraitandomi contro. "OI! E STA CALMO UN PO'! RAZZA DI UBRIACONE MESTRUATO!" lo ammonì, al che lui smise guardandomi con astio. "Cos'hai fatto al boccale?!" ringhiò furioso. "Sta tranquillo. è solo un'incantesimo molto semplice che mi permette di ghiacciare quello che voglio, esso non si scongelerà a meno che io non lo voglia!" gli spiegai soddisfatta ghignando vittoriosa. "Allora ecco qual'era! Wow (t/n)! sei davvero incredibile!" esultò Hawk. "Ahahaha, esatto Hawk. Era proprio questo! E comunque crazie mille" le risposi ridacchiando e sorridendole felice. "Si si, molto divertente. Ora però scongela il boccale" ordinò Ban, io però non gli diedi ascolto voltandomi e tornando dagli altri. "Hey (n), su lascialo stare. Ban è fatto così però non è una cattiva persona. Per favole, lascialo bere, diventa peggio di Hawk quando non l'ascolto" mi sussurrò Meliodas ridacchiando leggermente. "uffa e va bene, però dovresti finirla di ridere in quel modo! Mi fai salire la voglia di riempirti di coccole!" affermai strizzandogli le guanciotte e baciandogli delicatamente il nasino. "beh, a questo possiamo sempre rimediare la sera" mi confessò a un centimetro dalla mia faccia, con uno guardo che dire perverso è solo un complimento. "EH VA BENE! HAI VINTO TU MELIODAS!" urlai frustrata e leggermente imbarazzata, andando poi da Ban ed inchinandomi leggermente scusandomi per la mia strafottenza, aggiungendo poi che di sicuro però non avrei smesso.
"Yukidoke***" sussurrai indicando il boccale."Scuse accettate ragazzina e scusami anche te. Avendo ben 43 anni, dovrei essere di buon esempio. Però dopo tutto son pur sempre la volpe dell'avarizia, per giunta ho un carattere abbastanza affilato, se così si può definire" spiegò facendomi vedere uno dei suoi canini belli appuntiti. "wow, sembri quasi un tricheco!" affermai cominciando a ridere assieme agli altri e piegandomi in due. Lui mi guardò con faccia scocciata continuando a bere, ed io per non sembrare davvero maleducata smisi e richiesi scusa. "Scusami tanto Ban, è solo che hai i canini così lunghi ed affilati che mi hai ricordato un tricheco. Però è davvero impressionante! Come fai ad avere 43 anni e a dimostrarne quasi 30/31!?" domandai, prendendo uno sgabello ed accomodandomi davanti a lui per ascoltarlo. "Beh, non ho proprio voglia di riportare alla memoria un passato con ricordi che ne seguono, abbastanza dolorosi. Sappi solo che ho smesso di invecchiare a 23 anni, dopo aver bevuto dalla sacra fonte della giovinezza. Invece di te? Che cosa sei realmente?" spiegò, curioso di avere delle risposte da me. "Insomma... a parole sarebbe troppo complicato, quindi meglio che almeno il fulcro te lo faccia vedere" Affermai alzandomi ed allontanandomi di poco, poi mandando uno sguardo a Meliodas, il quale annuì deciso, respirai a fondo concentrandomi.
"Istas, risvegliati!" E subito fui avvolta da una luce azzurrina che tramutò il mio corpo nel mio Alias. Appena riaprì gli occhi, mi ritrovai a quattro zampe e subito i sedetti a terra guardando la faccia affascinata di Ban. "Wow! Semplicemente magnifico!" sussurrò mentre il mio guardiano si alzava e veniva verso di me, accarezzandomi poi la testa con una mano. Io accettai molto volentieri le coccole e gli leccai l'altra mano in segno di approvazione. "Bene, ora è meglio prepararci per avviarci verso la capitale dei morti. è li che crercheremo King" annunciò, mentre io mi apprestai a tornare normale. Bene, il viaggio continua! Sorrisi, guardando con quanta determinazione Meliodas spiegava la meta e l'obbiettivo, mentre notai che Ban, sonnecchiava tranquillamente con la testa all'indietro, sul bancone.

[skip time: arrivati al villaggio...]

"Bene ragazzi! A lavoro su!" ci incitò il nano battendo le mani, sbuffando poco dopo però, accorgendosi che quello scansa fatiche di Ban era sparito. Mentre entrammo nella locanda, io cominciai a lavare i vari tavoli mentre Meliodas ed Elizabeth aggiustavano i vari boccali e pulivano il bancone.
Era interessante ascoltare le varie quisquiglie di Ban e King, ma dopo aver finito il mio compito cominciai ad annoiarmi così mi sedetti poggiando il mento sul palmo della mia mano destra, guardando annoiata fuori dalla finestra."Yo (t/n), va tutto bene?" mi domandò una dolce voce che riconobbi come quella di Elizabeth, al che mi girai e sorridendo le spiegai che ero solo annoiata. "Beh, (t/n), se ti annoi tanto, perché non vai a farti un giro? Magari se trovi qualcuno, puoi invitarlo qui alla locanda! Così non ti annoierai e darai una mano a Diane. Che ne dici?" mi propose Meliodas, appoggiandosi al bancone. "Si, ci sta! Ok, allora io vado!" dissi alzandomi velocemente e schizzando via come un fulmine. Fin da piccola non mi è mai piaciuto stare senza far nulla. <Bene, andiamo ad esplorare un pochetto questo piccolo villaggio> pensai camminando con le mani dietro la schiena tra le poche case, mentre il vento spostava i miei lunghi capelli (c/c).

??? Pov's

Finalmente la vidi uscire, e come si allontanò abbastanza dalla taverna, le saltai praticamente in spalla. Essendo trasformata, risultai leggermente più pesante, e come (t/n) si girò si mise immediatamente in posizione d'attacco. Non mi avrà sicuramente riconosciuta... Mazza però (t/n), sarai imbecille se non sai neanche riconoscermi da trasformata! Pensai studiando i suoi movimenti, dato che creò subito una grossa barriera tra noi.Capendo che da li a breve mi avrebbe attaccata, decisi di tornare normale.
"Che c'è (t/n)? Non mi riconosci più?" Le domandai tornando normale, aprendo leggermente le braccia e inclinando leggermente la testa ironica e con un finto broncio. Lei incredula, abbassò le braccia e fece sparire la barriera aprendo poi leggermente la bocca guardandomi da cima a fondo. "Idiota e chiudi quella bocca! Ci entreranno gli stessi insetti che ti schifano tanto!" Risi leggermente mentre mi rilassavo osservando la ragazza che da li a poco sarebbe scoppiata a piangere. "(N-n/s)!!!!" urlò poi fiondandosi su di me e facendoci cadere a terra.
"Si stupida, sono io. Mi sei mancata tanto sorellina!" Affermai stringendola forte."Come mai sei qui?" mi chiese perplessa alzandosi ed aiutandomi, "Sai, non potevo rimanere tranquilla a casa sapendo che la mia amata sorellina si trovava chissà dove in pericolo. Infatti appena Ryuu**** tornò al villaggio, dopo che andò dai suoi genitori per aiutarli, io lo supplicai di aiutarmi a cercarti. All'inizio fu scettico, ma poi decise di aiutarmi e di coprirmi. (t/n), son venuta qui per aiutarti!" le spiegai determinata, guardando i suoi occhi farsi lucidi. "Oh mamma! Dai su! Andiamo!" la sfottei, prendendola per un braccio. "aspetta (n/s), dove stiamo andando?!" si fermò di colpo. "Andiamo alla locanda no? Ho visto che insieme a te ci sono altre persone, non me le fai conoscere?" chiesi tranquilla, ma ridacchiando per la sua faccia nuovamente stupita. "forza andiamo, ti spiego durante il tragitto" conclusi infine ricominciando a camminare in direzione della taverna, seguita da mia sorella.




Angolo autrice:

Chiedo venia! Son stata assente per tantissimo, però... sto avendo problemi in famiglia e domani io inizio scuola... Cercherò sempre di essere il più attiva possibile, e spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto.

Noi ci ribecchiamo al prossimo...


<Hamtaro🤪🐹>

Iside*= Dea della luna, della fertilità, della magia e dell'amore, il suo culto, d'origine egiziana, fu introdotto a Roma nel III secolo d.C.

Aishingu**= Ghiacciamento (incantesimo che permette di far ghiacciare a (t/n) qualunque cosa tocchi o indichi, a patto che esso sia bagnato almeno un po')

Yukidoke*** = Scongelo

Ryuu****= Significa "Spirito del drago" ed è il guardiano di (n/s)

Il lupo e il peccato [Meliodas X Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora