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CAPITOLO 15
Mi misi a correre tra la gente come una pazza. Traballava un po' per l'alcol ma riuscivo comunque a correre. Non volevo che Michael facesse casini e l'unico modo per fermarlo era scappare. Andai dai miei amici. "Anna potresti darmi un passaggio per andare a casa?" "Di già? Comunque no mi spiace sono venuta qui con Mike... chiedi a lui se può accompagnarti" "Ok grazie" Appena finisco di parlare mi metto a cercare Mike. Lo vedo. Vado da lui in tutta fretta cercando di non farmi vedere. "Ciao Mike mi daresti un passaggio per casa? Non so con chi andare!" "Sì certo dammi un attimo" "Grazie!" Per fortuna Michael mi aveva persa di vista. Appena Mike è pronto usciamo e salgo nella sua macchina. È bianca molto bella. Non so il modello ma è molto carina. "Perché vuoi tornare a casa? Successo qualcosa?" "Niente di particolare" Preferisco non parlare di ciò che è successo e quindi mi limito ad ignorare. Ma che è diverso da come me le immaginavo. Ci mettiamo a parlare dei nostri cantanti preferiti per tutto il tragitto. "Come fanno a piacerti i BTS? Su James Bay concorso... ma loro proprio no!" "Invece io li adoro vattene una ragione! Conquisteranno anche a te!" Dico con un tono tenebroso e tutte e due continuiamo a ridere per il resto del viaggio. Appena arriviamo a casa ringrazio Mike e poso una mano sulla portiera per aprirla. Ma mentre sto per scendere con un piede Mike mi afferra per il braccio. "Ferma!" Guardo verso casa e vedo Nate. "Vattene via stronzo!" Gli  urla Mike. "Hai fatto più in fretta di quanto pensassi!" "Che cosa?" "Metterti con un altro! Era quello il tuo scopo no? Pensavo ti fossi messa con il più rincoglionito del gruppo Michael... e invece con questo, inaspettato! Sempre meglio del previsto!" Dice con un tono letteralmente arrogante. Rimango allibita e bloccata dalle sue parole. Ma questo chi diamine è? "Ma come ti permetti!!??" Prendo mi alzo dal sedile e mi avvento su di lui. Gli tiro uno schiaffo e lo spingo a terra. Ero davvero arrabbiata. Per fortuna stasera mia madre è uscita con amiche. "Ne vuoi ancora? E comunque notizia Flash sì mi sono messa con il rincoglionito del gruppo, Michael che al contrario di te non mi tradirebbe mai! Capito? MAI!" "Cazzo Clary!" Mi dice Mike divertito. Prendo le chiavi per aprire la porta di casa. Ma prima che Mike se ne vada, e io metta piede in casa vediamo dei fari provenire dietro di noi. Erano venuti tutti da me per capire cosa fosse successo. Del perché me ne ero andata. "Clary ma cosa è..." Si bloccano tutti quando vedono Nate che si rialza con la guancia tutta rossa e un livido in faccia. "Mike!" Urlò Anna. "Che c'è è stata Clary!" Tutti gli occhi si puntano su di me. "Che cosa volete?! Aveva dato a me della troietta e a Michael del rincoglionito! Dovevo sfogarmi!" Si forse ho sbagliato ma non me ne pento!" Dico in tono aggressivo. Sto per avventarmi di nuovo su Nate ma Michael mi corre incontro e mi tiene tra le sue braccia. "Lasciami andare!" Mi metto a urlare e a dimenarmi. Pochi secondi dopo le mie urla diventarono lacrime. Non volevo fare altro che stare tra le tue braccia. Sentire il suo odore pervadere le mie narici e il mio cuore. Questo ragazzo lo amo, lo amo troppo! Certo dicono: "Siamo come il pane e la Nutella" e tutte queste frasi sdolcinate... Io dico che siamo una cosa sola e basta. "Stai meglio?" Mi chiese alzandomi il mento con due dita. Annuisco e mi stringo più forte a Michael. "Entriamo a casa tua?" "No a momenti arriverà mia madre..." "Possiamo andare a casa mia. Mia madre e mio padre sono a New York per lavoro" Annuisco e cioè non sorriso baciandola dolcemente difronte a Nate. Gli altri sono tutti lì ad ascoltare Mike che stava spiegando cosa fosse successo. " Clary viene a casa con me tranquilli!" Urla agli altri. "Anna dirò a mia mamma che sono restata a dormire da te ok?" "Certo!" Mi dice facendomi l'occhiolino. Salgo un attimo a casa per prendere il necessario per stare a dormire. Dopo di ché scendo e entrò nella Ferrari di Michael. Quando scendo Nate non c'è più e sarà meglio per lui non farsi più vedere di sua spontanea volontà.

"Tutta colpa nostra"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora