CAPITOLO 20
Esco dal "nascondiglio" e vado verso il cancello del parco. Giro un attimo lo sguardo verso la panchina e accidentalmente incrocio lo sguardo di Michael pieno di terrore. Resto a fissarlo pochi secondi per poi girare i tacchi e andarmene. "Clary!" Sento i suoi passi pesanti sul cemento del sentiero dirigersi verso di me. Scendo subito i tre gradini del cancello e mi metto a correre in direzione di casa mia il più veloce possibile. Per mia fortuna ho una corsa molto veloce. Mentre correvo verso casa incrocia una persona dal dietro a me familiare. Nate. Mi bloccai di scatto. Ferita da due persone così in breve tempo... ma che ho fatto?! "Clary che è successo?" Il suo tono era preoccupato. In quel momento non pensai al fatto che anche lui mi avesse tradita e gli risposi. "Michael mi ha tradita... proprio come te!" "Che brutto... Clary devo dirti una cosa..." "Cosa? Che ti dispiace che sei stato uno stupido senza ragione?!" Per fortuna Michael mi aveva persa di vista così da poter continuare a parlare con Nate. Non che ne sia molto felice. "Si è vero. Se lo avessi fatto sarei uno stupido" Come? Se lo avessi fatto. Ma lui mi ha tradita... o forse no. Rimasi immobile alla sua risposta. Ero sconvolta e non sapevo cosa dire. "Ma tu..." "Sali in macchina ti spiegherò tutto a casa mia" Disse solo questo ma mi bastò. Almeno sarei fuggita da Michael e avrei potuto chiarire con Nate. Annui. Mi aprii la portiera e salii in macchina. La sua macchina era abbastanza grande tutta grigia con due strisciare grigie a lato. Era molto bella. Il viaggio durò dieci minuti. Scese una discesa e entrò in dei garage. "Seguimi" lo seguì. Uscimmo dai garage e andammo verso una casa. La sua casa. L'entrata si affacciava su un ampio giardino con due lampioni è una serie di piante di diversi colori. Rossi, rosa, gialli,... la casa era arancione. Sorpassammo il cancello e aprì la porta. La casa era ben arredata. Teneva vecchi vinili appesi al muro i band che non avevi sentito mai nominare. "Tranquilla non li conosco neanche io. Mio fratello è un fanatico di vinili e me ne ha regalati un paio a Natale" Disse come se mi avesse letto nel pensiero. La sua voce mi è mancata molto. Lui mi è mancato molto. "Quindi... parliamo?" "Si. Io no ti ho mai tradita Michael e i suoi amici mi hanno incastrato" "Ma perché non me l'hai detto prima?" "Perché non ho solo questo da dire. Un po' di tempo fa io Michael e i suoi amici uscivamo insieme. Ci eravamo conosciuti a una festa. Un giorno decidemmo di andare a una festa a cui nessuno di noi era andato. Era una festa che veniva fatta una volta all'anno e tutti dicevano fosse la migliore di sempre e che ci si divertiva un sacco. Sembrava bella idea così accettai. Solo dopo scoprire di aver fatto una stupidaggine. Appena entrammo c'era musica a forte volume. Gente che beveva e si drogava. A quella festa tutto è permesso ecco perché piaceva. Io comunque in quel momento mi divertivo. Ci ubriacammo un po' e ci misimo a ballare. Conoscemmo delle ragazze e iniziammo a giocare a obbligo e verità. Mi obbligarono a baciare una delle ragazze che è quella bionda nella foto. Solo dopo mi accorsi che Michael mi aveva fatto una foto... vedi non ti ho mai tradita" Era tutta una menzogna quella di Nate non mi aveva mai tradito. Lo abbracciai forte. Lui ricambiò il mio abbraccio. È bello sapere che le persone buone anche se fanno sbagli non cambiano mai. "Ma perché non mi hai detto tutto prima?" Sciolsi l'abbraccio. "Avevo paura di cosa avresti pensato di me di tutto questo. Aveva paura che dopo questo racconto non mi avresti più voluto parlare" Mi fa piacere che dopo molti casini uni si sia risolto. Anche se in realtà sono due ma comunque è meglio così. Ora l'unica cosa da sistemare erano i casini con Michael.
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"Tutta colpa nostra"
RomanceClarissa, Clary per gli amici, è una ragazza di quindici anni che conosce un ragazzo alto e scorbutico che la amerà come mai nessuno l'ha amata. Lei essendo una bella ragazza ovviamente avrà anche altri pretendenti... Ma chi avrà la meglio? Chi conq...