"Tutta colpa nostra"

Parte 25

CAPITOLO 25
Stacco il bacio da Eric che mi fissa intensamente con uno sguardo serio ma dimostrante interesse nei miei confronti. Ormai anche le ultime persone se ne sono andate e nel parco rimaniamo solo io e Eric.
"Eric"
"Si?"
"Ma che diamine è successo?"
"Il tuo ex-ragazzo diceva che eri ancora sua e altre robe... ma ho voluto mettere in chiaro che tu sei mia e solo mia. Nient'altro"
Quelle parole mi rimango impresse. Mia e solo mia... me le continui a ripetere in mente. Certo che i ragazzi più grandi sanno come farti sentire... amata? Ciò che so è che una bella sensazione. Metto una mano sulla nuca di Eric e lo spingo a me facendo posare le mir labbra sulle sue. Lui non oppone resistenza e mi prende per i fianchi facendomi sedere sul tavolo da pic-nic del parco. Intanto lo continuò a baciare con foga. Forse nella speranza che Michael veda una dei qualche video di questi deficienti nascosti?  Credo di sì proprio come rivincita, per fargli capire che alla fine di tutto sono stata io a vincere e non lui. Che lui è solo un brutto ricordo ormai passato. Strattono leggermente i capelli di Eric e lui senza staccarsi dal bacio fa un sorriso malizioso che più che vederlo lo sento sulle mie labbra. Dopo questo momento a dir poco fantastico io e Eric iniziamo a dirigerci verso la scuola. Siamo all'inizio del cortile centrale mano nella mano e camminiamo come se nulla fosse. Tutti hanno smesso di parlare e ci guardano. Noi intanto proseguiamo il cammino verso le nostre classi mano nella mano con gli occhi fissi di Eric sui miei. Arrivata in classe mi posa un altro passionale bacio notato persino dalla prof che si mette a tossire. Mi stacco ridendo e lo saluto. Vado al mio posto convinta che Michael non sarebbe venuto e invece me lo ritrovo lì seduto a guardarmi con occhi di fuoco. "E quindi stai con Eric Kavinsky" mi fissa intensamente, anche troppo per i miei gusti. "Si, e allora?" Gli rispondo acida. "Beh so che sei ancora innamorata di me e quindi mi chiedo perché dovresti perdere tempo con quello lì?" Le mie guancie si stanno arrossendo per la vergogna. Lui ha ragione io lo amo ancora. Però Eric... è un bel ragazzo, gentile e proprio come piace a me rivendica il territorio. Anche Michael l'ho fa solo che lui mi ha tradita e Eric questo non lo farebbe mai. Il suo carattere gentile non glielo permetterebbe. "Ma smettila! Io non ti amo più e poi amore! C'è una grande parola!" Non credo di amarlo perché comunque amare è un sentimento molto forte nei confronti di una persona, una sola e basta non proverai mai altro per nessun'altro. È un sentimento che o ti rende felice come non sei mai stata, oppure ti prende e ti porta giù senza lasciarti via di scampo. Ti soffoca nella tristezza e nello strazio in poco con un semplice gesto... ad esempio un tradimento. Lui non commenta. Prende si alza e esce dalla classe come se niente fosse. "Michael Lawrence! Cosa sta facendo venga subito qui, non vorrà essere bocciato un'altra volta?!" Michael si  ferma, si gira e mi guarda e fissandomi dice. "No prof sennò se rimarrei indietro non starei più in classe con la signorina Montgomery" Fa un sorriso malizioso e esce dalla classe. La prof esce a rincorrerlo e tutto scoppiano a ridere tranne me che sono rimasta ferma a guardare la porta. Che altro vuole da me? Finite le lezioni cerco subito Michael tra la gente, non che voglia andare da lui ma capire se si è fermato o altro. Due braccia possenti mi stringono forte contro un letto muscoli. Mi giro e vedo Eric nella sua più innata bellezza. "Hey amore" mi dice per poi piombarsi sulle mie labbra. Approfondisco il bacio e poi mi stacco. "Hey come stai? Andate bene le lezioni?" "No"
"E perché?"
"Perché mi mancavi troppo" a quelle parole non resisto prendo e gli salto addosso. Mi prende in braccio e mi porta così fuori da scuola sotto gli sguardi attenti di ogni singola persona. "Volete farci altre foto?! C'è se proprio siamo così famosi andiamo a Hollywood!" Mi metto a urlare per cercare di fargli capire che devono anche un po' farsi i fatti loro. Mi piace che la gente si interessi a ciò che faccio, basta che non superi il limite! Intanto io e Eric usciamo e stimo insieme tutto il pomeriggio. Per la maggior parte del tempo ci baciamo e la cosa a me non dispiace. Io adoro baciare! Ormai sono le venti passate e Eric mi riporta a casa. Appena entro le luci sono accese. Vado i cucina da dove provengono le luci e trovo mio padre.