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CAPITOLO 26
Non gli do neanche il tempo di salutarmi che prendo e gli salto letteralmente addosso. "Papà!" "Bambina mia!" Crolliamo tutti e due in un solenne pianto. Era da mesi che non vedevo mio padre. "Sei cresciuta un sacco! Come stai?" Mi chiede tutto singhiozzante. "Io bene e tu? Non dovevi venire settimana prossima?" Mia madre mi aveva detto sabato scorso però poi aveva detto che per un viaggio improvviso sarebbe tornato tra due settimane... e invece è tornato una settimana prima!!! Non potrei essere più felice che mai ho sempre avuto un legame molto forte con mio padre nonostante le distanze. Ricevo sempre delle sue lettere e cartoline da ogni parte del mondo! Brasile, Australia, Inghilterra,... e molte ma molte altre. " In realtà io e la mamma ti abbiamo voluto fare una sorpresa mi è dispiaciuto non venire sabato scorso" ripenso a sabato scorso. Ripenso a Eric, ai suoi baci, alla lite... e a Michael. Il sorriso mi si spegne sul volto. "Tutto bene?" Mio padre si accorge del mio viso cupo. Ma riguardandolo ritrovo subito il sorriso. "Si papà è tutto apposto. Sono felicissima della vostra sorpresa" e lo abbraccio di nuovo. Lui mi guarda teneramente ricambiando l'abbraccio il che è strano da lui dato che io lo definisco come dice lui uno "scaricatore di porto" per i suoi modi molto... aggraziati! "Ho un'altra sorpresa... stasera sushi!!!" Lui sa quanto amo il sushi e solo a pronunciarne il nome mi viene l'acquolina in bocca e si formano delle stelline nei miei occhi! "Siiiii! E stasera guardiamo anche un bel film di quelli comici!" "Ovviamente" e scoppiamo in una sonora risata piena di felicità. La serata procede tranquilla andiamo al mio ristorante Giapponese preferito e la sera ci guardiamo "Benvenuti al Sud" che a me, mio padre, mi madre e mia sorella compresa fa morir dal ridere. Il resto della settimana procede molto bene. Sono quasi le sette di domenica mattina e mi padre sta per partire e tornare al suo lavoro da pilota. "Beh io devo andare, questa settimana passata con voi è stata bellissima e ricordatevi che vi voglio un mondo di bene" Io nn piansi perché sapevo che a mio padre faceva male vedermi piangere. "Alla prossima babba mia" era il mio soprannome per lui. Veniva dal dialetto Siciliano. I miei nonni paterni sono Siciliani invece quelli materni sono Pugliesi. "Alla prossima papà" Abbozzai un sorriso. "Ora vado ciao!" "Ciao buon lavoro" la porta sbatte e io mia madre e mia sorella corriamo subito alla finestra per vederlo andare via.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 18, 2019 ⏰

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