Capitolo 18

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CAPITOLO 18
Iniziarono a guardarsi in torno dandosi continuamente tante arie. Ste brutte... Dai! Magari sono simpatiche, chi lo sa? Il loro atteggiamento mi da un po' fastidio... ma magari sono brave persone! "Eccomi!" Urla Michael dall'altra parte della strada. Quelle brutte vipere l'hanno sentito, si le chiamo già vipere! La centrale, quella più bella, l'ha notato come ormai tutti e sta andando in sua direzione. Niente di buono. Dovrei fermarla... ma decido di nascondergli da sotto gli sguardi di tutti che ormai sono puntati su quella ragazza e le altre due. Per fortuna riesco a sfuggire anche allo sguardo di Michael e nascondermi dietro a un albero lì vicino. Appena la ragazza arriva lì Michael la squadra da capo a piedi e nota il suo vestitino... Dopo qualche secondo (che per me erano un tempo infinito) lei osa rivolgergli la parola: "Ciao, io sono Delilah! Tu saresti?" Disse un sorriso "grazioso". "Delilah. Che hai da fare questo pomeriggio?" Sto per strozzarmi. Come è possibile che non sappia del fatto che io e Michael stiamo insieme? Lo sanno tutti! Lui non le risponde subito. Si mise un attimo a riflettere prima di fare un grosso sbaglio. "No niente" "Ok parco alle quattro" e si giro senza dire niente. Lui rimase lì a guardarla e per poi iniziare a cercarmi. Ma Michael mi sta... tradendo? Dopo tutto ciò che è successo a casa sua lui fa questo! Mi metto a correre perché non voglio mi veda in questo stato è vado dalla prima persona di fiducia che vedo. Noah. Corro da lui più in fretta di come mi aspettavo e iniziò a parlare senza darmi tregua. "Noah non ci posso credere! Michael mi vuole tradire con una delle bionde quelle nuove! Abbiamo passato una serata fantastica e mi fa questo!" Solo dopo qualche istante mi accorgo che stavo piangendo. Ero stata ferita. Al contrario di Noah che si stava infuriando... "Ti avevo avvertita di stargli lontano perché era pericoloso! Ora lo ammazzo!" Lo sta cercando per fargliela pagare ma per fortuna riesco a farlo calmare. "Ho in mente un idea migliore che non includi il rischio di essere espulsi!" Si girò subito di scatto e tornò da me. "Dimmi tutto" "Lo potremmo incastrare. Alle quattro saremo lì al parco a vedere cosa succede... magari è un malinteso?" Lui si limita ad annuire e ad abbracciarmi. Dopo qualche secondo istante veniamo interrotti da una finta tosse... era Michael. "Ciao eh? Ti stavo aspettando di fuori!" Per fortuna le lacrime mi si sono asciugate è il viso non è più tanto rosso. Tutti mi dicono che sono un ottima attrice cosa che devo dire è vera. "Ciao, scusami ma ho visto Noah e siamo subito entrati ti avrei scritto un messaggio e comunque ci saremmo visti in classe!" Dico nel tono più convincente che posso. Cavoli dovrò stargli vicino anche in classe! Sarà dura da sopportare! "A ok" Dopo qualche imbarazzante minuto di silenzio suona la campanella. Michael si mette avanti a me e si abbassa per farmi salire su di lui in spalletta. Ma questo per me è troppo è così trovo la prima scusa che mi viene in mente. "Scusa ma avevo chiesto a Noah di portarmi lui" Noah annuisce e prende il posto di Michael. Gli salgo subito in spalletta per non pentirmi di ciò che ho fatto. Lui ci guarda a occhi sgranati per poi dire "Ok" e si allontana il più possibile da noi senza dire una parola.

Ciao ragazzi ecco il capito tanto atteso. pubblicheremo un capitolo a settimana quindi sabato state attivi❤️❤️❤️

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