Now Dance With Me
Capitolo 7
Santo Dio,no!
Quando sta mattina mi sono svegliata sono andata a farmi la doccia e tornando in camera ho notato un segno rosso sul mio collo,ho guardato meglio lo specchio ed era vero,anzi verissimo.
-Oddio! E adesso che faccio?!- voglio morire
Indosso una camicia bianca infilata per bene sotto una gonna a vita alta fino alle ginocchia,calze nere e,naturalmente,capelli sciolti.
Scendo in cucina dove incontro mia madre che cucina.
Oh no.
Cerco di uscire senza fare rumore ma la sua inconfondibile vocetta squillante mi perfora i timpani.
-Dove credi di andare così?! E se mentre studi i capelli ti finiscono sul libro,inoltre sono troppo lunghi,o li tagli o li leghi!- non ora,ti prego
-Sono in ritardo,ho il mollettone nella borsa,lo metto a scuola- le do un bacio sulla guancia e corro via senza lasciarle il tempo di rispondere.
*****
Sposto i capelli da un lato,naturalmente quello del succhiotto, mentre giro per i corridoi dell'edificio cercando in vano il laboratorio di fisica quantistica,ma chi l'ha inventata questa materia?!
Batto un piede a terra esasperata,sto praticamente ringhiando ma poco importa,i corridoi sono vuoti e ormai sono in ritardo.
Esco dalla scuola andando verso la parte posteriore,dove c'è una grande distesa di erba,mi stendo su questa,non mi importa della camicia,se la sporco,la laverò.
Infilo le cuffie bianco panna nelle orecchie,clicco l'applicazione ITube sul mio iPhone è la prima canzone parte.
Classica,classica,classica.
Strappo gli auricolari e mi alzo in piedi portandomi le mani fra i capelli.
-Sei serio?! Mi servirebbe qualcosa per distrarmi da lui,non stupidissima musica classica,sono stanza della musica classica!- urlo verso il cielo
-Non so con chi tu stia parlando e chi sia questo lui,ma,tesoro,sembri matta da fuori- guardo da dove è venuta la voce ed una ragazza dai capelli rossi ramati,visibilmente tinti,mi sta fissando con un sorriso accattivante.
-Amber Moore- mi porge la mano ed io la stringo titubante
-Grace Geeson,e si,molto probabilmente sono matta- sorride di nuovo,i raggi del sole fanno luccicare un piccolo anello al lato destro del suo labbro inferiore
-Oh tranquilla,è tutto molto normale,questa scuola manda in pappa il cervello,inoltre se ascolti musica classica,sei proprio disperata- alzo le spalle,forse lo sono
-Quanti anni hai? Sembri una...bambina- sorrido alla sua affermazione,si,lo sembro
-17 tu...aspetta-
-19- colclude -Allora,che ci fa una bambina tutta sola che riflette sulla sua esistenza proprio qui? Non dovresti essere là dentro?- dice indicando l'edificio alle sue spalle
-Forse,e tu?- alza le spalle
-Io ho finito- ricorda
-Ah già,19- annuisce in accordo
-Beh,ti va di venire ad una festa sta sera,con me?- praticamente sghignazzo
-Quindi io dovrei andare ad una festa con una che ho conosciuto da 5 minuti,la quale è più grande di me la sera stessa in cui si è presentata? Bella questa- ironizzo
-Oh ma dai,siamo praticamente sorelle ormai,sai tutto di me- alzo un sopracciglio e lei fa un sorrisetto -Il mio secondo nome è Danimarca,non chiedere,mio padre era uno squilibrato e mia madre una puttana,lui è sparirò lei mi ha lasciata con mio fratello,che ora ha 27 anni,la mia prima volta è stata quando avevo 15 anni con un tizio troppo nerd per essere considerato umano,fumo come uno scaricatore di porto le canne ma mai le sigarette,mi fanno schifo,i miei capelli naturali sono biondo scuro e a 5 anni ho fregato un bombolone dalle mani di un bambino,quando se lo è voluto riprendere l'ho menato,ho un tatuaggio nella chiappa destra a forma di panda è l'ultima cosa che ti ho detto era una cazzata- prende fiato e a me scappa una risata -possiamo considerarci amiche adesso?-
Annuisco tra le risate
-Vieni sta sera?- la guardi negli occhi e con il sorriso ancora sulle labbra sussurro un "perché no"
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Now dance with Me||L.T.
Fanfiction"A volte le regole sono fatte per essere infrante" sussurra sulle mia labbra