Now Dance With Me
Capitolo 11Andiamo a scuola a piedi e quando arriviamo ci fermiamo nella nostra solita panchina a parlare.
Prendo il libro di letteratura inglese dallo zaino mentre lei inizia a giocare con il telefono.-Tomlinson!- una chioma riccia viene verso di noi con un sorriso spavaldo
-Styles- dice la bionda con un sorrisino strafottente
Potrà prendere in giro gli altri ma non me,so che il suo cuore sta battendo come non mai,le sue mani stanno iniziando a sudare e le gambe tremare.
Riabbasso gli occhi sul libro ma mi cade dalle mani quando sento un braccio sulle mie spalle.-Geeson- prendo un respiro profondo e mi giro verso di lui
-Malik- cerco di sorridere
-Hei,che studi?- sigaretta in bocca,jeans strappati,giubbotto di pelle...potrei svenire
-Hem...letteratura- sto per morire -Tu perché sei qui?- ok che sono imbambolata ma mi sembrava ne avesse 21 di anni e che avesse perciò finito la scuola.
-Sono venuto con i ragazzi,ci facciamo un giro?- guardo dietro di me in modo teatrale e mi rigiro verso di lui indicandomi.
Inizia a ridacchiare.
-Si proprio tu- butta il mozzicone della sigaretta e io mi giro verso la mia amica.
Sono in una via di mezzo tra "slinguazziamo animatamente" e "strusciamoci beatamente".
Sbuffo ed annuisco al ragazzo al mio fianco.******
-Dove andiamo?- chiedo mentre chiudo lo sportello dell'auto di Zain.
-A casa di Giody- risponde Harry dal sedile di fronte al mio.
-E chi è sta Giody?- domanda inacidita Lottie ed io le strofino una spalla
-Una ragazza del gruppo- alza le spalle il riccio
-Ferma l'aratro contadinello!- urla la bionda al mio fianco. Mi giro verso di lei alzando un sopracciglio -Nel fantomatico gruppo c'è anche mio fratello?!- mi strozzo con la mia stessa saliva iniziando a tossire quando vedo Harry annuire
-Tutto bene Gre?- chiede Zain,che fino ad adesso non aveva parlato
-Si,tutto bene- mi porto una mani fra i capelli tirandoli all'indietro
-Arrivati- sentenzia il moro fermando la macchinaLa casa non è tanto grande,odora di erba e gli occhi già mi bruciano,ci sono due divani bianchi,nel più piccolo ci sono due ragazze e fra loro c'è un ragazzo castano,mi sembra si chiami Liam,ma non ne sono sicura.
Nell'altro divano c'è Niall Horan,so chi è perché quando ero piccola faceva il buffone nella parrocchia quando il papà di una bambina era ma,aro di cancro,mi è sempre andato a genio quel ragazzo,un po' donnaiolo,ma è ok,ormai tutti i ragazzi lo sono.Ma perdo un battito quando vedo Louis seduti al fianco di Niall,con una bionda sulle sue gambe,mentre la bacia.
Le mani di lei fra i suoi capelli e quelle di lui in fondo alla sua schiena,mi salgono i conati di vomito.-Giody! Portami una birra!- urla il riccio entrando in casa
La ragazza sulle gambe di Louis si alza sbuffando e lanciando un dito medio ad Harry,lo ringrazio mentalmente,sarei scoppiata.
-Charlotte! Che cazzo ci fai tu qui?!- Louis si alza di scatto andando verso la sorella,che sta praticamente appiccicata ad Harry
-Mi ha portato lui- gli occhi azzurri di Louis incontrano i miei e li sgrana notevolmente
-Si va bene. Styles vedi di non scoparti mia sorella prima del matrimonio e bla bla bla- viene verso di me e mi prende il polso.Mi tira verso un corridoio ed apre una porta spingendomi dentro la stanza che scopro essere una semplice camera da letto.
-Che ci fai qui?- non penso sia arrabbiato,la voce è forte ma non arrabbiata
-Quel ragazzo,Zain,mi ha portata qui,dice che mi vuole conoscere,credo- alzo le spalle
-Che significa che ti vuole conoscere?- ora,si,ora è arrabbiato
-Io,non lo so,Lottie dice che gli piaccio- la sua mascella si irrigidisce
-Scherzi? Il giorno prima ti butti addosso a me ed il giorno dopo esci con un mio amico? Domani ti fai Niall?- sgrano gli occhi e senza il consenso del mio cervello la mia mano colpisce la sua guancia.
-Quando sono arrivata quella troia ti stava attaccata come una sanguisuga e ti permetti di dire qualcosa a me,perché esco con un ragazzo?! Non che ci abbia fatto niente!- alzo le braccia in aria e lui ridacchia.
-Che c'è da ridere?!- urlo e lui si avvicina al mio corpo spingendomi contro la porta.
-Sei carina quando imprechi,non è da te- sorride mentre mi accarezza una guancia
-E tu sei lunatico- sbuffo
-Un lunatico carino?- mi passa le dita fra i capelli
-Sei fastidioso- non riesco a reprimere il mio sorriso
-Ma carino- porta la bocca sul mio collo
-Molto carino- sta volta sono io a portargli le mani fra i capelli -Non possiamo sempre finire così,non va bene- tiro le ciocche castane dalla cute e lui mugula
-Il mondo è ingiusto piccola- un gemito sale lungo la mia gola al nomignolo
Prende le mia cosce e le mette intorno alla sua vita piangendomi di più contro la porta.-Louis- lo chiamo ma sembra non sentire quando inizia a lasciarmi baci umidi sul collo -Louis per favore basta- porta una mano sotto la mia maglietta -Louis smettila!- si blocca di colpo
-Scusa Gre,io non so che stavo facendo- mi lascia un bacio sulla fronte -mi dispiace-
-Va tutto bene,non importa- lo stringo in un abbraccio
-Usciamo prima che mia sorella creda che tu mi stia facendo un bocchino qui dentro- gli do una manata
-Louis!- squittisco mentre esco dalla porta correndo via#ok
Il capitolo è corto ed è tanto che non aggiorno
Scusatemi tanto ma sono impegnatissima,cercherò di aggiornare presto tutte e tre le FF
Scusate ancora,alla prossima
-Veronica
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Now dance with Me||L.T.
Fanfiction"A volte le regole sono fatte per essere infrante" sussurra sulle mia labbra