Now Dance With Me
Capitolo 12Una mano si poggia sulla mia spalla e quando mi giro incontro due occhi castani.
-Hei- sorrido
-Hei- mi prende la mano -Non ti stai annoiando?- si porta il labbro fra i denti.
-Beh un po- alzo le spalle
-Facciamo un giro fuori?- annuisco mentre Zain si passa una mano fra i capelli corvini.***********
-E mi diceva sempre,con quella sua voce stridula: "Malik,non rivolgerti così al tuo professore!" e cercava di urlare ma sarebbe scoppiato quindi ai tempi aveva una specie di microfono!- ride con la lingua tra i denti e non posso fare a meno di pensare quanto sia bello.
-Ma no! Pure il microfono- Rido più forte ma mi accorgo che si è fermato a guardarmi. -Che c'è?- sorride
-Niente,ci sediamo sul muretto?- annuisco.Mi stringo nelle spalle.
-Hai freddo?- domanda
-No,sono stanca- alzo le spalle
-Vuoi che ti porti a casa? O a scuola?- abbasso lo sguardo -Mi dispiace,ti abbiamo praticamente obbligata a venire- lo riguardo
-Fa niente- alzo le spalle -Oggi il prof di scienze umane non c'era- ridacchia
-Vuoi fare l'insegnante?- si gira verso di e io verso di lui.
Scuoto la testa in dissenso.
-La psicologa- mi guarda qualche secondo.
-E,da psicologa, che pensi di me? Qual'è la tua diagnosi?- ridacchio
-Sono solo al terzo anno- alza le spalle
-Quello che sai,puoi anche dire qualcosa a caso,ci crederei,io ho fatto specializzazione artistica,non so niente di mente umana- si porta il labbro tra i denti per per sopprimere un ulteriore risata.-Ok ok- lo guardo negli occhi tornando seria -Sei un ventunenne che vuole fare il duro con i suoi amici ma che in verità è un pezzo di pane- annuisce sorridendo -Ogni sera ti fai una ragazza diversa e non sei fiero di questo,ma non smetterai.- entrambi torniamo seri -Hai gli occhi di chi ne ha passate tante ma che ha solo finto di superarle veramente,di chi è nel posto in cui è solo perché qualcuno ce lo ha sputato lì,ma pagherebbe l'oro per essere qualcun altro- sospiro e solo ora mi accorgo di quello che ho detto.
-Mi dispiace,ho solo parlato e non ci ho pensato- mi porto le mani tra i capelli mentre lui salta giù dal muretto
-Va bene,te l'ho chiesto io- va verso la casa -Vado...a prendere un drink- annuisco ed abbasso lo sguardo.
-Grace!- mi richiama ed io lo guardo -Non sono arrabbiato,solo sorpreso che nessuno l'abbia mai capito,poi sei arrivata tu e hai capito tutto,non è facile accettarlo quando è anche qualcun altro a dirtelo e non sei solo tu a pensarlo- sospira.Il peso che avevo nel petto si alleggerisce della metà e chiudo gli occhi portandomici le mani sopra e strofinando.
-Perché cavolo sono qui?- chiedo a me stessa
-Perché in qualche modo sapevi che c'ero io- alzo lo sguardo incontrando due occhi azzurri.-Sono un completo disastro con i ragazzi- si siede al mio fianco e io mi stendo appoggiando la testa sulle sue gambe.
-Con me stai andando bene! Io che sono?- ridacchia iniziando a farmi una treccia.
-Ma tu non vali! Cioè ti piaccio,o qualunque cosa vedi in me,per come sono fatta,il mio corpo,la faccia,va beh non lo so ma non il carattere,almeno non per le mie sedute di psicologia gratuite- ridacchia legando le treccia e giocandoci con le dita.-Oh ma tu mi piaci per tutto- sorride -Le lentiggini sul naso e sulle guance,i capelli rosso fuoco,o arancione carota,come preferisci- rido e lui con me -Gli occhi,Dio mi ci perdo ogni volta che ti guardo- incontra il mio sguardo e vorrei dirgli che per me è la stessa cosa,ma per l'appunto sono completamente incantata -Il tuo corpo,cazzo è perfetto,e non me ne frega un cazzo se le tue gambe si toccano perché sono perfette così. E anche il tuo carattere,sopra tutto il tuo carattere.-
-Quale parte ti piace?- alzo un sopracciglio
-Mi piaci quando fai la timida ma io so quanto puoi essere arguta,strafottente- prende un sospiro -Anche sporca,secondo me sei tanto sporca- sgrano gli occhi
-Non lo sono affatto- gracchio
-È una cosa che voglio scoprire- sussurra così che capisca che l'ho sentito solo il.Credo di star andando a fuoco in questo momento e lui se ne sta piacevolmente accorgendo.
-So che anche tu vuoi scoprirlo- ride.
Mi alzo da sopra di lui e scendo dal muretto.
-Ok ok basta!- urlo -Mi arrendo- alzo le mani al cielo.
-Ammetti che vuoi fare sesso con me quanto io voglio farlo con te- si avvicina a me.
-Oh certo- sposto il mio corpo così che sia attaccato al suo -Ammetto che sei un idiota- gli do uno schiaffo e lui ride.-Mi annoio e molto probabilmente Lottie si starà già facendo Styles- lo vedo irrigidirsi -scusa- sorrido cercando di alleggerire le mie parole -non ci ho pensato- annuisce.
-Quindi? Ti annoi e..?- chiede incuriosito scendendo dal muretto.
-E mi porti da qualche parte? Sei tu quello dei posti inaspettati- ci avviamo verso la sua auto.
-Si potrei portarti a casa mia- apriamo la portiera e ci sediamo.
-A casa tua? Mi aspettavo qualcosa in più tesoro- lo prendo in giro mente lui parte.
-Dove vuoi andare?- accende la radio tenendo il volume abbastanza basso da sentire la nostre voci.
-Casa tua va benissimo,però entro le 13.40 devo essere a casa- annuisce
-Sarà fatto- ride.
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Now dance with Me||L.T.
Fanfic"A volte le regole sono fatte per essere infrante" sussurra sulle mia labbra