Now Dance With Me
Capitolo 13-Benvenuta nella mia umile dimora- Dice aprendo la porta in modo plateale è totalmente esagerato.
-Aspetta tu hai un tuo appartamento oltre a quello in cui abiti con Lottie?!- chiedo abbastanza sconcertata di non averlo saputo prima
-Beh si, ci abito con Niall, quello biondo- annuisco-Prego Madame, entri pure-
-Grazie- Ridacchio entrando
-Allora- Si lancia sul divano con la grazia di un sacco di patate -Che vuoi fare?-
Mi avvicino a lui e posò il mio telefono sul tavolino, clicco l'applicazione della musica e faccio partire I'm an Albatraoz.
Lo prendo per mano e lo tiro facendogli comparire un sorriso spontaneo sulle labbra.-Che vuoi fare Grace?- Ridacchia quando prendo le sua mani e me le appoggio sui fianchi e porto le mie braccia dietro il suo collo.
-Balla con me- Sussurrò contro il suo orecchio
-Non si balla in questa posizione questa canzone- Fa per staccarsi da me ma lo fermo.
-La musica viene interpretata da ognuno come vuole- Spiego e lui annuisce -Ora balla con me come vuoi, io ti seguirò, ma non staccarti dal mio corpo- Chiedo pregando mentalmente che mi ascolti.Spinge le sue dita nei miei fianchi tirandomi contro di se, molto più di prima.
-Non ne avevo la minima intenzione- Soffia sfiorandomi il collo con le labbra ed io fremo al contatto.
Porta le mani sotto le mie cosce e mi alza su di se facendomi stringere automaticamente le gambe intorno alla sua vita,striscia le dita sotto la mia maglia arrivando fino all'inizio delle coppe del reggiseno ma portandole poi dietro la schiena, fino al gancetto in metallo.
-Louis..- Lo richiamo, con il respiro pesante.
-Shh- Infila la testa nel mio collo, in mezzo ai miei capelli -Stiamo solo ballando-Deglutisco, oh no, questo non è "solo ballando".
Mi lancia in aria e non so precisamente come, mi ritrovo con il suo petto contro la mia schiena.
-Le cose che ti farei in questo momento, Grace- ansima contro il retro del mio collo stringendo il mio corpo contro il suo e girandomi di nuovo, cosicché mi ritrovo i suoi occhi incastrati nei miei.
-Cosa mi faresti?- Chiedo, sorprendendo entrambi.
-Oh, piccola, ti darei continui baci nel collo, fino ai brividi, fino ai lividi- respira - ti prenderei su quel divano, poi sul mio letto- sibila -e ti farei piegare sulla mia scrivania, o sul lavandino- il mio respiro si fa più pesante mentre si siede sulla poltrona portandomi gentilmente su di lui -e ti farei urlare io mio nome così forte che i vicini verrebbero a bussare alla porta- spinge i fianchi contro i miei ed io non posso fare a meno di gemere -ma non mi importerebbe niente-Una voce nella mia testa mi dice di non farlo, dice che questo ragazzo ha 22 anni, dice che sto andando troppo veloce, dice che sto sbagliando ma poi ce n'è un'altra, e l'altra dice: "Mio Dio, è fantastico" e si, ascolterò lei.
Riporta le mani sui miei fianchi guidandoli contro i suoi, l'attrito che si forma tra noi è una sensazione paradisiaca e farei questo per sempre, quando lo guardo ha gli occhi chiusi, la bocca semiaperta e la testa leggermente piegata all'indietro.
-Cazzo- Ansima quando porto le mani sotto il suo maglione e glielo sfilo, lasciandolo a petto nudo.
Passo le dita sui tatuaggi che ha sul petto poi mi abbasso per baciare ognuno di loro, accorgendomi di saper fare questa cosa davvero bene senza averla mai davvero imparata, talento naturale penso...
-Posso...posso toglierti la maglia?- Chiede anche se, visto lo stato in cui sono adesso non ce ne sarebbe bisogno.
Annuisco incapace di parlare dato che lui ha alzato ancora di più i suoi fianchi, scontrandoli violentemente con i miei.Mi sfila l'indumenti dalla testa e lo lancia sul divano a fianco a noi.
Squadra il mio corpo ed io automaticamente mi copro più che posso con le braccia.
-No- sospira -non quando sei con me, sei perfetta- Toglie la mia momentanea copertura e le mie guance si scaldano diventando di un profondo rosso -A me non importa cosa dice tua madre o chiunque altro, hai un corpo da favola e cazzo starei tutto il giorno a guardarlo- Sorrido timidamente alle sue parole, che dietro il modo abbastanza rude in cui sono state dette sono davvero dolci.
Spinge lentamente la mia testa contro il suo petto ed io mi ci appoggio.
-Penso possa bastare per oggi- Inizia ad accarezzarmi i capelli
-Si, io non credo di...essere pronta,insomma...- Stringo le braccia intorno al suo torace e lui ridacchia.
-Hei, va bene, lo so, hai solo 17 anni- Prende una coperta allungandosi sul divano e ce la stende sopra.
-Ma tu...come dire- Prendo il labbro inferiore tra i denti -Puoi restare così? Insomma non vuoi...cioè non da fastidio?- Dico riferendomi al rigonfiamento nei suoi jeans che preme ancora contro di me e fortunatamente capisce.
-Posso pensarci da solo- ridacchia
-Vuoi che io me ne vada?- Non sono pratica di queste cose, devo ancora esaminare la situazione.
-Dopo. Posso pensarci da solo, ma lo farò dopo- Mi accarezza la schiena ed il tutto non è imbarazzante come immaginavo.
Annuisco.
-Sei comodo- Dico e lui ride.
-Mmh...si?- chiuso gli occhi.
-Si, molto- Gli lascio un bacio sul petto
-Dormi piccola- Sussurra ed anche se ci provo riesco solo a rimanere in uno stato di trans per non so quanto tempo, perché non riuscirei a dormire con la sua mano che brucia contro la mia pelle e forse si, mi sono innamorata di questo strano ventiduenne che balla maledettamente bene.~~~~~~~~~~~~
BUON NATALE!!!!!
Lascerò ancora un po' Louis con 22 anni (cazzo ne ha già 23 il nostro Peter Pan) perché è nato il 24 dicembre ed ora non saprei come farcelo cascare nella storia il Natale.
Comunque credo che ci risentiremo, almeno in questa storia, il prossimo anno (hehehe so furba) quindi auguro di nuovo a tutti felice Natale, feste, anno nuovo, vacanze dalla scuola e sopra tutto auguro un buon cazzeggio assoluto per 15 giorni.
Arrivederci signori miei, un bacio
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Now dance with Me||L.T.
Fanfiction"A volte le regole sono fatte per essere infrante" sussurra sulle mia labbra