Capitolo 4

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Now dance With Me

Capitolo 4

-Per favore Grace,usciamo sta sera! I tuoi non ci sono- Sono tre ore che cerco di dire a Lottie che non posso uscire con lei questa sera,tralasciando il dettaglio che starò con suo fratello

-Mi dispiace ma non posso proprio- dico per l'ennesima volta

-E perché non potresti?- blocca le mani sui fianchi e alza un sopracciglio

Oh beh niente,esco con tuo fratello ventiduenne,il quale mi porta in un posto che ha descritto come "l'illegale diventa legale",del quale non ho mai sentito parlare. Facciamo un altro giorno?

-Non ho voglia- alzo le spalle.

-Ok,va bene...però io esco sta sera,c'è una festa stratosferica a casa dei Joansen che non dovresti perderti- sbuffo rumorosamente,è ostinata la ragazza

-Lottie se sapessi l'aramaico antico te lo direi anche in quella lingua. No!- Quasi urlo e lei alza le mani in segno di difesa

-Ok ok...allora ci vediamo domani a scuola- dice sull'uso io di casa

-Lot...domani è sabato,noi non abbiamo la scuola il sabato- le ricordo

-Oh...Merda! Sabato?! Cazzo! Devo uscire con Josh,quello di 5b- si precipita fuori dalla porta chiudendola,io la riapro di scatto lasciando che ricorda dentro

-Questa è casa mia,sei tu che te ne dovevi andare,vero?- annuisco ed esco scuotendo la testa,come farebbe senza di me?

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Sono stesa sul letto a guardare il soffitto da più di un ora.

Uscendo da casa Tomlinson ho incontrato Louis,mi ha detto che mi verrà a prendere alle 21,ora sono le 20

Il mio cellulare squilla ed alzo lo sguardo verso il comodino sbuffando appena vedo apparire il nome di mia madre sullo schermo dell'iPhone.

-Mamma,ehi, tutto bene la?-

-Certo...hai fatto quello che dovevi fare? Ti sei allenata alla sbarra? Sai bene che tremi,inoltre non hai fatto venire ragazzi- la blocco prima che continui

-Ho fatto tutto,mi sono allenata e non ho perso la mia verginità,altro?- chiedo spazientita

-Certo. Torneremo domani alle 12,prepara il pranzo,ciao- non mi da tempo per rispondere che chiude la telefonata.

Non è normale,una normale madre avrebbe detto "ti voglio bene" " mi manchi" ma no,lei vuole sapere se la mia amica la sotto è ancora intatta,notizia flash! Nessuno vuole conoscere la mia amica. Oh Cristo Santo,sto parlando delle mie parti intime come un amica,sono completamente andata.

Quando guardo l'orologio sono le 20.25 ed inizio a prepararmi,non credo di dover mettere un tutù,quindi evito.

Indosso un paio di jeans neri a vita alta e una canotta grigia,faccio il risvolto in fondo ai pantaloni e infilo gli anfibi,anch'essi neri.

Metto il mascara sugli occhi e il correttore sul fastidioso brufolo che mi viene sul mento ogni volta che manca poco al ciclo,fantastico!

Mi fisso allo specchio,mi piace il mio stile,quando sono "dark" mi piaccio,i miei capelli rossi aiutano,non sono rosso arancione ma più rosso fuoco w questo mi piace.

Il campanello suona e automaticamente le mani iniziano a sudare.

Scendi arrivando in salotto,mi guardo un ultima volta allo specchio al fianco della porta di ingresso ed apro quest'ultima trovandomi un fantastico ragazzo sorridente con una sigaretta in bocca.

-Pronta per avverare i tuoi sogni più erotici senza essere toccata?- ghigna

Mi porto la parte destra del labbro inferiore tra i denti trattenendo il sorriso.

Siamo saliti in macchina da circa 10 minuti e ancora non ho la minima idea di dove sia questo posto.

-Sei particolarmente sexy sta sera- come fa ad essere così sensuale senza neanche guardarmi negli occhi?! Oddio,Grace cosa vai a pensare?

-Louis non sono sicura di tutto questo,non so neanche dove mi stai portando-'piagnucolo ignorando il suo commento

-devi solo stare tranquilla,ammetto che non ci sono le persone migliori li dentro,ma non permetterò che ti succeda qualcosa- alle sue parole sono sollevata,so che non sta mentendo,non so perché ne sono così certa,lo sono e basta.

5 minuti dopo ci fermiamo in un campo.

Esco dall'auto e mi guardo intorno,non vedo niente finché non noto un capanno illuminato un po' più lontano da dove siamo noi.

Guardo il ragazzo alle mia sinistra che con gli occhi mi spinge ad andare avanti.

Titubante lo ascolto ed inizio a camminare,arriviamo qualche minuto dopo.

Le luci sono psichedeliche e la musica è alta,sento la mia mano essere stretta da un altra più grande ed un fiato caldo sul mio collo.

-Non allontanarti da me- sussurra,per quanto può fare con questo baccano.

-Non ho intenzione di farlo- dico sincera

Mi stringe al suo petto quando la musica si spegne e le luci si abbassano.

Un lampione viene acceso ed un piccolo uomo con un farfallino troppo grande è illuminato su un immenso palco che stranamente non avevo notato.

-Ragazzi e ragazze- il piccolo uomo inizia a parlare dal microfono e la folla si zittisce -Questo,come tutti sapete,è il posto in cui niente è vietato se non le regole,qui,la libertà è tutto,esprimetevi fino a quando potete con le parole,quando le parole non hanno più senso,li,proprio in quel minuscolo confine,ci siamo noi,quindi io dico... -ascolto attentamente le sue parole,come se fosse una formula magica -che abbia inizio il FreeStyle- la musica riparte più forte di prima,nel palco ci sono due gruppi,uno inizia a ballare mentre l'altro guarda.

È un modo così strano di ballare,non è una danza,qui c'è cattiveria ma allo stesso tempo è così bello.

Il primo gruppo si ferma ed inzia il secondo,la musica cambia e anche lo stile nel movimento,è tutto così perfetto.

Mi ricordo di Louis quando mi stringe di più al up suo petto mettendo le braccia intorno alla mia vita da dietro. Mi giro di scatto verso di lui lasciandolo ad occhi sgranati

-Tua sai farlo? Insomma,tu fai...questo?- faccio su e giù con il braccio verso il palco dove ancora i ragazzi stanno ballando

Annuisce convinto prima di sorridere

No so da dove mi vengono le parole,non so né perché,né come,ma lo dico.

-Insegnamelo-

Now dance with Me||L.T.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora