Now dance with Me||L.T.

Capitolo 25

Rebel Wilson as Lea Park.

Now Dance With Me
Capitolo 25

La mia stanza dentro l'istituto è stupenda, piccola ma accogliente.
Lea è molto simpatica e solare, mi ha raccontato del suo ragazzo,mio ha incontrato qui nella scuola, si chiama Cris e fa danza come me, dice che molto probabilmente ci incontreremo e ci staremo simpatici, dice anche che siamo simili.

-Comunque non guardarlo neanche- Si raccomanda infine seria -Con i tuoi occhioni azzurri, i capelli stra fighi e quel fisico da ballerina che ti ritrovi- Scuoto la testa ridacchiando.
-Ho altro per la testa- Sorrido.
-Hai un ragazzo che ti aspetta in Inghilterra?- Sospiro, con un sorriso tirato sulla bocca.
-No, non più- Abbasso lo sguardo.
-Oh mi dispiace. Vi siete lasciati per la scuola? Perché dovevi venire qua? Ne ho sentiti tanti di cadi simili- Scuoto la testa.
-No lui... Lui ha sbagliato.- Mi correggo -Un grosso, davvero grosso sbaglio- Annuisce.
-Sbagliare è umano. Non lo amavi più?- Chiudo gli occhi, quando li riapro incastono le iridi nelle sue.
-Lo amo più di quanto le sole parole possano esprimere-

***
Sono a parlare con Lottie da circa mezz'ora.
Mi ha chiamato sul pc e io stavo guardando un film: le ho risposto subito.

-Domani sera la mia guida si esibisce in un Night non troppo lontano da qua con la sua band, mi ha invitata e a me piacerebbe tanto ascoltarli- Mi mordo il labbro inferiore.
Vedo i movimenti leggermente a scatti attraverso lo schermo, alza gli occhi al cielo e sbuffa.
-Ma?- Chiede accigliandosi.
-Ma non lo so, insomma uscire con un ragazzo... Non penso sia giusto per Louis- Piagnucolo.
-Gre! È solo un'amico, inoltre lui starà sul palco a suonare. È estate, una volta finita entrerai in quella scuola e non ne uscirai più fino all'estate prossima- Sbotta -Goditi gli ultimi sprazzi di libertà-
-Okay okay, ci andrò- Sospiro un po'.
-Chiedimelo- Fisso i pixel che formano gli occhi della mia migliore amica e chilometri di distanza da me.
-Come sta? Mi chiama tutti i giorni. Non ho mai risposto, mi tempesta di messaggi e io... Mi manca Lottie, mi manca così tanto quello che faceva finta di essere- Ammetto.
-Non faceva finta. Non voglio difendere mio fratello ma è così, ti ama tantissimo e ora sta malissimo senza di te, gli hai spezzato il cuore- Aggrotto le sopracciglia.
-Lui ha spezzato il mio, trovarlo lì, in quelle condizioni- Sputo.
-Lo so, lo so, devi prenderti il tuo tempo ma- Una voce metallica dietro di lei la ferma.
-Lottie? Lots chi c'è in camera tua?- La ragazza sgrana gli occhi, il mio cuore comincia a palpitare.
-Ora vado- Mormoro.
Annuisce.

Louis' pov.

-Quante cazzo di volte ti ho detto che quando parlo con lei devi chiamarmi?- Urlo.
Non può averlo fottutamente fatto, è mia sorella cazzo.
-Lei non vuole parlare con te- Ringhia spingendo le mani sul mio petto.
-Andrò a New York- Sgrana gli occhi.
-Cosa?!- Scendo le scale.
-Hai capito bene- Ghigno -Parto tra una settimana-