six

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"Aihmè! erano stati amici in gioventù;

Ma le voci calunniose possono avvelenare la verità;

E la costanza vive in regni superiori;

E la vita è spinosa; e la gioventù vana;

E l'ira contro una persona che si ama

Opera nel cervello come la pazzia" Samuel Taylor Coleridge.

-ecco il latte e i cereali- posò le tazze e le ciotole sul tavolo e si sedette al suo posto.

-oggi viene il tuo amico?- gli chiese Minso.

-sì,non è mio amico comunque-

Lei alzò le spalle.

-a me sembra un tipo apposto- sorrise invece Hyunsu, trasformando i suoi occhietti in fessure,- a te no?- inclinò la testa di lato.

-diciamo che abbiamo litigato-gli rispose- dai bevi il latte che si fredda- gli scompigliò i capelli.

Qualcuno bussò.

Sapeva già chi potesse essere e il pensiero che tutto quello sarebbe diventato una routine, gli provocò una sensazione di fastidio misto ad ansia che gli arrivò in gola.

-ciao,ho portato delle brioches- sventolò i sacchetti bianchi, sorridendo. 

-grazie- si fece da parte e chiuse la porta.

-buongiorno nani, spero vi ricordiate di me- non aveva smesso di sorridere e il fragile cuore di Taehyung fu colpito da un calore un tempo familiare.

-siii, ci sono al cioccolato? amo il cioccolato-Hyunsu era davvero un bimbo adorabile, quel pensiero aleggiò in tutti e tre i presenti che lo guardavano.

-perché voi due avete litigato- Minso lo chiese con la sua solita calma, masticando una brioches, come se stesse chiedendo una cosa normalissima e banale, come fosse un intercalare del discorso.

Taehyung spalancò gli occhi; Jungkook per lui era ancora un tasto dolente, fino alla mattina prima passava le giornate a sprofondare nel divano, col volto umido e la testa che voleva scoppiare per avere un po' di tregua dai pensieri.

Anche Jungkook fu sorpreso, ma non era da lui darlo a vedere, perlopiù a Taehyung.

-nulla di che-
-stavamo insieme-
Quelle due risposte cosi discordanti arrivarono all'unisono, Taehyung che sperava di passare oltre e Jungkook che volle essere sincero.
Si guardarono.
-Jungkook-lo rimproverò a bassa voce.
-mi ha chiesto, le ho detto la verità-tornò a guardare Minso-mi ha lasciato,brutta storia- alzò le spalle.
-ti ho lasciato per un motivo,ca-accanto a lui Hyunsu,gli ricordò di essere nella stanza dal rumore che faceva bevendo il latte-cavolo- terminò non riuscendo a dare l'enfasi che voleva alla frase.
-infatti ho detto brutta storia-addentò una brioches.
Ha sempre odiato quel lato di Jungkook,lo sminuire ogni cosa importante,erano rare le volte in cui prendeva qualcosa sul serio.
-per me brutta storia-urlò-per me,solo per me.-
-andiamo Taehyung,scherzavo io-
-bravo,continua a scherzare,vado un momento di sopra scusatemi-si rivolse a Minso e Hyunsu.
Jungkook fece per alzarsi.
-secondo me è arrabbiato-disse Hyunsu con la bocca piena.
Si lasciò andare sulla sedia.
-Taecoso mi sta più simpatico-concluse lei.

comme le soleil pendant l'orageDove le storie prendono vita. Scoprilo ora