"Guarda che con esiste
Io voglio che tu mi ami
E che mi ami soltanto
Ma voglio che altri ti amino
E che tu ti neghi loro
A causa mia"Pablo Neruda.Strana la tranquillità.
Stare seduto sul letto a guardare con un sorriso da ebete il proprio ex-nuovo-ragazzo.Già,situazione strana ma così calma e serena.
Dopo la loro scena diabetica,la pioggia sul corpo di Jungkook si era trasformata in febbre,che ora lo bloccava a letto.
-Tae,ho freddo-biascicò.
Sorrise.
-Hai già la coperta e il piumone,non so cosa posso ancora prenderti-
Jungkook fece uscire un braccio dal caldo rifugio e toccò la parte di materasso accanto a se.
-calore umano?-sorrise.
-che bambino che sei-gli si coricò vicino.
-sono malato,devi prenderti cura di me e te lo lasciò fare-tossì-approfittane,dato che è tecnicamente anche colpa tua-
-ah si?-rise Taehyung-colpa mia?me lo segno-
-stiamo diventando patetici e sdolcinati,smettiamola-affermò.
-si-rise.-Minso ha una cotta-iniziò ad accarezzargli i capelli.
-quella che sto provando è gelosia paterna?-rise.
-non essere esagerato-
-beh in ogni caso voglio sapere chi è questo-
-si chiama Huening Kai-
-mi informerò-
Taehyung appoggiò la testa sul petto del più piccolo e lo strinse con un braccio.
-scusami Tae-iniziò a giocare con alcune ciocche.
-shh,basta,non adesso-
-okay-
Non voleva rovinare quel momento,ma sentiva il bisogno di far sapere a Taehyung che aveva sbagliato.
Il più grande si tirò su a guardarlo.
-l'ultima volta che in questa situazione ci siamo messi a parlare del passato,abbiamo litigato e me ne sono andato,quindi zitto- si sporse verso di lui e diede inizio a una serie di baci dolci e lenti.
-effettivamente sarebbe un peccato interrompere una situazione così bella e piacevole-gli sorrise sulle labbra.
-ehi,possiamo dormire qui con voi?-la vocina di Hyunsu si fece strada fino al letto seguita dal proprietario e da sua sorella.
-gli ho cercato di spiegare che avete bisogno di stare da soli ma-
-tranquilla,per me va bene,dobbiamo chiedere al capo-rispose Jungkook.
Si voltarono tutti verso il più grande imitando il volto supplichevole di un cerbiatto.
-ho appena finito di sistemare il quadro artistico che avevo composto e in più il signorino qui accanto ha la febbre,vorrei evitare di aprire un'infermeria-constatò.
-ma domani non c'è scuola,posso anche ammalarmi-rispose Hyunsu.
-questo non cambia il fatto che se state male anche voi io sarò schiavizzato-
-eddai Taecoso,me lo devo sopportare io se lo fai arrabbiare-disse Minso sedendosi sul letto seguita dal nano più piccolo.
-vedo che tanto avete già deciso-si passò una mano sul viso.
Jungkook rise.
Una diabetica famiglia del mulino bianco.