"Quando ho visto sfregiato
dalla mano feroce del tempo
L'orgoglioso tesoro di età consunte e sepolte,
Quando talvolta vedo alte torri rase al suolo,
E bronzi eterni preda di furore mortale." Shakespeare.
Si trovava disteso sul letto, con il volto costellato da piccole goccioline, misere lentiggini trasparenti ad abbellirgli le guance.
Era abituato alla tristezza,erano mesi che si sentiva uno straccio, ma ora, le parole di Jungkook gli avevano ricordato quanto poco importante era stato per lui, fu come ricordarsi tutto d'un tratto il brutto carattere del suo ex fidanzato.
-Taehyung-
-voglio stare da solo-
-che frasi da film, banale, non è da te-
Jungkook lo conosceva bene, Taehyung non amava la normalità, si distingueva sempre, dal modo di vestire a quello di pensare.
-non è banale se è la verità, regola 7-
Già, le regole, il più piccolo si ricordava di quel giorno, 6 anni prima, quando Taehyung gli aveva elencato le "regole basilari di Kim Taehyung"
Rise.
-non ridere, se non te le ricordi dovresti ripassarle-
-me le ricordo tutte, ti ho ascoltato-
Il più grande alzò le spalle.
-Taecoso,dovremmo comprarci dei vestiti, non possiamo usare la tua roba a vita.-Minso entrò nella stanza con in braccio il fratellino.-che regole comunque?-continuò.
Fu costretto ad alzarsi, lasciare il letto, ormai stropicciato e scendere al piano di sotto.
Sorpassò la ragazzina come se non avesse parlato e si infilò le scarpe.
-stai con Hyunsu,noi usciamo- annunciò quindi a Jungkook ancora sulle scale.
-regola uno: mai fare ciò che gli altri si aspettano-
Erano al centro commerciale, Minso sembrava per la prima volta,curiosa e interessata in qualcosa, esaminava attentamente gli appendini e gli scaffali dei negozi.
Annuì alle parole di Taehyung,che ora le aveva passato una maglia viola,taglia m.
-provatela-
-la regola due?-
-perchè ti interessano?- aveva notato questo cambiamento repentino,non che lo turbasse ma voleva imparare a conoscerla.
-così- alzò le spalle-dopo lo scoprire perché avete litigato, le "regole" sono la cosa più interessante di questi due giorni-
-sul serio? Siete scappati dal vostro stato e vivrete in casa mia e questa è la cosa che più ti interessa? Delle stupide regole inventate 6 anni fa?-
Annuì.
Taehyung sbuffò.
-provati queste cose,se ti vanno le compriamo, dobbiamo anche passare a prendere qualcosa per Hyunsu-
-va bene,ma non ignorarmi-
-forza vai-la incitò.
Erano usciti dal centro commerciale,nessuno dei due aveva aperto bocca se non per parlare dei vestiti per Hyunsu.
-nostra mamma è morta,2 anni fa, stavamo con il suo nuovo fidanzato.Lo odiavo, lo odio ancora, mi picchiava,forse per te è una storia banale ma è vera. Un giorno, ha strattonato mio fratello- la sua voce tremò leggermente-quella sera siamo scappati-
Taehyung la guardò,stupito da una prova di fiducia così grande.
-"mi dispiace" è scontato- disse-Jungkook mi ha tradito, il giorno del nostro terzo anniversario, per quello mi sono compartato così oggi- sembravano due bimbi che si confessavano i segreti ad un pigiama party, visti da fuori erano un ragazzo di 24 anni e un'adolescente di 15.
-perché me lo stai dicendo?- gli chiese Minso.
-storia per storia-alzò le spalle- regola due: occhio per occhio,scarpa per scarpa-
-era dente per dente-lo corresse.
-fidati, nella vita terrai più alle tue scarpe-
E per la prima volta la vide ridere.
