Capitolo 14

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Logan's pov

Quando le nostre labbra si incontrano, sento una sensazione stranissima, non saprei descriverla a parole.
È una di quelle emozioni che senti solo una volta nella vita, un'emozione positiva.
Un'emozione che non ho mai provato con nessuna.
Neanche con Isabelle.

Chissà se anche lei ha provato le stesse cose che ho provato io...

Logan, lei ti odia. Non dire cazzate.

Già, lei mi odia. Mi odia perché sto cercando di proteggerla da colui di cui lei si sta innamorando.

Dopo il bacio ci guardiamo in continuo negli occhi, finché vedo che si sente male.
E sviene.

Noto un ghigno sul volto di Adam e capisco tutto: lui che le chiede se ha sete, il bicchiere, la vodka alla fragola, lei che sviene.
Il bastardo le ha messo qualcosa nella bibita per farle perdere conoscenza e portarsela a letto.
Vorrei tanto prenderlo a pugni, ma devo pensare ad Allie.

Devo portarla via da qui. Subito.
Mi alzo con il cuore che batte a mille, la libero dalla braccia di quello schifoso di Cooper e la prendo in braccio.

- Bastardo! L'hai drogata! Ti giuro che me la paghi, questa! -
- Attento alle parole, Ross, non sai mai come va a finire...questa volta c'eri tu, ma la prossima volta non ci sarai a togliermela dalle mani. È questione di tempo, e lo sai anche tu che accadrà molto presto... -
Lo stronzo comincia a ridere, quindi io reprimo il mio istinto omicida e chiamo Luke, sperando che risponda.

- Hey, amico. Tutto bene? Spero sia una cosa importante, perché sono con Michelle, e stavamo... -
- Allie è stata drogata da Adam, ho bisogno delle chiavi della macchina per portarla a casa, è svenuta. -
- Oh, cazzo. Arrivo subito, vediamoci al parcheggio. -
- Sono già qui, idiota. -
E con questo attacco.
Pochi attimi dopo, vedo il mio migliore amico correre verso di me con la sua ragazza al seguito

- Come sta? Cosa le è successo?! Allie! Dov'è Lindsay? -  Michelle è disperata.
- Troppe domande, vi chiamo appena la porto a casa. -

Luke mi lancia le chiavi dell'auto, ma Michelle non la smette con le domande: - A casa TUA?! -
- Sì, Michelle, a casa mia, non sono uno stupratore seriale, la voglio solo aiutare. Tranquilla, domani sarà sana e salva. Ci sentiamo tra un'ora al massimo. -

Saluto gli altri e parto a gran velocità, arrivando a casa in cinque minuti.
Porto Allie in camera mia, la faccio sdraiare sul mio letto, le bagno la fronte con un asciugamano imbevuto d'acqua e cerco di farla svegliare, praticando gli insegnamenti che ci hanno dato a scuola.

Eh sì, a scuola facevamo un corso obbligatorio di salvataggio, quindi so ciò che faccio.

Come previsto, in poco tempo Allie si sveglia, ma comincia a dire cose insensate: - Cosa sono? Mi sento così strana! Ho caldo! Tanto caldo! Adam, mi dai una mano? -
- Allie, non sono Adam, sono Logan. Adam ti ha fatto del male, io ti voglio solo aiutare. -
- Logan cattivo. -  Dice come una bambina di tre anni.
- No, Allie, Logan buono, Adam cattivo-
- Adam cattivo. Logan buono -
- Brava. Adesso stammi a sentire, devi riposare, ok? Ma prima devi cambiarti, non puoi dormire così. -

Tiro fuori una mia maglietta dall'armadio e gliela passo, lei la prende e comincia a sfilarsi il top davanti a me, così esco in fretta dalla camera prima di vedere troppo, e attendo per un tempo che mi sembra infinito.
Quando rientro, la trovo addormentata, con su la mia maglietta e le sue scarpe.
Gliele tolgo con cura, facendo attenzione a non svegliarla e poi chiamo Luke.

- Allie come sta?! -
Questo non è Luke.
- Michelle? -
- No, cretino! Sono Lindsay! E adesso rispondi! -
- Ciao, Lindsay, Allie sta bene, delirava un po', ma ora sta dormendo. Il trauma probabilmente sarà il risveglio. Sarà dura accettare il fatto che Adam... -
- Adam cosa? Cosa è successo? -

Dio, Luke non ha detto proprio un cazzo.
- Metti in vivavoce, spiego una volta sola. -

Così, racconto tutto, dall'inizio alla fine. Le vere intenzioni di Adam, i miei sentimenti, il gioco, il bacio e lo svenimento di Allie.

- Ti giuro, Logan, che stai mentendo ti castro! -  Dice Lindsay, con una voce strana, un misto tra l'arrabbiato e l'incredulo.
Michelle e Luke sono stati zitti, quindi saluto tutti e prometto di dare notizie appena Allie si sveglia.

Mi corico sulla sedia della scrivania, non credo che Allie apprezzerebbe se dormissi di fianco a lei.

La osservo mentre dorme: è bellissima. Come sempre, del resto, ma quell'espressione così rilassata la fa sembrare un angelo.

Stranamente, mi addormento abbastanza in fretta, pensando alla ragazza che dorme nel mio letto.

Obbligo o Verità, baby?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora