Capitolo 44

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- Aspetta, vado a prendere del succo di mela. - Dico a Logan, staccandomi dalle sue labbra morbide.

Lui annuisce e mi sorride.

Prima che esca dalla stanza, però, mi vengono in mente le mie migliori amiche.

- Logan, mentre scendo chiamo Lin e Shelly, loro non sanno ancora nulla. -

- Va bene, piccola, ma fai in fretta.- Mi risponde lui con un ghigno malizioso.

Io rido e inizio a comporre il numero, dirigendomi al piano inferiore.

- Allie? Com'è andata con tua madre? -

- Lin, tu non hai idea di cosa sia successo: Natasha mi ha praticamente rapita. Adesso sono a casa sua, che è gigantesca, e poi...MELISSA?! - Urlo, entrando in cucina e vedendo Roxy con la mia peggior nemica.

- Ciao, Alexa. Che sorpresa! -
- Vorrei poter dire lo stesso...Roxy, come mai lei è qui? -

- Allie? Chi è Roxy? E stai parlando di quella Melissa? -

- Lindsay, ti richiamo io... - E attacco.

- Vedi, sorellona, Melissa è la mia migliore amica. Ha il diritto di stare qui. Molto più di te. -  Mi apostrofa Roxy.

- Natasha ha detto il contrario, a dire il vero. Comunque, fate come volete, a me non frega nulla né di te, Roxy, né di Melissa. -

Mi avvio verso il frigo, lo apro e tirò fuori il succo di mela, prendendo due bicchieri.

- Allie? Tutto ok? -
Oh, no! Perché Logan è sceso? Chissà cosa farà Melissa, ora!

- LOGAN! - Appunto.
La vedo correre verso il mio ragazzo e buttarcisi addosso, ma viene scansata subito, e malamente, da quest'ultimo.

- Melissa, almeno conserva un po' di dignità e non lanciarti addosso ai ragazzi in quel modo! - La asfalta Logan.

Io rido e torno di sopra con il mio fidanzato.

- Che cazzo ci fa quella troia qui? -  Mi chiede lui.

- Ho appena scoperto che la mia cara sorellina e Melissa sono migliori amiche. -

- Wow, non credevo che Melissa potesse avere una migliore amica che non fosse una sua leccaculo. -

- Non dirlo a me... -

Mi passo una mano tra i capelli, chiudendo gli occhi, poi rientriamo in camera e chiudiamo a chiave.

Ci sdraiamo sul letto, o meglio, Logan si sdraia sul letto e mi fa sedere sulle sue gambe, accarezzandomi i capelli.

Richiamo Lindsay, che risponde al primo squillo: - Allie! Che cosa è successo?! Aspetta, ti metto in viva voce. Sono con Michelle. -

- Beh... -  Racconto tutto, e, una volta finito, c'è un attimo di silenzio.
Che dura ben poco, dato che Lin grida: - COOOOOME?? Mi prendi in giro? -

- Magari. Ma purtroppo sono qui, a mezz'ora di auto da casa. E non so cosa fare!! -

- Dai, stai tranquilla. Domani, quando ci vediamo a scuola, ne parliamo e troviamo una soluzione. Non preoccuparti! -

- Grazie, Shelly. Vi adoro! -
- Anche noi. Ciao, Logan! -

Logan ricambia il saluto ridendo e poi riprendiamo le nostre attività precedenti...

——————————————————

Quando quella fottuta sveglia suona sono già in piedi.
Non ho dormito per niente stanotte, e di sicuro ho delle occhiaie che toccano terra.
Ma, d'altronde, sfido chiunque a provare a prendere sonno con una situazione del genere.

Faccio fuori mezza boccetta di correttore, metto eye-liner, mascara e rossetto e poi scendo per colazione.

Subito noto Roxy e Natasha sedute a mangiare, ma non si guardano in faccia, dato che la prima ha lo sguardo fisso sul piatto, e la seconda sul cellulare.
Wow, che gran bella famiglia.

Non dico "buongiorno" perché non è una buona giornata, né faccio un cenno per salutare.
Semplicemente, cerco qualcosa da mangiare, ma, dopo le parole di Natasha mi passa la fame: - Alexa, non... -

- Allie! Mi chiamo Allie! - Urlo, stufa.

- No. Ti chiami Alexa. Comunque, non so se qualcuno ti ha dato le indicazioni per arrivare a scuola. -

- Mi chiamo Allie, e non mi servono indicazioni, mi viene a prendere Logan. -

- Ma non andate più alla stessa scuola, è inutile che ti venga a prendere. -

Credo di aver sentito male.

- Aspetta. COSA?! -

- Certo. Ti ho iscritto ad una scuola privata per sole ragazze. Non è molto distante da qui. Puoi andare a piedi. -

Per la rabbia mi metto le mani nei capelli.
Questa donna sta scherzando con il fuoco, non sa che posso darle del filo da torcere.

- Non esiste! Manca solo una settimana alla fine dell'anno scolastico, non puoi fare una cosa del genere! -

- Beh, peccato che io l'abbia fatto. Ora vatti a mettere l'uniforme, non voglio più vederti vestita in quel modo. - Dice, riferendosi ad una semplice maglietta un po' corta e ad un paio di jeans un po' strappati.

Le rivolgo uno sguardo di sfida poi torno in camera.
Non ho intenzione di farmi mettere i piedi in testa da lei, e, soprattutto, non ho intenzione di cambiare scuola. Né ora, né mai.

Mi cambio, ma, al posto della divisa, metto questo:

Ovviamente, porto con me dei vestiti normali, dato che non posso andare a scuola così, ma intanto farò arrabbiare per bene la mia cara mammina

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Ovviamente, porto con me dei vestiti normali, dato che non posso andare a scuola così, ma intanto farò arrabbiare per bene la mia cara mammina.

Scendo le scale nuovamente, e passo dalla cucina solo per salutare le due stronze, con un: - Ciao Natasha, ciao Roxy, buona giornata, vi auguro ciclo, tanti starnuti e pantaloni bianchi! A più tardi! -

Sono già fuori dalla porta quando sento Natasha urlare il mio nome in tono inferocito, ma tutto ciò che ottiene è una sonora risata da parte mia.

Angolo autrice 🌸
Ciao a tutti! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, perché io non ne sono molto soddisfatta, purtroppo.
Fatemi sapere se è così lasciando una stellina e un commento!
Vi adoro, siamo ad 11K!!
Un bacio,
@_badbarbie_ 💋

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