Capitolo 20

45.2K 1.2K 621
                                    

Appena entro in classe, mi siedo vicino a Michelle e aspetto che arrivi la signorina Davidson per iniziare la lezione di Inglese.

- Come mai ieri non c'eri? - Chiede Shelly, curiosa.

- Logan mi ha fatto una "sorpresa", mi ha posticipato la sveglia senza che io lo sapessi e mi ha portata al mare. -

- Sei seria?! Oddio che cosa carina! Anche Luke dovrebbe imparare ad essere un po' più dolce, ogni tanto! -

- Ma cosa dici, che siete sempre lì a limonarvi e ad abbracciarvi? Non c'è coppia più mielosa di voi. -

Shelly ride, ma smette subito appena entra la prof, dato che la odia.
Eh sì, tra Michelle e la signorina Davidson non scorre buon sangue, a causa di quest'ultima.

Sandra Davidson è la classica zitella arrabbiata con il mondo, e, dato che nessuno la vuole, si sfoga sui suoi studenti. Il problema è che non sa insegnare, e, soprattutto, non sa quello che insegna; una volta ha detto una sciocchezza e Michelle l'ha corretta in modo gentile e cordiale, ma da quel giorno la prof l'ha presa di mira.

Chissà come andrà a finire oggi...

- Bene, oggi interroghiamo. Morrison, vuole essere interrogata? -

Che vi avevo detto?

- Beh...se lei vuole che io venga volontaria va bene, altrimenti va bene uguale. - Dice Shelly, cautamente.

- Sta affermando di non essere preparata, per caso? - Continua la Davidson.

- Certo che no! - Michelle sembra tanto un angioletto, ma la sua pazienza ha un limite...

- Mi sta contraddicendo, Morrison? -

- No! Ci mancherebbe, sto solo dicendo che sono preparata. -

- Bene, allora venga volontaria. -

- Vengo volontaria. -

- Mi sta facendo da pappagallo? -
Minchia, che ansia questa donna!

- No, prof, si figuri. Mi vorrei far interrogare, se a lei va bene. -

- Come vuole lei, Morrison, cominci pure da un argomento a piacere. -

- D'accordo...vediamo...Shakespeare può andare? -

- Banale. -

- Molière? -

- No. Mi parli di Hemingway. -
Hemingway non lo abbiamo fatto! Non può comportarsi così, adesso mi arrabbio pure io!

- Signorina Davidson, con tutto il rispetto, Hemingway non lo abbiamo fatto... - Dico io.

- Carter, vuole un'insufficienza? Non credo, quindi chiuda la bocca. Morrison, vedo che non sei preparata. Due. -

Vedo Michelle sedersi, abbassare lo sguardo, aprire e chiudere gli occhi in continuo: significa che è seriamente arrabbiata.

Dobbiamo fare qualcosa, così non può andare.
Più tardi parleremo di questa cosa con gli altri compagni.

L'ora successiva è quella di ginnastica, e il professor Smith ci attende in palestra.
Andiamo negli spogliatoi, ci cambiamo e scendiamo in sala, dove troviamo i ragazzi della squadra di football che si allenano con i pesi.

Oddio.

Logan che si allena con i pesi.

Non credo che resisterò molto a questa lezione.

Ci raccogliamo intorno al prof e lui tira fuori dei fogli, li legge e inizia a parlare: - Allora, la gita di fine anno. -

Un coro di "Sì!" E di applausi invade la palestra.

- Quest'anno andremo a...Firenze! In Italia. Ci staremo una settimana, dal 24 al 31 Maggio 2019. Anche le classi dell'ultimo anno andranno lì, solo che partiranno una settimana prima. -

Un po' mi dispiace non vedere Logan per tre settimane...mi mancherà moltissimo, ma d'altronde non possiamo perdere un'occasione simile.
L'Italiano mi è sempre piaciuto, e ho sempre voluto visitare Firenze!
Non vedo l'ora di partire!

- Bando alle ciance, dieci giri di corsa lenta! -

Iniziamo a correre, ma quando i miei occhi incontrano quelli del mio ragazzo quasi vado contro una colonna.

Mi fa un sorriso, ricambio e ricomincio a correre, cercando di evitare le figure di merda, ma, ovviamente, Allie e Figure di Merda sono sinonimi, quindi, mentre stiamo giocando a pallavolo più tardi, mi arriva una pallonata sul naso, che si gonfia, costringendomi a mettere il ghiaccio.

Con tutti i giorni che c'erano, proprio oggi e proprio adesso doveva capitare?!

Lin e Shelly mi fanno compagnia, almeno finché Luke non viene a parlare con Michelle e Logan con me.

Mi bacia e mi chiede come va il naso.

- Il naso meglio, il mio orgoglio un po' meno... -

- Sei sempre bellissima. -  E detto ciò mi bacia di nuovo.

- Devo andare, piccola, ci vediamo più tardi, e, mi raccomando, cerca di restare viva, intesi? -
Quanto lo adoro quando mi chiama "piccola"!

- Intesi. Buona lezione. -
- Anche a te, piccola. -

E poi, per finire in bellezza, non poteva mancare la cara Melissa, che si avvicina a me con un ghigno spaventoso.

- Che vuoi, Melissa? -  Chiedo, acida.
- Voglio solo metterti in guardia. Quando il tuo adorato ragazzo sarà in gita con la sua classe, che comprende anche mia sorella Sierra, non ti credere che non cadrà in tentazione. Sai, Sierra è davvero molto carina e sexy, e in più, sa come sedurre un uomo. Attenta, Allie, o forse dovrei chiamarti in un altro modo? In ogni caso, attenta, potresti ritrovarti single da un momento all'altro. -  E conclude il tutto con una risata da stronza malefica che le si addice perfettamente.

- Chiudi il becco, Melissa, che ti credi la Madonna, ma ricordati che la Madonna è morta vergine. -  Dice Michelle, arrivando alle mie spalle.

Santa Shelly!

Melissa se ne va, con il solito broncio.

- Quanto vi adoro! -
Dico, rivolta alle mie migliori amiche.
Dopotutto, la volta scorsa è stata Lin a difendermi, e stavolta Shelly.
Cos'ho fatto di così buono per meritarmi loro due?

- Lo sappiamo, Allie, lo sappiamo! -
Dice Lindsay ridendo.

- Non ti preoccupare, Logan ha occhi solo per te, te lo assicuro! -  Dice Michelle.

Però ho di nuovo quel pensiero: il mio vero nome.
Adesso ho la certezza che Melissa sa qualcosa.
Qualcosa che renderà la mia vita un inferno.

Obbligo o Verità, baby?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora