Capitolo 39

28.3K 882 114
                                    

"Natasha è tua madre"

Come se fossi scema...

- Logan, non sono stupida. Non dirmi cazzate, dimmi la verità o ti giuro che lo faccio. -  Grido, riferendomi al mio piano B.

- Allie, è la verità. Natasha è la tua mamma biologica. Non è Ambra. Mi dispiace molto. -  Dice, in tono triste.
Lo guardo negli occhi, ma ciò che vedo mi spaventa: è sincero.

Non è possibile.
Mia madre è Ambra Ellis. Non quella donna.
Però, se ci penso, non somiglio affatto ad Ambra, mentre sono la copia di...
Le mie gambe cedono, ma Logan mi prende prima che possa cadere.
Sento la testa girarmi, poi, il buio.

————————————————————

Appena mi riprendo, noto di essere nuovamente a casa di Michelle, e che i miei amici mi stanno fissando.
Cosa...oh.
Ora ricordo tutto.
Natasha.
Mia madre.

- Ragazzi...io non...io non ho ancora elaborato il fatto. -
- Lo sappiamo, Allie. È un duro colpo. -  Lindsay mi guarda, comprensiva.

- Un duro colpo?! Provaci tu a scoprire che la tua intera vita è stata una bugia, ad avere un padre che non è un padre, ad essere cresciuta da sola e a scoprire che la tua vera madre perseguita la donna che credevi parte di te! -
Mi accorgo di aver esagerato, perché Lin si tira indietro, con sguardo ferito.

Mi accorgo dell'errore e tento di rimediare: - Scusa, Lindsay. È che...tutto questo...è assurdo, e me la sono presa con te. Non avrei dovuto. Mi perdoni? -  Le faccio il labbruccio, lei finge un sorriso, ma il danno è fatto.

Che cretina che sono.
Loro sono qui per me, solo per me, e io li tratto così. Non li merito.

Aspetta...

- Ma come mai mi sembra che voi sappiate già tutto dall'inizio alla fine? -

- Perché è così. -  Dice Shelly.

Faccio una smorfia, e sto per aprire bocca, ma poi Logan inizia a raccontare: - Vedi, è iniziato tutto dopo la mia partenza per Firenze. Hai notato che Ambra è diventata gentile e amorevole con te di punto in bianco? -

- Beh, sì, ma... -
- Ecco. Mi ha raccontato tutto quando eri in ospedale dopo la violenza subita da quelle ragazze nel bar. Era preoccupatissima, perché aveva paura di perderti, e non ti aveva ancora detto nulla. Mi ha detto che due mattine prima che andassi in Italia è venuta Natasha a farle visita. Tu eri a scuola, in quel momento. Natasha rivuole sua figlia. Vuole che tu vada a vivere con lei. -

- Non se ne parla! - Sbotto.

- Lasciami finire. - Mi redarguisce il mio ragazzo.

- Scusa. - Dico con una smorfia.

- Dicevo...Natasha, secondo un accordo, può portarti via quando le pare e piace. È un bel casino. A meno che non scopriamo qualcosa in più riguardo all'accordo, non ne usciremo.-

- Io ancora non capisco. Come fa ad essere lei la mia vera madre? E quale sarebbe questo accordo? E perché non me ne hai parlato?! -

- Piccola, calmati. Non possiamo dirtelo noi, ne devi parlare con la signora Ellis. Il prima possibile. Deve essere lei a dirtelo. Non avrei dovuto aprire bocca, ma era una situazione estrema. Adesso ti accompagno a casa, hai bisogno di risposte. -

Annuisco fissando il pavimento, poi, salutando le mie amiche, salgo sulla moto di Logan e partiamo sfrecciando, con il vento che mi solletica la pelle.

Il mio ragazzo aumenta la velocità, io mi stringo più forte a lui e, per un secondo, dimentico i problemi, facendomi investire dall'aria fredda e dai brividi della corsa.

Torno con i piedi per terra appena entro nel cortile di casa, e mi sento investire dall'angoscia.

- Resta con me! -  Supplico Logan, ma lui scuote la testa: - Ne devi parlare da sola con tua mam...con Ambra. Ci sentiamo appena finite, te lo prometto. Ti amo. -

- Fino a prova contraria, lei è ancora mia madre. -

Logan fa una piccola risata, per poi abbracciarmi e stamparmi un lungo bacio sulla bocca.
Le sue labbra morbide mi fanno riacquistare un po' di sicurezza, anche se l'ansia mi attanaglia sempre.

- Ti amo anch'io. A dopo. -
- A dopo, piccola. -

E riparte con la sua Ducati.

Attraverso la porta, mi dirigo in cucina, ma di mamma nessuna traccia.
Vado in camera sua, ma non la trovo, allora vado nei due bagni, ma di lei nessuna traccia.
Decido di andare nella mia stanza e chiamarla da lì, ma, appena varco la soglia, la trovo sdraiata sul mio letto, intenta a piangere.

- Mamma! Cosa è successo? -  Chiedo, preoccupata.

- Oh, tesoro! Io non voglio perderti! Non...non posso...per-perderti! -  Dice, singhiozzando.

- Mamma, so di Natasha, ma non ho intenzione di lasciarti. Potremo risolvere tutto, ma devi parlare con me. Adesso asciugati le lacrime, e raccontami. -

Lei, all'inizio piange più forte, ma poi dà seguito alle mie parole, e inizia a spiegare tutto, lasciandomi senza parole.

Angolo autrice 🌸
Ebbene sì, ragazzi! È tutto vero!
Chissá cosa avrà detto Ambra ad Allie!
La trama si infittisce, eh?
Ad ogni modo, lasciate un like e commentate!
Un bacio,
@_badbarbie_ 😘

Obbligo o Verità, baby?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora