Obbligo o Verità, baby?

Capitolo 15

Allie's pov

Mi assale il panico.
Cosa è successo ieri sera? Come mai sono a casa di Logan, CON LOGAN?!
E nel suo letto?

E se noi...no, non è possibile.

L'unico modo di sapere la verità è svegliarlo, nonostante mi piacerebbe solo prendere e andarmene da questa casa.

Appena mi tiro su, noto che non ho più i miei vestiti addosso, ma una maglietta bianca che mi va larga.
Oddio! E se Logan mi ha vista nuda?
No, no, no e no! Non può essere!

- Logan! - Lo chiamo a gran voce.
Lui si sveglia di colpo, ma le prime parole che mi rivolge sono: - Hey, come ti senti? -

- Ho un forte mal di testa e sono parecchio confusa...ma non capisco perché. Cosa ci faccio qui, con una tua maglia addosso? Noi abbiamo... -

- No, tranquilla. Ecco, forse è meglio se, prima che ti racconti tutto, prendi un'aspirina. Questa è dura da reggere. -
- Mi stai spaventando. -  Dico, ancora più confusa.
Si alza, esce dalla camera e torna un paio di minuti dopo con una bustina e un bicchiere d'acqua in mano.
Bevo la medicina e poi sono pronta per sentire ciò che è successo, sperando che sia la verità.

- Ieri sera, dopo che...ci siamo baciati, ti sei sentita male e sei svenuta. Adam ti ha messo qualcosa nel bicchiere per farti perdere conoscenza e stuprarti, ma ti ho portata via prima che accadesse. Cooper ha detto che ricapiterà, che è solo questione di tempo. Devi stare attenta, Allie. Ho tentato di avvertirti, ma non mi volevi credere. Io...scusami se ti ho portata qui, ma non sapevo cosa fare per aiutarti... -
- Come so che non sei stato tu a drogarmi e mi stai raccontando una balla? -

- Luke, Michelle e Lindsay sanno già tutto, e ci sono i testimoni della festa, ma adesso sarebbe meglio che ti chiamassi le tue amiche, sono preoccupatissime. Dopo risponderò a tutte le domande che vuoi. -

Faccio come dice e mi risponde Lindsay, con una voce piena di preoccupazione: - Allie! Come ti senti? Oddio, eravamo così in pensiero! -

- Ciao, Lin. Sto meglio, anche se ho ancora mal di testa. Il vero problema è...Adam. Davvero mi ha fatto questo? Io non riesco a crederci. -  Dico, con voce rotta.
Non riesco proprio a immaginare Adam che fa una cosa del genere. A me. Tutte le parole dolci, i gesti carino, le risate, le battute. Era tutta una finzione. Tutto per portarmi a letto. Per fare del male a Logan, anche se non capisco cosa c'entro io con lui.

- Ci dispiace, Allie, ma è successo. Se non ci fosse stato Logan...non riesco neanche a pronunciarlo.
Devi ringraziarlo, e credigli, perché ti sta dicendo la verità. Facci sapere come stai in giornata, anzi, veniamo a trovarti. A che ora torni a casa? -  Dice Michelle.

- Il prima possibile. Vi chiamo io. -  E attacco, con le lacrime agli occhi.

Adam mi ha drogata. E mi avrebbe stuprata, se non ci fosse stato Logan.
Aveva ragione sin dall'inizio. Perché non l'ho ascoltato? Cercava solo di proteggermi, e io l'ho trattato malissimo.

- Logan...io...ti chiedo scusa. Mi sono fatta incantare dalle parole dolci di Adam quando ti avrei dovuto dare retta. Sono una stupida! -
- No, Allie, non lo sei. La tua reazione è stata più che normale, dopotutto, è difficile non credere alla persona che ti piace e credere alla persona che odi. -  Sento dell'amarezza nella sua voce.

- Hey, hey, fermo. Io non ti odio. Non ti ho mai odiato. A dire la verità...cercavo solo di reprimere i miei sentimenti. Li ho schiacciati con la rabbia, anche se non avrei dovuto. Ma la verità è che... -

Ma prima che possa finire il discorso è aprirgli il mio cuore, le sue labbra piombano sulle mie, in un secondo le nostre lingue si scontrano e cominciano a danzare insieme.
Mi accarezza la schiena con la mano destra, mentre io gli afferro i capelli.
E poi, di nuovo quella scarica.
Perché devo ammetterlo, Logan Ross mi piace. E tanto.
Ho sempre cercato di non farlo a vedere, ho finto di odiarlo, ma adesso non posso più mentire.
La rabbia non può più sovrastare i sentimenti.

Quando ci stacchiamo avverto un senso di vuoto, come se mi mancasse qualcosa, poi lui comincia a parlare: - È lo stesso che provo io, Allie. Ho cercato di dare ascolto alla testa, ma non ce l'ho fatta. Ho paura di essere ferito di nuovo, e non so se riuscirò a darti l'affetto di cui hai bisogno, ma ti assicuro che ci sarò, qualunque cosa ti serva. -

Dopo le sue parole dimentico Adam, dimentico mio padre, dimentico mia madre, dimentico me stessa, e lo bacio.

Lo bacio perché ne ho bisogno.
Lo bacio perché lo voglio.