Obbligo o Verità, baby?

Capitolo 55

ATTENZIONE! Non ho potuto revisionare il capitolo prima di postarlo per mancanza di tempo, quindi vi prego di segnalarmi eventuali errori!
Buona lettura!

Provo a chiamare Lin e Shelly molte volte, ma nessuna di loro risponde.
Giuro che mi sentono, quando arrivo a scuola.
Ma la cosa che più mi preme sapere è cosa mi stiano nascondendo.

Abbasso lo sguardo e fisso i miei piedi uniti sul terreno asciutto.
D'un tratto, mi sento incredibilmente sola.
La persona che amo è tra le braccia di un'altra, le mie migliori amiche mi nascondono qualcosa, mi hanno strappata a mia madre e mio padre...beh, lui è un coglione.

Mi sento triste e sconsolata, qui, in solitudine, ad aspettare un pullman che arriverà fra quindici minuti o più.

Decido di chiamare mia mamma. È un po' che non la sento, e mi manca moltissimo.

Dopo due squilli, risponde: - Ciao, tesoro! Come sono felice che tu mi abbia chiamata! Come stai? -

- Ciao, mamma, diciamo che potrebbe andare molto meglio...tu, piuttosto? -
- In che senso potrebbe andare meglio, piccola mia? Cosa è successo? -

A sentire il nomignolo "piccola" ho un brivido lungo la schiena, ma scaccio la sensazione e mi concentro su ciò che sto dicendo: - Vedi, mamma, non dovrei neanche raccontartelo, perché se Logan lo scopre, è la fine. -
Sì, ho deciso di dirglielo, perché magari lei mi può dare un consiglio.

- Spara. - Quell'espressione, uscita dalla sua bocca, mi strappa un sorriso, ma ritorno presto seria e le racconto tutto quanto.

- Oh, tesoro. Mi dispiace così tanto! Ma almeno ora sai che Logan ti ama ancora, anzi, non ha mai smesso di farlo. Ora devo andare, piccola, ci sentiamo presto. Ti voglio bene! - Dopo queste parole, attacca, senza neppure lasciarmi il tempo di risponderle.
Perché tutti si comportano così? Cosa ho fatto di così sbagliato?

Finalmente arriva quel maledetto autobus, io salgo, metto le cuffie e alzo il volume al massimo, senza curarmi della vecchietta seduta di fianco a me che mi guarda male, senza motivo.
Dopo venti minuti, però, mi stufo, allora tolgo un auricolare, mi volto verso di lei e chiedo:
- Vuole una fotografia? No, perché se ci tiene così tanto gliela faccio, magari se la mette sul comodino e la guarda prima di dormire! -

Lei mi guarda ancora peggio, poi ribatte: - Che maleducata! È proprio vero che i giovani d'oggi non sanno cosa sia il rispetto! Ti fissavo perché la tua musica si sente in tutto il bus, e mi sta infastidendo! Abbassa il volume. -

Pure gli ordini!

- Senta, siamo in un Paese libero, dove ognuno fa ciò che vuole, purché non sia contro la legge. Non è scritto da nessuna parte che non si possa ascoltare musica ad alto volume, quindi mi lasci in pace! -

Detto questo, riprendo a fare la mia attività preferita.
Ma guarda questa, con tutti i problemi che ho, mi viene a rompere per la musica troppo alta.
Io non ho parole.

Arrivo a scuola tardi, ovviamente, e indovinate chi ho alla prima? Perkins, esatto!
Busso alla porta ed entro, ma non rispondo alle domande del professore perché voglio solo sapere cosa mi nascondevano Lin e Shelly, così corro nella loro direzione e sbotto: - Adesso voi mi dite cosa sta succedendo! -

- Allie, è tutto ok, non c'è alcun problema. Perché? -  Risponde Michelle, con fare innocente.
Sposto gli occhi da lei a Lindsay, sapendo che tutti, ma proprio tutti, mi stanno fissando, ma prima che possa parlare, Perkins inizia ad inveire contro di me: - Signorina Carter! Venga qui! Ora! Non lo ripeterò un'altra volta! -

Ora sono stanca.
Mi giro piano verso di lui e, tranquillamente, dico: - Altrimenti? -
Alzo un sopracciglio con arroganza, e il mio insegnante si arrabbia ancora di più, tanto da mandarmi in presidenza, subito dopo avermi piazzato un bel due in scienze.

Angolo autrice 🌸
Ciao a tutti!
Grazie davvero per i 61K!
So di non meritarli. Il capitolo non mi piace affatto, e quando il libro sarà finito, revisionerò tutto quanto.
A proposito, non manca molto alla fine!
Comunque sia, voglio scusarmi per averci messo così tanto a postare, ma ho avuto (e ho ancora, purtroppo) dei problemi in famiglia, che si sono sommati al grande impegno chiamato "studio".
Cercherò di fare di più nelle settimane di vacanza.
Vi adoro!
Un bacio,
@_badbarbie_ 💋