Logan continua a parlarmi attraverso il telefono, ma non sento nulla, perché sono troppo impegnata a cercare di uscire da qui.
- Lasciami stare! - Urlo alla ragazza.
- Oh, guardate, la poverina vuole che la lasciamo stare! Povera illusa! Adesso dammi tutto quello che hai, o ti giuro che la mia faccia sarà l'ultima cosa che vedi. -Ha usato il plurale, il che significa che...
Oh, no.Altre sei ragazze arrivano alle sue spalle. Qui si mette male!
Cerco di correre via, ma una di loro mi blocca, e quella di prima dice: - Eh, no, carina, hai fatto la scelta sbagliata! -
Sento un forte dolore alla nuca, poi, il buio.
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Logan's pov
- Allie, mi senti? Allie? Allie, cosa sta succedendo? Perché non mi rispondi? -
Sto urlando da un sacco di tempo al telefono, ma non ricevo risposta. Sento solo delle voci indistinte, e la preoccupazione mi attanaglia.
Cosa stanno facendo alla mia ragazza?D'istinto, premo sull'acceleratore della moto, ignoro tutti i semafori rossi e gran parte del codice della strada, ma finalmente arrivo in questo posto squallido.
- Allie, sono arrivato, dimmi in che bar sei! Mi senti? - Dico, disperato.
Poi, sento vari bip, segno che è caduta la linea.
- Merda! Vaffanculo! - Urlo, e inizio a correre, cercando in tutti i bar possibili.
Poi, la vedo.
Stesa sul pavimento di un bar che sembra abbandonato, dato che è vuoto.
Corro da lei, e noto che non ha il cellulare, non ha la borsa e non ha neppure una giacca.
Cazzo, le hanno preso pure le scarpe.Poi, rabbrividisco, e la preoccupazione lascia spazio al terrore: una macchia di sangue si trova vicino alla sua testa.
- Allie! Sono qui, piccola, resisti, adesso chiamo un'ambulanza! -
Compongo il numero con le mani che tremano e racconto l'accaduto, fornendo anche la mia posizione.
- Allie, ti prego, svegliati. Fallo per me! Ti supplico, non mi lasciare! Non posso stare senza di te! -
Ma quanto cazzo ci vuole per un'ambulanza?!
Dopo alcuni attimi, sento le sirene in lontananza, per fortuna.
Entrano i soccorritori, caricano la mia piccola su una barella e la trasportano all'interno del mezzo di soccorso.
- Viene anche lei? - Mi domanda un'infermiera.
- Mi sembra ovvio. Che domande! -
Lei mi guarda male e si fa da parte per farmi salire.
Partiamo, e vedo che i medici fanno delle cose strane per dare ossigeno a Allie, tamponano la ferita, ma hanno lo sguardo preoccupato.
Non si mette affatto bene.
Arriviamo in ospedale e subito trasportano la mia ragazza da un'altra parte.
Oh, merda. Devo chiamare sua madre...
Come faccio a dirle che la figlia è ricoverata?Ma non posso fare altro.
Cerco il numero in rubrica e la chiamo.
Risponde dopo quattro squilli: - Ciao, Logan! Che piacere sentirti! Tutto bene? -
- In realtà no, signora Ellis. Vede...si tratta di Allie. -
Il suo tono di voce cambia all'improvviso: - Cosa le è successo? -
- Vede...è successo qualcosa per cui si è messa a correre, ed è finita in un brutto posto. Qualcuno...l'ha derubata e...picchiata. Adesso siamo in ospedale. Credo sia meglio se ci raggiunge. -
- O mio Dio! Arrivo subito! -
Chiudo la conversazione e mi siedo su una di quelle sedie in plastica, ma non riesco a stare fermo.
Perché non mi dicono nulla?!
Perché?!Mi prendo la testa fra le mani e trattengo l'impulso di urlare.
Poi, vedo un dottore uscire dalla stanza dove si trova Allie, allora gli vado subito incontro: - Dottore! Come sta Alexa Carter? -
- Non posso dirle nulla, per ora, giovanotto. Lei è della famiglia? -
- Sono il suo ragazzo. La prego, mi dica qualcosa. Ce la farà? -
- Lo vedo che è preoccupato, ma non posso dirle nulla. È tutto riservato. Si vede che ama la sua ragazza, comunque... -
Io non posso amare nessuno. Soffrirei. Io non amo Allie. Non posso amarla.
Come sempre, cuore e testa sono in guerra, ma forse...sarebbe meglio se vincesse la ragione..
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Obbligo o Verità, baby?
RomanceAllie, è la classica ragazza che, all'inizio, può sembrare perfetta: capelli sempre in ordine, trucco perfetto, vestiti all'ultima moda....tuttavia, questo stile di vita inizia a starle stretto. È stanca di sua madre che la costringe ad indossare in...