U-Ragno Chronicles

Vero come l'amore vero

Le cose non andavano per niente bene.

Qualcosa stava cambiando.

Forse in bene.

O forse no.

Rita accarezzò l'anello d'oro bianco, dono del suo fidanzato, che le cingeva l'anulare.

Da tempo ormai si era trasferito lontano per lavoro e potevano vedersi solo pochi giorni all'anno.

Stavano insieme da anni ormai.

Grazie a lui aveva scoperto che l'amore vero poteva ancora esistere in un mondo così crudele e spietato, in pochi mesi quell'uomo meraviglioso era riuscito a spazzare via quel senso di rassegnazione, frutto delle mille delusioni passate, che incrostava il suo animo stanco.

Ma l'amore vero... quanto dura?

Si può amare davvero una persona e poi semplicemente un bel giorno smettere di amarla?

Ma allora... se questo può essere il destino di un amore vero, se può avere una fine... che razza di amore vero è?

Erano sempre stati l'uno al fianco dell'altro, nei momenti felici e in quelli difficili.

Ricordò la visita alla mostra di Dalì, il momento in cui si dichiararono, le partite a racchettoni in spiaggia, i baci al gusto di pop corn al cinema, le corse dietro al pallone con i figli dei vicini nel cortile sotto casa, i sorrisi emozionati tra gli scaffali delle letture per bambini durante l'acquisto del primo libricino per il futuro bambino che un giorno avrebbero voluto avere.

Ricordò anche quando lui era andato a fare una gita fuori con gli amici e arrivata la sera l'aveva chiamato preoccupata perché ancora non si era fatto sentire.

"Che palle, ora ti avrei chiamata! Sei peggio di un cancro!"

Credeva di aver perdonato e dimenticato quelle parole, invece adesso la trafiggevano senza pietà, come se fossero state appena pronunciate.

Ricordò quando le scrisse la prima lettera d'amore, di quando le regalò il cd della sua band preferita per il compleanno, di quando l'aveva visto sbattere la porta arrabbiato perché lei piangendo lo implorava di mettersi a cercare seriamente un lavoro altrimenti non sarebbero mai riusciti a mantenere un figlio, ricordò tutte le volte in cui si erano promessi amore eterno, ricordò quando le aveva attaccato il telefono in faccia per rispondere alla sua ex che lo stava chiamando, ricordò quando avevano cucinato il ragù insieme mettendo una tonnellata di sale e, tra una risata e l'altra, avevano passato la serata a bere acqua nel disperato tentativo di spegnere quella dannata sete.

Anche se un amore è vero va comunque fatto un bilancio.

No?

Non lo so.

Continuava a pensare Rita, tentando di uscire da quel vortice dove tutto era confuso, dove ogni certezza diventava di fumo.

Chiuse gli occhi e si strinse la testa fra le mani.

Sarebbe impazzita presto, questa era l'unica cosa certa per lei.

Le sue paure si bagnarono di calde lacrime, esistevano solo dubbi e scelte difficili.

Una mano si poggiò saldamente sulla sua spalla scuotendola leggermente.

«Non devi essere così preoccupata, quando arriverà il momento di scegliere saprai farlo. Quando quel momento arriverà non avrai dubbi, agirai e basta, vedrai»

«E se fosse la scelta sbagliata?»

«Non credo. Ma se anche fosse la vita andrà comunque avanti. E poi io e mamma saremo sempre al tuo fianco a sostenerti, lo sai»

Rita senza voltarsi poggiò la mano sopra quella del padre.

«Sì, lo so. Grazie. Grazie davvero»

Musica:

Artista: Whitesand

Canzone: Circle of Life

Link: https://youtu.be/i-2Ua-1k39c

Nota autrice:

E dopo mille anni eccomi che torno a narrarvi le avventure dei due ragni e della farmacista che mi fanno tanto battere il cuore! (e spero lo facciano battere anche a voi!;)

Anche la povera Rita ha i suoi problemi eh, un ambiente lavorativo terribile dove la parola "mobbing" si sente completamente a casa, una storia d'amore forse vicina al capolinea... riusciranno sia lei che Franco e Gianna a risolvere i propri problemi e a raggiungere un lieto fine?? mah, chissà... staremo a vedere!;)