È mattina, potrei dire di aver passato una notte in bianco beh è classico dei pigiama party passarla senza dormire, però poi ci si sveglia il più tardi possibile, io invece alle sei ero già in piedi mentre Karol dormiva. Beata... penso tra me e me.
Dopo la colazione saluto la mia amica e i suoi genitori e mi dirigo verso casa.
Mentre cammino immersa nei miei pensieri, vedo una ragazza da lontano con aria smarrita e capelli argentati che chiede informazioni alla gente che passa.
È lei, Erika devo assolutamente chiamarla forse risponderà alle mie domande, mi dico.
Raggiunta per evitare eventuali figuracce volevo chiederle se fosse proprio quella ragazza, ma appena mi vede inizia a parlare con aria molto sollevata:
-Per fortuna ti ho trovata! Non so quanto tempo ho.-
-Tempo?-
-Ci sono cose più importanti che devo spiegarti prima di quella sul tempo.-
Sembra che abbia una gran fretta così le chiedo subito:
- Qual è la mia missione?-
-Allora Val partiamo dall'inizio, come pensi i sogni non sono reali, avvengono nell' inconscio, mentre si è nella fase più profonda del sonno e durano pochi istanti. Le cose che accadono nel mondo reale possono influenzare quelle dei sogni, ma non il contrario,credi.-
-Si perché non è così?-
- Un tempo, era una strada a doppio senso, in un lontano passato, quando la gente cercava nel mondo onirico una risposta a questioni terrene a volte gli veniva concessa. Tuttavia ciò era pericoloso poiché gli umani non si accontentavano di trovare risposte, anzi volevano avere solo quelle desiderate e cercavano un modo per manipolare i sogni. Fu così che nacquero gli incubi: per mettere in guardia gli uomini sulla pericolosità del nostro mondo.
Tuttavia un uomo riuscì ad accordarsi con il re degli incubi e terrorizzò i suoi oppositori con feroci incubi, che come nel tuo caso, avevano ripercussioni sulla vita reale, venne severamente punito e costretto a vivere nel mondo che aveva usato; mentre il re fu esiliato e privato di ogni potere nella terra dei sogni.
Il suo nome era Omifaso ed è con lui che è nata la terra che io governo: il regno di mezzo, luogo in cui viene controllato che i sogni non entrino in contatto con il vostro mondo.-
-Scusa, però mi sembra che con me abbiate fallito...-
-Fammi finire il racconto! Non è per una svista che ti succedendo tutto questo. Omifaso è riuscito a spodestare il re del mondo degli incubi e ad unire la popolazione con l'intento di conquistare la terra di mezzo e impossessarsi delle menti degli umani.
Noi abbiamo scelto te perché, con il nostro aiuto, tu sconfigga Omifaso e riporti la pace.-
-Oooooook.... questo è il momento più strano, impossibile e reale che potrà accadermi.-
Credo che se non avessi vissuto tutte quegli eventi quei giorni prima l'avrei presa per pazza e sarei fuggita. Mi rimaneva ancora qualche dubbio, quindi le domando:
- Perché avete scelto proprio me? E cos'è quella figura oscura che mi ha tormentato fino al sogno precedente?-
-Figura oscura?-
La sorpresa nei suoi occhi mi ha fatto capire che non aveva la minima idea di cosa stessi parlando, il che non mi rassicura molto.
- Non è un emissario di Omifaso credo, ma non ne ho mai sentito parlare e ne l'ho mai visto mentre controllavamo i tuoi sogni...-
- Che?!? Come controllavate i miei sogni??
- Solo per non permettere ad Omifaso, o a chi per lui di farti del male, hai visto come ti ho aiutato l'altra volta....Oh no devo andare il mio tempo è quasi finito!!-
-No aspetta!!-
Mi volto un istante perché mi sento chiamare, quando mi giro di nuovo Erika è sparita e con lei molti miei dubbi.
