LIKE TWO MAGNETS

capitolo 13

《Non l' ho mai messa quella, è troppo trasparente》 dico a Lana mentre mi mostra una blusa nera  leggermente trasparente con il colletto che si annoda a fiocco. Uno dei tanti regali di Natale della mamma, mai usati. 《ma cosa dici, fammi vedere come ti sta》risponde staccando la targhettina della marca.

Le altre 3 alternative sono dei vestitini corti che Lana ha preso dal suo immenso guardaroba e che a me non convincono ancora prima di provarli. Quindi opto per la blusa nera,un paio di pantaloni eleganti strettissimi di Lana e  un paio di anfibi ormai consunti.

《Prontaaa》

grido per farmi sentire da Lana, che è sparita dalla mia stanza.

《 Togliti subito quei cosi dai piedi, non sono nenmeno degni di chiamarsi scarpe. Tieni. 》

dice porgendomi un paio di tronchetti di pelle nera con il tacco. Ho sempre adorato le scarpe di mamma, mi piacciono molto su di lei ma non ho mai pensato di indossarle...so  che a me starebbero malissimo.

《 Le porto gia' da mezz' ora e mi sento impacciata...figurati una serata intera》

Mi lamento mentre metto l'ultima tonalità di ombretto verde sulla palpebra di Lana, in tinta con le righe della parte bassa del  suo vestito.

《Cerca di abituarti, ti stanno benissimo, ti assicuro che sei uno schianto.
Il tuo smokey eyes nero è fantastico, dovrai farmelo prima o poi》.

Armeggiare con i trucchi è una cosa che mi è sempre piaciuta. Insieme alla lettura costituisce il mio passatempo preferito,  ne ho provati a centinaia ,  mi faccio una foto e poi mi strucco rapidamente.  Questa è la prima volta che esco con uno trucco così pesante.  Di solito uso solo un po' di   eyeliner e mascara.

Prendo la giacchetta e la piccola tracolla borchiata rubata nell'armadio di Lorenne

Solitamente fuggo  quando passo davanti allo specchio. Ma il mio cambiamento è appena iniziato e devo proseguire, se voglio stare bene con gli altri devo prima  stare bene con me stessa e accettare i miei difetti. Che importa se i miei fianchi sono un po' più pronunciati, o se ho il naso a patata e le labbra grandi. Mi vedo riflessa e per la prima volta, non abbasso lo sguardo...finalmente mi piaccio.

Simon ha insisto affinché andassimo noi a prendere Cris. Non capisco perché  è tanto scocciato se si è offerto lui. E  perché  si è reso cosi' disponibile dal momento che anche lui odia il biondo?!

Poteva benissimo passare a prendermi lui come eravamo rimasti. Dal momento in cui, Cris è salito in macchina non fa altro che mettermi in imbarazzo riempiendomi di complimenti, i quali sembrano fare più piacere a Lana che a me.

Lo spiazzale adiacente alla villa di Amanda è pieno di auto  ed il giardino è decorato con un infinita' di candele e veli del suo colore preferito. I suoi genitori sono sempre fuori per lavoro e cercano di colmare la loro assenza accontentandola sempre.  Cris mi tiene stretta per i fianchi mentre io e Lana ci facciamo largo tra la miriade di ragazzi che affollano l' enorme casa,  per cercare la nostra amica. 

Siamo all'angolo che Amanda ha fatto adibire a bar.  Brindiamo e scherziamo, mentre qualcuno inizia già a ballare. Il mio nuovo abbigliamento e il mio accompagnatore non passano di certo inosservati.  Tutti guardano me con sgomento e Cris con disprezzo. Da quando è proibito uscire con un ragazzo della Stevenson? Che stupidi.

Mi diverto come non mi capitava da anni. Neanche i continui sguardi intimidatori di Lucas riescono a rovinarmi la serata.

Io e Lana scappiamo a ballare  appena sentiamo una nota canzone del momento e  che stranamente piace ad entrambe. In fatto di musica abbiamo gusti diversi. Anche i ragazzi ci seguono. Mi dimeno e ballo come se  fossimo solo io e la mia migliore amica... proprio come facciamo a casa davanti allo specchio, scimmiottando le tipe che compaiono nei video musicali. Mi sa che abbiamo bevuto un bicchiere di troppo.  Mi sento leggera e felice, faccio un giro su me stessa,  so che c'è Lucas a poca distanza da me, non so come ma riesco sempre a percepire la sua presenza. Il mio sguardo viene attratto da quei splendidi occhi verdi che mi fissano con adorazione e che brillano anche sotto le luci deboli della stanza che Amanda ha trasformato in una vera e propria discoteca.  Balliamo distanti ma i nostri  occhi non si staccano mai gli uni dagli altri. Come due calamite restano incollati...per tre o quattro canzoni,  fino a quando quella Cindy  non lo tira per un braccio e comincia a strusciarsi a lui come una gatta in calore. Gli morde persino il lobo e lui ride.

Cambia la musica e Cris mi attira a sé,  facendomi volteggiare e per un po' balliamo tenendoci per mano. Che tenero, non come quell' idiota. Con la coda dell' occhio vedo Cindy mettere la mano sotto la maglia di Luc e lo accarezza vistosamente, mentre si avvicina per baciarlo.

《Andiamo a prendere qualcosa da bere?  》 grido avvicinandomi all' orecchio di Cris. Annuisce e faccio segno a Simon che ci stiamo spostando.

《Sei sempre così scatenata quando balli o sei così solo perché sei felice che ci sia anche io?》 Afferma Cris mentre ci sediamo in un angolo della casa, un po' più tranquillo, dove almeno riusciamo a parlare senza urlare. Rido《Diciamo che stasera sono particolarmente ispirata e si, mi fa piacere che tu sia venuto》, dico accigendomi a bere il primo sorso del cocktail che Cris è riuscito a farsi preparare velocemente dal cameriere, confuso per le troppe ordinazioni. 

Ma le mie labbra assetate non riescono nemmeno a toccare il liquido rossastro, mi sento urtare e il bicchiere mi scivola dalle mani, versando tutto il contenuto sul pavimento del corridoio di Amanda. 《Ops scusaaaa》 mi  giro infuriata e delusa verso la ragazza che ha combinato il danno. Non le dico nulla, barcolla, è ubriaca fracida 《 vado a prendertene un altro, il mio è troppo forte per te, aspettami qui》 dice Cris con un sorrisetto

《Che cavaliere》 affermo stupidamente, sembro mia nonna.  Quando sono da sola con  Cris mi sento nervosa e comincio a blaterare

Osservo i ragazzi seduti nel divanetto accanto, che cercano di far colpo su due biondine che al contrario mio si sentono a loro agio. Perché non riesco ad essere anche io così disinvolta?!

《Sei una stupida, non devi bere nemmeno l' acqua se non l' hai vista preparare!! 》.  Urla Lucas sedendosi accanto a me. Io Sobbalzo in aria.. da dove sbuca questo matto!<< Anche le bambine sanno questa regola>>
《Quanto sei esagerato e paranoico e comunque arrivi in ritardo, non  è di certo il orimot cocktail della serata》dico seccata, girandomi dall' altra parte. Quante storie

《Carry, qui gli idioti non si fanno tanti scrupoli a mettere droghe nei bicchieri delle ragazze per poi approfittarsi di loro. Succede praticamente ad ogni festa. E So perfettamente cosa avete bevuto stasera tu e Lana. Pensi sia un caso se  siete sempre state  servite  dal barman con la maglia blu. Roy è un mio caro amico, vi conosce e quando vi vede al bancone sa esattamente cosa fare.
E poi piccola, io non ti perdo d'occhio mai 》dice prendendomi delicatamente il mento per girare il mio  viso verso  di sé.<<ti controllo sempre, anche se siamo distanti. Non bere mai nulla che non hai preso direttamente da Roy,. da me o da Simon>>

《Cris  non è quel tipo di ragazzo. Ti prego non rovinarmi la serata. Mi sto divertendo.  》

《Carry non devi fidarti di nessuno, solo di me, Hai sete adesso? Bevi questo, l'ho fatto preparare per te》 dice passandomi il bicchiere  con il mio drink preferito. I  suoi occhi in questo momento sono dolci e prottettivi.

《 non hai visto che era occupato questo posto》afferma Cris con tono autoritario, di chi non si fa intimorire dai muscoli  di Lucas.

《Non scaldarti tanto piccoletto, stavo solo dissetando una bella fanciulla,succede questo se la lasci da sola》Luc si alza in piedi , superando il biondo di parecchi centimetri.

《 ci ho già pensato io, tieni tesoro》Cris allunga la mano per porgermi il nuovo cocktail. 

Adesso sono in crisi, Sono titubante, non è certo una novità e la cronaca dei giornali è piena di articoli sull' uso di queste droghe alle feste.  Se Luc voleva spaventarmi, c'è riuscito alla grande.

《 ho già il drink di Lucas e mi comincia a girare la testa, non è una buona idea mischiarli》.

Lucas sorride sa' benissimo che ho detto una bugia. Si avvicina e mi sussura con voce calda《 brava piccola, mi raccomando tieni sempre la mano sul bicchiere e sappi che ti osservo, inoltre ho molte amiche pronte a spingerti di nuovo 》.  Mi strizza l' occhio  e mi sorride dolcemente
Poi si volta verso il mio accompagnatore <<questo lo bevo io>> fa cenno di prendere il bicchiere che avrebbe dovuto essere per me ma Cris lo anticipa e versa il contenuto a terra.
<< Sei un verme>>. Sento dire a Lucas a denti stretti prima di andare via.