capitolo 41

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Entriamo in camera  e Luc mi posa a terra proprio come si farebbe con un oggetto pesante e fragile allo stesso tempo.  La mia stanza è piena di candele profumate. 

Mi giro di scatto e  vedo che il  soffitto sopra il mio letto  è invaso da un enorme quantità di  palloncini rossi a forma di cuore sospesi in aria e in ognuno di essi è legato un nastro da cui pendono delle foto che si adagiano delicatamente sulla trapuntina fiorata. Tutto  sorprendentemente romantico.  Metto le mani alla bocca e comincio a girare per osservare meglio  le fotografie, le prime sono 18 e sono  messe in ordine cronologico, noi due appena nati,noi due a un anno e così via fino ad arrivare ad oggi dove le foto si

moltiplicano. 《Hai messo pure quelle che ci siamo fatti oggi in spiaggia》lui ha un sorriso dolce e soddisfatto

Rido quando noto i fotomontaggi che ha creato negli anni  in cui non ci siamo visti ne sentiti.

Tu sei pazzo!》lo abbraccio 《ti amo Lucas Evans》  e

lo tempesto di baci. 

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Tra un paio di ore Lucas parte e io sono già triste. Mi ero abituata ad averlo qui.

Lo aiuto a fare il borsone con l'aria maliconica. 《Piccola che faccino!!》dice sorridendo ma si vede che anche lui non è contento

Sospiro 《devi per forza andare via? Qui stiamo così bene》

Sorride《si  piccola,devo per forza》
《MMM...potremmo inscenare un rapimento alieno》

Ride 《siiii, potrebbe funzionare!  Sarebbe molto credibile. Dobbiamo solo procurarci una finta navicella spaziale》dice con ironia.
《Dici che mi starebbe bene il costume da UFO?  sarei in tinta con i tuoi occhi》ridiamo《saresti orrendamente bellissima》 
《Non capisco se è un complimento o un'offesa》mi bacia la testa.

Domani Marta ha delle visite e viglio accompagnarla》
《Ok》dico fissando la moquette, solo sentirgli nominare Marta mi fa innervosire.

Mi chiedo Come sarebbe un futuro con lui?

sarei sempre stata gelosa di lei e del bambino?

La verità è che loro sarebbero venuti sempre prima di me...e io non  posso fargliene una colpa, è giusto così. 

Il nostro rapporto sarebbe minato dalla loro presenza e se io non fossi stata in grado di amare quel bambino, avrei rischiato di ledere il nostro rapporto , creando sempre liti e discordie. Avrei rischiato di farlo allontanare dal figlio e io non me lo perdonarei mai.

Avrei sopportato la presenza di Marta accanto a Lucas? Le telefonate,  le  visite,  le feste, i compleanni del bambino, il primo giorno di scuola, le partite a calcio e tutto il resto?  Sarei in grado di sopportare tutto ciò?

Forse in futuro...forse...ma al momento la mia risposta è NO. 

E  sono  convinta che il posto di Luc è stare accanto a loro...non a me.

Lucas interrompe il silenzio, 《con Marta è un disastro.  Non riusciamo  prorpio a capirci, non andiamo per niente d'accordo, litighiamo spesso, credo che non sopporti la mia presenza, è sempre agitata quando è con me . Io non so come comportarmi.   Nessuno, in realtà, sa come comportarsi con lei》si mette la testa fra le mani
《 Figurati che mamma le aveva proposto di venire ad abitare a casa nostra. Ma lei ha rifiutato  varie volte in maniera più o meno educata fino a quando   una sera si è messa a gridare come una furia, contro di me e poi contro i miei.   Sai che mia madre è davvero insistente a volte, ma la sua reazione è stata esagerata. Voleva solo aiutarla dato che non ha una famiglia alle spalle. 》

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