LIKE TWO MAGNETS

capitolo 42

Riguardo parecchie volte la foto di Marta. E ne sono sempre più convinta. È lei.

L'aereo atterra puntuale, trovo Lana e Simon ad aspettarmi, lei mi viene incontro ,faccio cadere il borsone a terra e ci abbracciamo. Mi sento già meglio. Mi è mancata tanto.

《Carry, ma sei sicura? 》mi domanda appena entriamo in auto
《Certo, io non dimentico mai una faccia. Cris mi ha detto che era sua sorella. C'è qualcosa di strano sotto, Lana》
《Si , che è strano. Io so che Cris ha solo un fratello》dice Simon mentre mi guarda dallo specchietto retrovisore

《Che facciamo adesso? Oltre
ad andare a tirare i capelli a Marta..sempre che si chiami così》chiede Lana
《Prima Devo scoprirne di più. Anche a costo di pedinarla giorno e notte》

《Noi ti aiutiamo》
《Grazie Simon. Ah ... non diciamo niente a nessuno per ora, soprattutto a Luc. Diremo solo che sono qui per partecipare a quella stupida cerimonia》

Entro in camera mia, sembra un po' vuota ma è sempre accogliente e rassicurante. Chiamo mamma e le dico della sorpresa che è andata a monte perché è dovuta andare in ospedale per un emergenza. Lei grida dalla gioia《appena torno ti strapazzo di baci》sorrido 《non vedo l'ora》 le dico.

Mi faccio una doccia lunga, sono troppo nervosa. Gironzolo un po' per casa e senza rendermi conto mi trovo davanti il portone degli Evans. Volevo andare da lui domattina ma Lucas per me ha lo stesso effetto di una calamita. Non riesco a stargli lontana

Entro di soppiatto e salgo in camera sua , dorme tranquillo e come sempre in boxer, così mi infilo nel letto, mi raggomitolo dietro di lui, gli bacio le spalle e il collo, salendo piano piano fino all'orecchio, disegno con le dita piccoli cerchi sul suo avambraccio , arrivolando fino alla mano che è sul ventre, accarezzo i suoi addominali scolpiti.

Ancora non si sveglia, avvicino di nuovo le mie labbra calde al suo orecchio《coccolinooo》dico con voce suadente

In penombra vedo i suoi occhi aprirsi di scatto, si gira verso di me e accende la luce. Mi fissa, incredulo , sbatte più volte le palpebre e mi bacia 《pensavo di sognarti per l'ennesima volta》

《quindi mi sogni spesso ? Ma non hai sentito che ti toccavo?》
《In tutti i miei sogni tu mi tocchi...》rido , mentre lui mi bacia con ardore e tira il piumone sopra le nostre teste.....

La mattina seguente mi sveglia presto con una serie infinita di baci. È contento e per un attimo sembra essere la persona gioiosa, giocosa e spensierata che era fino a qualche mese fa.

《Devo andare a lavoro. Ci vediamo dopo piccola. Non sparirai di nuovo?》

《è un gran peccato che tu stia andando a lavoro così presto》dico lanciando la maglietta che mi sono appena sfilata .

Sorride malizioso e guarda l'orologio 《credo di avere ancora qualche minuto a disposizione 》

Rido perché fa finta di tuffarsi sul letto come se fosse in piscina.

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《Non Potevamo appostarci un po' più tardi!》dice Lana assonata. Siamo sotto casa di Marta sedute nella mia vecchia auto.

《Non c'è orario per seguire una persona!》le passo il mega bicchiere di caffè del suo bar preferito

《Si ma sono appena iniziate le vacanze e voglio svegliarmi tardi tutti i santi giorni》
《Tu e Simon vi siete offerti di aiutarmi》
《Sì, ma non vedo Simon ! Hai deciso di svegliare solo me?》
《Giusto, chiamalo e digli di portate il suo culo qui , subito》
《 Che ragazza fine sei!》mi prende il mento con il pollice e l'indice.