Mi sveglio alle 8 un po' intontita,c'è troppo rumore per dormire. Scendo giù ancora in pigiama per dare un mega bacio a mamma, adoro la domenica perché è il giorno in cui possiamo passare più tempo insieme. Lei e Lorenne stanno già preparando il pranzo. 《 che succede ?》 di solito mamma si sveglia un po' più tardi.
《 ciao tesoro abbiamo ospiti 》dice mamma tutta entusiasta.《 chi? 》chiedo incuriosita, dato che i nonni sono in crociera.
《Tom un amico di infanzia e collega, con la sua famiglia》risponde continuando a tagliare le patate.
《 so che vi siete divertiti molto ieri sera. E che tu eri bellissima, 》. Afferma Lorenne accarezzandomi i capelli
《 scommetto che Lana ti ha descritto dettagliatamente il mio abbigliamento》 temendo che abbia scoperto della borsaRidendo dice《 no, in realtà me lo ha raccontato Luc, prima di andare a fare jogging, Lana dorme ancora,》.
Arrosisco e cerco di cambiare discorso 《 mamy credo che sarai ben contenta di sapere che dobbiamo andare a fare shopping al più presto, ho buttato quasi tutti i miei vestiti. 》non avrei mai pensato di fare questa proposta di mia spomgay volontà
《Non ci credo...mia figlia si è finalmente decisa a svecchiare il suo armadio. Potremmo andare martedì se tu e Lana potete uscire prima da scuola?》 Chiede mamma sorpresa, rivolgendosi anche verso Lorenne.《 certo》 dico salendo al piano di sopra. Faccio la doccia e infilo una tuta e una maglia nera con le rose, molto rock e con la scritta " born to be wild" , non ho nient' altro. Infilo gli occhiali da sole e vado a svegliare Lana.
Seduto sul sofà in vimini del portico c'è Lucas, intento a leggere il giornale. 《 buongiorno, 》dico
《 buongiorno a te piccola,
bella maglia》.
《Non chiamarmi piccola, non lo sono più》 affermo con l'aria di chi vuole attaccare briga.《Siamo acide questa mattina o sbaglio? 》
《 ti sbagli, sei tu che mi dai sui nervi》
《 sei ancora arrabbiata con me? 》 chiede con finta innocenza
《 si, Mi hai messo ansia con quella storia delle droghe dentro ai bicchieri. Non sono più riuscita a godermi la serata. E Non ho bisogno di te che mi controlli tutto il tempo.》Luc si alza in piedi 《 tu non capisci, qui lo fanno spesso e non devo chiederti scusa se io sento il bisogno e il dovere di proteggere te e Lana. Non vorrei mai che vi accadesse qualcosa di brutto. 》
《 non mi sembra che tu stia addosso a Lana quanto me 》
《 è vero la controllo meno ma soltanto perché adesso c'è Simon che pensa a lei. 》 dice spazientito.
<< E poi ha preferito gettare il cocktail anziché darlo a me, vuol dire che avevo ragione, non credi? >>Dalla mia bocca esce una breve ironica risata 《 dimmi una cosa... Tu hai mai messo qualcosa nel bicchiere di una ragazza? Lo ha versato a terra solo per farti uno sgarbo, non essere così sospettoso》 Dico guardandolo dritto in faccia.
I suoi occhi diventano due fessure e si scuriscono velocemente, so cosa significano , con tono alto dice《mi stai facendo incazzare, io non farei mai una cosa del genere e tu lo sai benissimo. Mi deludi se pensi questo》
Forse ho esagerato ma voglio che capisca il mio punto di vista 《lo so, ma allora perché dovrebbe farlo Cris?》
《Lui non mi piace affatto. ti ho già detto che non voglio che tu esca con lui》dice sistemandosi il ciuffo di capelli che gli è sceso sulla fronte.
《 non deve piacere a te ma a me》affermo mentre entro dentro casa sbattendo la porta. Salgo le scale e mi fermo davanti la porta di Lana, ripenso a ciò che ha detto Luc, vuole solo proteggermi e forse sono stata troppo dura con lui, ma non può dirmi cosa devo o non devo fare. Torno indietro e lo trovo in cucina.
《 Luc scusami per quello che ti ho detto.
Ho capito che vuoi proteggermi ed è giusto perché, è come se fossi mio fratello》 dico appoggiandogli la mano sul petto che batte all'impazzata《 ma voglio vivere la mia vita, voglio conoscere meglio Cris, voglio essere finalmente felice, voglio essere libera di fare quello che voglio.>>. Dico decisa

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LIKE TWO MAGNETS
Chick-LitCaroline (Carry)simpatica e impacciata adolescente, ama passare inosservata indossando abiti fuori moda o scelti a caso dall'armadio. Bella ma inconsapevole di esserlo. E' costretta a trasferirsi nella città natale della madre. Città in cui vivon...