《Questi ti stanno benissimo, tesoro》dice mamma mentre provo un paio di pantaloni beige
E' sabato mattina e siamo al centro commerciale con Lorenne e Lana. Entriamo ed usciamo dai negozi con numerose buste. Mamma sta spendendo una fortuna per vestirmi, anche se sembra più contenta lei di me. 《 mamma, abbiamo già preso 3 vestitini, non me ne serve un altro》 dico mentre mi obbliga a provarlo.
《 i vestiti non sono mai abbastanza》dice eccitata cercando
l' appoggio di Lana.
《Bene, adesso che siamo entrati in tutti i negozio di abbigliamento possiamo entrare in libreria? 》
《Si ma fai in fretta, alle 3 devo essere all'ospedale》mamma controlla l'orologio.Vado da sola verso la libreria. Loro vanno a prendere l'auto.
Al bar c'è Lucas con una biondina, che gli tocca i capelli. Faccio finta di non vederli ed entro svelta in libreria. Adoro questi negozi. L' odore dei libri,gli scaffali illuminati e organizzati, il silenzio, i mille colori delle copertine mi rendono felice.
Trovo il libro che stavo cercando, l'ultimo di Isabel Allende non ho molto tempo per girare purtroppo. Vado alla cassa e trovo Lucas a chiacchierare, con la commessa, appoggiato al bancone, è la biondina del bar. 《Pago io il suo libro》dice rivolgendosi a lei. 《Non c'è bisogno》 dico scocciata
《pago io》 ordina alla cassiera, mentre lei perde tempo e mi guarda incuriosita. Rispondo al cellulare che mi vibra in tasca, è Lana. La commessa non sta ancora facendo nulla, sta solo civettando con Lucas《 ok paga tu e me lo dai dopo a casa, anzi, aggiungi anche questi due》dico arraffando due nuove uscite.
Li sento parlare mentre raggiungo l'uscita con un sorrisetto sulle labbra 《Non avevo capito che fosse tua sorella》;
《Infatti non lo è》Pranziamo a casa Evans. Mamma va lavoro subito dopo mangiato. Ed io la seguo voglio rilassarmi , cominciando a leggere i nuovi libri. Voglio passare tutto il pomeriggio così sul divano e con il plaid addosso.
Anche a Capetown sembra sia arrivato
l' inverno.
Suonano alla porta. Non voglio alzarmi e grido 《chi è》,
《Carry apri sono io》, ma non ha altro da fare penso. Non lo sopporto più ,siamo sempre insieme, a scuola, a casa e da un po' condividiamo anche il letto.《Apri tu, sai dov'è la chiave》
《Sei talmente pigra da non alzarti neanche per aprire la porta》 Lucas si siede nella poltrona di fronte a me
《Cos'è , sei venuto a fare il riposino pomeridiano? 》 Ride 《 ti avverto non ho intenzione di dormire, adesso voglio solo leggere》
《Tranquilla, sto per andarmene, volevo solo ricordarti della partita che ho alle sette》《Ok. Ci vediamo là》 sbuffo vistosamente. Lui fa finta di non accorgersi.
《Se non hai impegni, dopo andiamo tutti a ballare》dice sfogliando uno dei miei libri.
《Lana viene? 》
《 abbiamo appena organizzato, con i ragazzi della squadra. Non so se Simon glielo abbia già detto. Ma non credo che lo lasciarebbe andare a ballare da solo》
Lana è gelosissima, Simon non è di certo un brutto ragazzo, prima di stare con lei, era peggio di Lucas, ogni giorno una diversa.
《Vediamo..》 gli dico. Stasera non ho preso nessun impegno, volevo restare a casa, con la scusa che Cris non esce perché domani mattina ha una partita di calcio.

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LIKE TWO MAGNETS
ChickLitCaroline (Carry)simpatica e impacciata adolescente, ama passare inosservata indossando abiti fuori moda o scelti a caso dall'armadio. Bella ma inconsapevole di esserlo. E' costretta a trasferirsi nella città natale della madre. Città in cui vivon...