14. Ragione e sentimento

209 11 3
                                    

È autunno inoltrato e Roma si dipinge di arancio, anche se meno degli anni passati.
Se non fosse per l'aria fresca che pervade la sera, non ti accorgeresti nemmeno che è finita l'estate.

Niccolò è immerso nel suo lavoro, ha aggiunto date al suo tour negli stadi, ed è in fibrillazione per ciò che lo attende.
È un nomade che fa spola fra la casa che aveva preso in affitto insieme a Fabiola, che ora è diventata il suo nido quando ha voglia di solitudine; casa dei suoi genitori, con cui è ai ferri corti, per via della sua relazione con Alyssa che loro non approvano e casa di quest'ultima, l'unico luogo in cui sembra star bene.

Anche Alyssa dal canto suo ha avuto diversi scontri con i suoi genitori, che alla fine hanno sempre preferito litigare fra loro, piuttosto che trovare una soluzione.
Fabrizio è impegnato anche lui con la preparazione del suo tour ed è anche'esso un vagabondo che non può dare ad Alyssa alcuna stabilità.
La madre ha il timore di non rivederla per un lungo periodo, come era già successo in passato; perciò si limita ad acconsentire ogni volontà della giovane, seppur in disaccordo.

Quei due stanno bruciando ogni giorno, come se volessero recuperare quelli sprecati a farsi male.
Anche se non hanno ancora ammesso quanto sia grande ciò che lì lega, hanno difficoltà a leggersi dentro, per nascondere quello che ne uscirebbe fuori.
Sì sono annullati, vivono della linfa di quel rapporto che se non viene più stimolata da un po' di mancanza, non si può considerare vitale, ma letale.
Alyssa è l'ombra dei successi di Niccolò, sembra volerlo privare di tutto quel clamore che gli sta stretto e indossarlo lei, che invece è capace di reggere quella pressione. Sì è assentata dai corsi all'università, studia strategie di marketing per cantanti emergenti, scova nuovi talenti attraverso i social, improvvisa provini.
Niccolò è prigioniero della sua carriera e vede in lei un porto sicuro in cui abbassare la guardia, ma senza farsi spezzare le ali.
È diventata un territorio con cui Niccolò è abituato a fare i conti, le ha mostrato le imperfezioni che solo lo stare a stretto contatto, ti permettono di scovare.
Questa consapevolezza lo stravolge, perché nella sua fantasia, il cuore di Alyssa era il luogo perfetto in cui poter far abitare il suo.
È carico di buoni propositi, quando varca la soglia di casa di Alyssa, ha le chiavi, si muove indisturbato come d'abitudine.

Lei è al computer, gli occhiali da riposo le coprono le occhiaie, il colorito ambrato
è sparito insieme all'abbronzatura.
È sempre impeccabile, ma quella sera è solo stanca, mostra il suo lato trasandato che raramente Niccolò ha visto, ma lui la trova ugualmente stupenda, non sembra notare nulla di diverso.
Una maglia grigio chiaro la copre interamente, è sensuale senza sforzo, con quelle poche accennate curve al punto giusto che sta coltivando con duri allenamenti, insieme a nuovi interessi.
È un periodo in cui vuole avvicinarsi a tutto, per essere certa che sarà in grado di farcela in qualsiasi campo, perché è nata con quella indole.

Lui ha appena terminato il suo vagare solitario, in cerca di nuova ispirazione che non è arrivata.

Lei è talmente catturata dalle sue nuove professioni indefinite, da non notare che il ragazzo la sta guardando immobile da diversi minuti, in cerca di un saluto o qualcosa di più affettuoso. O forse semplicemente di attenzione.

"Ehi..." la sorprende, nonostante il tono di voce basso.

"Sei tornato finalmente!"
Non lo guarda nemmeno, lui la cinge da dietro, si siede con lei.

"Non mi chiedi dove so stato?"

"Se avessi voluto farmelo sapere, avresti trovato il modo per dirmelo!" È stizzita, ma giocherella con il suo fascino, si sente invincibile.

Racconterò di Te { con Ultimo}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora