Inattesa Cattiveria

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JACK pov

Purianne chiuse gli occhi e sia lei che la pietra si illuminarono ... era meravigliosa .

Stava levitando e la sua figura risultava esattamente al centro di quella lunare.

La cosa stava andando avanti da parecchi minuti e iniziavo a preoccuparmi ... non sapevo quanto tempo ci volesse, ma il senso di inquietudine non voleva abbandonarmi.

La luce che le avvolgeva si spense.

Era andato tutto bene? Ce l'aveva fatta oppure no?

Il panico stava riniziando a impossessarsi di me.

Non ero mai stato un tipo ansioso,sono sempre stato un burlone, uno che ama divertirsi ; ma con lei, che ,da quando la conosco, non fa altro che essere in pericolo di vita, non riuscivo a essere me stesso... mi faceva provare emozioni che prima non mi avevano mai neppure sfiorato.

La fissavo ansioso.Quando vidi un'ombra uscire dal ciondolo... era una viverna!

Non feci neanche in tempo a urlarle di stare attenta che già la viverna l'aveva colpita con la sua coda.

Purianne venne scaraventata a terra e inevitabilmente cedetti inevitabilmente alla paura.

J:- Purianne!!-

Corsi da lei ... non rispondeva. Aveva gli occhi chiusi e non dava segni di vita.

Era viva? Era morta? Non avrei saputo dirlo.

Giaceva inerme tra le mie braccia; probabilmente stavo per ricominciare a piangere.Non avevo mai pianto, mi ero sempre tenuto tutto dentro, non mi piaceva proprio piangere! Ma con lei ... era impossibile!

Quando sentii la sua mano accarezzarmi una guancia, mi voltai immediatamente verso di lei ... mi stava guardando sorridendo. Mi lasciai sfuggire una risata liberatoria.
PURIANNE pov

Qualcosa mi aveva colpita ... credo di essere svenuta.

Ricordo solo la voce di Jack che urlava il mio nome e poi il nero più assoluto.

Quando mi svegliai ero tra lesue braccia, era voltato e guardava a terra... da quanto ero svenuta? Possibile che stesse di nuovo piangendo?? Da che io ricordi si era sempre tenuto tutto dentro!! Ma mi faceva piacere ... si preoccupava per me !

Gli accarezzai il viso, posando delicatamente una mano sulla sua guancia; gli sorrisi, lui si voltò ,mettendo la sua mano sulla mia, mi guardò un attimo poi liberò una bella risata *probabilmente di sollievo* .

Dovevo essermi prosciugata della maggior parte delle mie forze... mi sentivo stanca, ma non solo ... qualcosa non andava in me!!

Il sorriso di poco fa mi si spense.

P:- i miei capelli ...-

Sussurrai prendendone in mano una ciocca pre osservarla meglio.

P:- Cos'è successo ai miei capelli?!?-

Jack mi guardò stranito , poi posò gli occhi sui miei capelli e dalla sua espressione capii che aveva capito ... avevano riverberi VIOLA!!

Mi alzai di scatto ma le gambe non mi ressero e caddi; per fortuna Jack aveva i riflessi pronti e mi afferrò al volo, sostenendomi.

P:- LASCIAMI!!CE LA FACCIO DA SOLA !!-

Jack Frost e l'angelo lunareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora