Oblivia

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LERELINE pov

Camminavo ansiosamente, avanti e indietro, per la nera sala del mio nero castello, tormentandomi le mani in attesa di notizie da parte di Pluto.

Night, il mio spirito maligno, che celavo agli occhi di tutti, mi osservava preoccupata, poi, mosse le orecchie in segno di ascolto, lei stava arrivando.

Night si smaterializzò, tornando ad essere sabbia nera, e scomparve , nascondendosi in qualche oscuro angolo della stanza. Non mi lasciava mai.

Pluto:- Ciao Lereline-

L:- Ciao Pluto ... sei qui per aggiornarmi? Spero vivamente che tu mi stia portando buone notizie-

Pluto:- Se siano buone o meno, questo spetta a te deciderlo. Ha passato la prova; è forte .... molto forte, ti conviene tenertela stretta o sarai in guai seri-

L:- Non c'è problema; Purianne ... sarà mia!-

PURIANNE pov

Durante il teletrasporto riapparve il mio spirito maligno,che, finalmente, aveva acquisito la sua forma animale. Quello che pensai, nel vederlo, fu strano , inaspettato, curioso ... * Che carino! Pensandoci bene ... è proprio adatto a me*; trovavo rispecchiasse alla perfezione il mio essere. Lo richiamai nel mio scettro,che avevo precedentemente trasformato in un anello e che ora si trovava al dito medio della mia mano destra. Era in rifiniture dorate a forma di rose ed edera ed era coronato da una grande gemma lunare.

Poco prima di atterrare, decisi di rendermi invisibile; non sapevo perchè,probabilmente era il mio solito sesto senso, che si attivava nel momento del bisogno ... * proprio come alla prima alba passata con Jack...*

Quando mi rimaterializzai nella sala del consiglio, il cuore mi si sciolse. Tutti gli angeli che non avevano superato la prova erano lì e  partecipavano ad un'accesa discussione.

C'erano tutti: Fiona, Ryan, Stefano, Axel, Kevin e ... Raziel.

R:- Ce la farà?-

F:- Le prove erano sempre più difficili ...-

Raziel:- Ma che state dicendo?! E' ovvio che ce la farà!-

La discussione si infiammò sempre di più, poi, si verificò il solito imprevisto: Lereline arrivò spalancando le porte con impeto. I suoi lunghi capelli neri fluttuavano nell'aria assieme al suo vestito, che, un tempo era identico al mio, ma ora era nero e tutto strappato sul fondo; avanzò sinuosamente verso il centro della stanza.

M:- Lereline! Cosa ci fai tu qui?!-

L:- Taci!-

Dagli angeli, presenti nella sala, si alzò un brusio di indignazione; era inaudito che un angelo oscuro entrasse, senza permesso, a palazzo lunare e tanto meno che si rivolgesse in questo modo al grande " uomo nella luna".

M:- Non ti permetto di parlarmi con questo tono!-

L:- Io parlo come mi pare e piace, senza distinzioni... non mi interessa chi sei!-

Manny tacque e un vociferare di disapprovazione si innalzò dalla folla di angeli, che assistevano, increduli, alla scena.

Lereline si guardò un pò attorno, poi disse:

L:- Purianne, so che sei qui,percepisco la tua aura ...-

Come faceva a percepirla?! Neanche Manny ci era riuscito! Quando mi ero resa invisibile l'avevo praticamente azzerata!

L:- Ti aspetto a Oblivia, abbiamo molte cose di cui parlare...-

Si voltò e aggiunse:

L:- Finalmente avremo ciò che bramavamo da tempo ... la supremazia degli angeli oscuri è alle porte...-

Jack Frost e l'angelo lunareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora