Jack Frost e l'angelo lunare

Accademia per angeli

Era ora. Spalancai la porta che mi si parava di fronte e mi ritrovai in quello che doveva essere l'ufficio della "preside", ossia l'angelo addetto alla direzione dell'accademia; guardandola meglio mi accorsi che ... la conoscevo!

Era Yvonne, un'amica d'infanzia di mia madre, era molto gentile e simpatica e mi aveva aiutata molto quando mamma era morta, me lo aveva fatto accettare, non come altri che cercavano inutili modi per tirarmi su di morale.

Y:- Purianne! Come sei ... cresciuta-

P:- Ti abituerai ai miei capelli , tranquilla... sono sempre io-

Y:- Certo ! Lo so -

Mi mostrò un sorriso sincero che mi fece davvero piacere ... a parte Jack * e forse Lereline* nessuno accettava il mio "cambiamento".

P:- Grazie ...-

Y:- La tua camera è la numero seicentosei, hai solo una compagna di stanza-

P:- Certo, grazie Yvonne-

Fece cenno con la testa in segno di saluto e io ricambiai , poi uscii dalla stanza passando dall'edificio sud all'edificio est.

Andai al sesto piano , alla sesta porta, camera seicentosei; entrai e ...

P:- FIONA?!?!-

F:- PURIANNE ?!?!-

Ops ... ma doveva proprio essere lei la mia compagna di stanza?! Evidentemente sì.

Non potevo convivere con l'angelo che più fra tutti mi odiava .... dovevo spiegarle che ciò che era accaduto era stato "solo" un'incidente e fare pace.

P:- Chiariamoci una volta per tutte! Non l'ho fatto apposta! Cavolo, è dai secoli bui che mi tieni il broncio! Mi perdonerai mai?!-

F:- La mia era una missione di vitale importanza! Ti sei immischiata e ti ricordi , vero, cos'hai combinato?!?!-

P:- Volevo solo assecondare il desiderio di quell'umano con un incantesimo di infatuazione! Non so cosa sia andato storto !-

F:- Davvero?! Questo cambia tutto! Strano ... normalmente gli spiriti maligni se la prendono con angeli di alto rango , ma tu ...-

P:-Pensi davvero che sia colpa di uno spirito maligno?-

F:- Se quello che hai detto è vero ...sì, probabilmente mandato da un angelo oscuro-

P:- Ma io non sono di alto rango-

F:- Ma tu sei speciale -

P:- Io speciale ?!-

F:- Sì, lo sei ; e se l'altro angelo è riuscito a far mutare il tuo incantesimo in quel modo ... doveva essere molto potente. Tu non ne saresti stata capace-

P:- Hai ragione , non ero ancora per metà oscura , perciò , la mia magia ancora la usavo solo per portare amore e amicizia -

F:- Non è più così , vero?-

P:- Già, ma è più forte di me-

F:- Beh ... ci siamo chiarite finalmente ; sei perdonata-

Come?! Già mi perdonava?!?! Stava certamente scherzando.

Si voltò spostando con la mano i suoi lunghi capelli indaco, andò alla scrivania a prendere dei libri , poi spalancò le sue ali argentee e mi guardò con i suoi occhioni viola, dicendo:

F:- Andiamo ... hai già perso due lezioni, non vorrai mica fare tardi-

* In effetti iniziavano il primo giorno di primavera*