Le dieci prove

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Durante il teletrasporto ripresi le mie sembianze angeliche; quando mi rimaterializzai ero di fronte al portale lunare, al centro della piazza di Lumina.

Avevo tutti gli occhi puntati su di me.

Dagl'angeli presenti sulla piazza provenivano mormorii di indignazione.

Ero molto popolare sulla luna, perciò le mie ali, i miei capelli, e la mia aureola bianche e violette crearono scalpore e scandalo.

Ero in ginocchio e stavo piangendo.

Lereline mi posò una mano sulla spalla ... riconoscevo la sua aura oscura a chilometri.

Mi voltai di scatto trasformandomi in angelo oscuro ...

P:- LASCIAMI STARE!!-

Spiegai le mie sei ali e volai lontano, dirigendomi al lago di cristallo.

Avevo perso il controllo. Non doveva più succedere! Me l'ero ripromesso; e infatti avevo imparato a controllarlo ... o almeno così credevo.

Mi specchiai nel lago, stentavo io stessa a riconoscermi ... ero spaventosa, ma tremendamente incantevole e affascinante! L'oscurità mi donava.

Presi un bel respiro profondo e mi calmai, tornando ad essere un angelo di luce.

Erano passate solo poche ore dal mio ritorno sulla luna, ma Jack già mi mancava da morire.

In quelle ore ero stata seduta su una grande roccia ad osservare il lago e a ripensare a tutti i bei momenti passati con Jack e ... al bacio.

Mi stavo ancora fissando nel lago ,quando una luce rosastra apparve nei miei occhi; un'idea folle mi baleno' nella testa ... avrei sfidato l'autorità di Manny .

Nessuno lo contraddiceva o gli rivolgeva la parola senza permesso o senza essere convocato; lui era il capo, l'unico angelo supremo ancora in vita.

Involontariamente ripresi le sembianze di angelo del buio; ora la mia parte oscura era fuori controllo.

Mi avviai veloce verso palazzo lunare, le guardie del palazzo cercarono di fermarmi, ma ormai avevo deciso. Qualunque tentativo di fermarmi risultava vano.

Guardia:- Fermati! Non hai il permesso di entrare!-

Io lo ignorai e quando tentò di fermarmi, lo scaraventatai lontano; la mia forza oscura era davvero molto potente ... più di quanto immaginassi, ma niente a confronto con il caratteraccio che portava.

P:- Levatevi di mezzo! Che nessuni osi intralciarmi la strada!-

Poi a bassa voce aggiunsi:

P:- A meno che non vogliate farvi del male ... molto male-

Le guardie, come tutti del resto, mi conoscevano bene e sapevano che non ero così; per questo provavano ancora più paura.

Mi diressi decisa verso la sala del consiglio, spalancando tutte le porte che mi si paravano di fronte e avevo sul volto un sorriso arrogante.

P:- Manny!-

M:- Purianne ... che cambiamento. In cosa posso esserti utile?-

La sua ospitalità e la sua falsa cordialità mi davano sui nervi e non facevano altro che peggiorare la situazione.

P:- Smettila! Non c'è bisogno di fingere con me!-

M:- E va bene ... veniamo al dunque-

P:- Voglio tornare sulla Terra!-

Jack Frost e l'angelo lunareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora