Tra luce ed ombra

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Benjamin:- Ne sei davvero convinta?-

P:- Sì-

Stavo per lasciare Paradise ,e un po' mi dispiaceva.

Paradise era un luogo da sogno, il paradiso degli angeli; lì avevo ritrovato mamma, Benji , Sarah e una ragazza che mi era davvero molto simpatica, che mi somigliava molto e che mi capiva ... lasciare tutto questo sarebbe stato difficile, triste, ma non avrei mai potuto vivere senza il mio Jack. Avevo scelto, ero tutto sommato felice, felicissima di tornare da Jack, e non sarei mai tornata indietro.

Benjamin mi aveva spiegato nel dettaglio che cosa dovessi fare per lasciare Paradise: dovevo concentrarmi su ciò che desideravo, ma dovevo farlo portando nel cuore il grande sentimento dell'amore.

Pensai a Jack. Io volevo lui, volevo stare assieme a lui, e lo volevo con tutto il cuore.

Sarah:- Ciao ... mi mancherai-

P:- Anche tu ... mi mancherete tutti-

Chiusi gli occhi e mi sentii smaterializzare.

Al nostro arrivo il cielo notturno assunse un colorito violetto e una fitta nebbia viola iniziò ad alzarsi.

Eravamo tornate sulla Terra, eravamo felici, ma in modo diverso.

Noi ci eravamo sdoppiate, ora eravamo Light Purianne e Dark Purianne . Io ero entrambe.

Ero all' esterno di entrambi i corpi, ma riuscivo a sentirli e a comandarli distintamente.

I miei pensieri, quelli di luce e quelli del buio, si erano scissi e le due me erano l'una completamente buona e l'altra completamente malvagia.

Chiamammo Aracno.

Dark Purianne :- Tu sai cosa fare-

Aracno sparì e noi ci dirigemmo al Polo, ma prendendo strade differenti.

Light Purianne si smaterializzò subito lasciando dietro di se mille sfere di luci colorate, mentre Dark Purianne andò prima sotto la piena luce lunare camminando con fierezza come a sfidare Manny e Lereline, poi diventò sabbia nera e scomparve funesta dileguandosi nel nulla.

LERELINE pov

Stavo stancamente in piedi nella parte semicircolare che si trovava all'inizio del ballatoio del mio castello, e osservavo i miei angeli oscuri che si allenavano nelle loro magie nere , mentre Catherine era al mio fianco e faceva rapporto sulle condizioni delle mie truppe, ma non l'ascoltavo. Era tutta la settimana che ignoravo completamente tutto e tutti, quando, all'improvviso, due ondate di energia, potentissime, arrivarono fino a me facendomi riscuotere.

L:- Le hai sentite?-

Catherine:- Cosa?-

L:- Come puoi non averle sentite?!-

Catherine mi guardò perplessa, poi, Pluto entrò con impeto spalancando i portoni d'ingresso.

L:- Tu le hai sentite, vero?-

Pluto:- Impossibile non farlo; mai sentita una forza così ... davvero inaudita-

L:- Di che si tratta,Pluto?-

Pluto:- Lereline ... -

Non voleva dirmelo, non potevo crederci, cos'era successo di tanto terribile?!

L:- Cos'era?!?!-

Pluto:- Sarebbe meglio dire CHI era ... -

L:- Pluto ... -

Jack Frost e l'angelo lunareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora