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“Simo” Filippo mi richiama allontanandomi dalla zona del casino dove Emma e Victoria parlavano e le bambine giocavano con le bambole. Mi porta nel corridoio guardandomi.
“dimmi”
“ vuoi parlare? Vi vedo molto stressati. Emma specialmente”
“ non so più come fare fili. Gestire tante cose insieme. Non avere un appoggio qua a Milano a volte mi fa pentire di aver scelto casa qui lontano dai miei. Spesso Emma non riesce neanche ad avere uno spazio da sola perché entrambe vogliono solo a lei. ” confesso sconfitto “ con me giocano è vero. Ci stanno con me. Ma non è lo stesso. Mamma si allontana è loro vanno in palla. Aurora fa i capricci per ogni cosa e Gaia a volte subisce le cose senza dire niente, perché comunque ha un carattere anche lei ma diverso dalla gemella. Anche oggi sono stato in studio ma avevo il pensiero che dopo l'asilo dove gestire tutto Emma da sola e io non posso fare un granché”
“ma perché non me lo hai detto prima scusa. Victoria vi aveva già detto che si sarebbe resa disponibile ogni tanto per stare lei con le piccole dopo la scuola.”
“ perché non è giusto fili. Non è giusto che io debba mettere in croce voi per qualcosa che potrei risolvere da solo.”
“Simo non puoi invece pensare di fare tutto da solo. Qua esci pazzo ed Emma ha bisogno di staccare. Non lo so andare fuori cercare di stare un po' con sé stessa o anche con te lontano da qui. È bloccata da settimane, tu lo sai com'è fatta Emma quando non riesce più a scrivere - annuisco - voglio darvi una mano. ”
“Fili ma anche tu hai i tuoi problemi. Hai una fidanzata. Il lavoro. ”
“ voi siete i miei amici e io voglio farlo. ” lo abbracciò.
“ grazie fili”
“ nessun grazie. Che fai domani?” mi chiede. Avevo promesso ad Emma che avrei tenuto le cucciole.
“ devo stare con le bambine!”
“ ok io sono libero. Le portiamo al parco qua vicino e successivamente compriamo la pizzetta come piace a loro.”
“Emma farà tardi fili non posso trattenerti...” mi blocca subito.
“ victoria domani parte a Berlino per una sfilata sta via due giorni. Non mi va di stare da solo domani”
“ ok va bene mi ha convinto. ”
“ papaaaa” Gaia mi tira il pantalone abbasso lo sguardo verso di lei e mi inchino alla sua altezza.
“ dimmi Pulcina ”
“ io e aurora domani volevamo andare al parco dove ci porti sempre, ci possiamo andare?”
“ certo amore perché me lo chiedi adesso?”
“ Federica oggi all'asilo mi ha detto che non ci avreste portati perché siete impegnati” ma chi le metteva queste cose in testa a dei bambini. Non dovrebbero nemmeno pensare queste cose.
“ Gaia papà vi porta al parco. È ricorda una cosa amore il nostro lavoro ci porta via del tempo ma voi siete la nostra vita è niente ci potrà separare ok?” annuisce mettendosi poi le dita in bocca. La prendo in braccio è torniamo di la guardo Filippo che già mi ha capito.
“ che succede Simo?” mi chiede Emma smettendo di parlare con la fidanzata di filippo.
“ ne parliamo dopo ok”
“ mi devo preoccupare” scuoto la testa. Dovevamo parlare con le maestre. Stava succedendo qualcosa che non mi piaceva. Questa situazione andava risolta.

....

Le bambine sono crollate finalmente. Filippo ha detto a Simone che si sarebbero visto domani per portare le cucciole al parco. Lo raggiungo a letto, appoggio una mano sul petto, volta lo sguardo verso di me. Sembra preoccupato.
“ mi puoi dire che hai?”
“ Gaia pensa che non abbiamo tempo per lei e sua sorella” sbarro gli occhi. Cosa voleva dire? Non era mai successo di lasciarle da sole con qualcuno in particolare. Restavano solo con i genitori di Simone o con u miei. Marco si era offerto a volte per passare del tempo da soli ma abbiamo quasi sempre rifiutato. È le poche volte che sono rimaste con Filippo erano piccole.
“ cosa dici?'
“ me lo ha detto prima mentre parlavo con Filippo. Non mi piace questa cosa.”
“ ma perché pensa questo? Non credo che gliene diamo modo. Quando torni da lavoro stai sempre con loro e io lo stesso Simo” stavo entrando in paranoia. Mi stringe le mani.
“ credo qualche compagnetta non lo so. Mi ha detto di una certa Federica ma.. domani vorrei parlare con la maestra”
“ ok andiamo insieme allora” annuisce. Mi bacia una tempia. Mi fa appoggiare al suo petto.
“Ti amo amore”
“ anche io Simo” mi bacia tra i capelli e mi stringo forte a lui. Ne ho tanto bisogno.

Mille passi con te 2 ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora