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Dopo quella visita ai miei siamo tornati a Milano. Alla nostra vita di sempre. Abbiamo quasi finito il trasloco e ho fatto sistemare anche una camera con tutti giorni delle bambine cosi da non avere tutto in giro in camera da letto. Emma è nel ben mezzo dei preparati del compleanno delle gemelle. Domani compiranno cinque anni e successivamente sarà il compleanno di Emma. Abbiamo invitato tutti compresi i parenti da Malta. Emma ha fatto prendere una sala grande per poterci stare tutti. Stasera dovrebbero arrivare i genitori e gli amici di Emma. Le bambine non vedono d'ora di vedere zio Luke con zia ema. Era ormai da tanto tempo che loro non le vedevano e non potevano essere più che felici.
“ Emma” la vedo sdraiata sul nostro letto che si accarezza la pancia.
“ simo che succede?” mi chiede allarmata alzando la testa.
“ nulla. Ti ho visto li è mi sono preoccupato. ”
“ sono appena arrivata dal locale. È tutto pronto. Domani pomeriggio portiamo solo la cosa da mangiare. ”
“ hanno già sistemato i palloncini?”
“ no Stefania non è venuta oggi ha avuto un imprevisto. Ha mandato Marcello a sistemare almeno le decorazioni al muro”
“ le amichette dell'asilo hanno detto di sì?”
“ qualcuna si. Qualcuna ha un impegno e non può venire. ”
“ l'importante che chi abbia detto di sì venga”
“ sicuramente amore” poco dopo le vediamo arrivare le nostre piccole.
“ mamma papa”
“ ehi pesti”
“  stasera facciamo la pizza?” chiede Gaia guardandomi in primis.
“ la mamma alza bandiera bianca sono troppo stanca per impastare”
“ e allora la facciamo con papà” risponde aurora. “ e tu ti riposi sul divano mammina”
“ io ci sto. Tu simo?” mi chiede ridendo.
“ va bene. Ma dovete aiutarmi anche a pulire poi se mamma deve riposare ”
“ d'accordo” Gaia mi stringe per il collo e aurora fa poi lo stesso. Ero alla loro altezza. Emma sta ancora sdraiata sul letto che guardava il soffitto. Si vedeva che voleva solamente riposare. Le avevo detto che se aveva bisogno di una mano mia sorella era disponibile, ma lei è testarda e se non fa le cose da sola non è contenta. Aurora sale sul materasso per baciare Emma che le accarezza i capelli. Gaia invece resta ferma tra le mie braccia.
“ allora mi sa che andiamo già prepararla perché deve lievitare. ” dico distogliendo aurora dalle coccole della mamma.
“ ma stavo bene qua” protesta un po'.
“ vado con Gaia a prepararla. Tu vieni dopo ” le dico facendole capire che bisognava prepararla ora e non più tardi. Bacia la pancia. Scende dal letto tirandomi. Ridacchiò. Emma sorride.

....

Simone le bambine hanno preparato la pizza. Ne mangerei volentieri altra se ce ne fosse. Gaia e aurora stanno buttate sul divano mentre guardano la TV. Dovrebbero fare il bagno. Domani è domenica molto probabilmente saremo a pranzo da Filippo anche se il compleanno delle bambine. Ormai era rito che andassimo a pranzo da loro di domenica. Victoria non passava da un sacco di tempo la domenica con i suoi genitori e siccome ora si era trasferita qui in Italia per Filippo, si sentiva sola a Milano.
“amore vuoi una mano?” le chiedo. Scuote la testa. Mi dice di raggiungere le bambine che avrebbe pensato lui a sistemare i piatti e il resto del tavolo.
Era sempre di aiuto anche quando non ero incinta. Non potevo lamentarmi di questo. Era sempre presente in ogni momento per potermi aiutare. Lo vedo arrivare verso di me. Prende le bambine che si sono alla fine addormentate mentre lui sistemava. Le porta in camera. Decido di raccogliere i giochi altrimenti saremo caduti per terra e non mi sembrava il caso.
“Simo” mi affaccio alla porta mentre vedo che accende la lucina. “ mi massageresti le caviglie. Oggi le sento pesanti e tuo figlio si muove in continuazione. Non capisco perché sia così agitato. Forse sono io quella preoccupata” gli dico. Mi ruba un bacio a stampo.
“ andiamo a mettere il pigiama. ” annuisco. Mi abbraccia da dietro e camminiamo. Le sue mani fanno su e giù nel pancione. Liam sembra calmarsi almeno un pochino. Ogni volta era come se Simone avesse un effetto calmante con loro dentro di me. Anche con le gemelle era così. Ci mettiamo comodi per la notte. Prende la crema per massaggiarmi le caviglie. La ginecologa mi aveva consigliato di farmi i massaggi per far funzionare la circolazione altrimenti mi sarei sentita pesante fino al giorno del parto. Chiudo gli occhi, mi godo le sue mani grandi sulla mia pelle. Mi rilasso quasi addormentandomi.

*Spazio autrice: ciao ragazze scusatemi se ieri non ho pubblicato. È stata una giornata molto pesante ed era un mese dal lutto. Ho vissuto anche altre cose non leggere e stavo male.
Ho scritto il capitolo stamattina. Spero vi piaccia. Manca veramente poco alla FF:
- compleanno delle bambine
- i preparativi per il matrimonio
- la nascita di Liam
- il matrimonio
Buona lettura ♥️
Grazie a tutte 😍 *

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